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sono d'accordo con te Max sul non dare retta alle critiche...
poi, figuriamoci, per molti basta che sia un film d'azione o un film hollywoodiano per bollarlo a priori

Picasso meriterebbe un discorso tutto suo, sia perchè lui stesso prendeva per il culo la critica, quando gli chiedevano di taluni significati e lui rispondeva che ci avrebbero pensato i critici a trovarli, sia erchè arriva al cubismo da un lungo percorso, fatto di periodi in cui ha mostrato una grazia sopraffina nell'uso dei pennelli, arrivando a compiere uno studio della forma che lo ha condotto al cubismo.
Certo è che, partire da li, senza aver mostrato le enormi capacità mostrate da Picasso, può voler dire non saper fare altro, ovvero "non saper fare" come accade ed è accaduto a moltissimi che devono la loro fortuna ai critici, agli arricchiti e alla pubblicità.

sono d'accordo con te Max sul non dare retta alle critiche...
poi, figuriamoci, per molti basta che sia un film d'azione o un film hollywoodiano per bollarlo a priori

vero, mi ricordo l'esame di tecniche e linguaggio cinematografico quando il prof mi chiese cosa ne pensassi personalmente della corrazzata Potemkin di Ejzestein, penso che immaginate già la mia risposta 
Poi mi chiese di Chaplin e io gli dissi che la chiave dei film di Charlot era il calcio in culo 
 
oh, 30 e lode mica cazzi 

Sicuramente criticare Picasso mi porta contro corrente e contro a un palo ... ma direi che uno che sapeva fare bene le cose, come voi dite visto che la storia dell'arte per me era peggio della matematica, andare dal top al bottom vuol dire non starci con la testa. O meglio sperimentare si ovviamente ma poi torni indietro e non lasci come ultime opere delle Corazzate. Io la vedo così poi sicuramente in mezzo c'è lo zampino della critica

Io ho sempre pensato che, un film possa farti divertire, incazzare, spaventare, commuovere, disgustare, a seconda del genere, ma comunque deve intrattenerti con una o più di queste emozioni.
Quando invece il film annoia, ha semplicemente fallito il suo compito di far spettacolo e intrattenimento, quindi è solo e soltanto un brutto film.
Anche se si vuole fare cinema di denuncia, avrà bisogno di un pubblico attento e vigile, o il suo messaggio andrà nel cesso.
In generale i critici e gli intellettuali, osannano certe merde anche solo per l'infinita noia che sanno trasmettere, arrabattandosi a infarcire di pseudo significati complicatissimi, delle scene che semplicemente inquadrano il nulla, facendo così la fortuna di certi imbecilli del cinema, anche grazie a certo pubblico radical chic.
Basti vedere come, certi B Movie, stroncati dalla critica a suo tempo, oggi vestano i panni del capolavoro grazie a quegli stessi critici, solo perchè tizio o caio ha detto "quella è arte vera".
Oggi basta che Tarantino dica bene di un film, che quel film diventa oggetto di culto per la critica e campione di incassi.
Quel genio di Tarantino ha inventato perfino una nuova figura nel cinema, quella del presentatore di film, basti vedere quanti film "presentati da Quentin Tarantino" circolano, presentazioni che chissà quanto gli fruttano, mentre pubblico e critica.......

Sicuramente criticare Picasso mi porta contro corrente e contro a un palo ... ma direi che uno che sapeva fare bene le cose, come voi dite visto che la storia dell'arte per me era peggio della matematica, andare dal top al bottom vuol dire non starci con la testa. O meglio sperimentare si ovviamente ma poi torni indietro e non lasci come ultime opere delle Corazzate. Io la vedo così poi sicuramente in mezzo c'è lo zampino della critica

senza scendere nel particolare che si va OT, dopo Picasso tutti han fatto Picasso, è uno di quei pochi personaggi, l'unico del suo tempo ad aver davvero rivoluzionato l'arte pittorica e quelli che sembrano gli scarabocchi di un vecchio pazzo sono frutto di uno studio profondo e coerente delle figure e della realtà, a me non piaceva tantissimo poi me l'hanno spiegato e l'ho apprezzato di più, continua a non appagarmi esteticamente come gusto appartengo a mezzo secolo prima, ma da qui a dire che sono fatti male e che non trasmettono nulla ce ne passa  Senza offesa ma parlando di Picasso ti stavi comportando proprio in maniera opposta ma uguale a quei critici di cui parlavi prima 

Uno che non ho mai tollerato, sebbene non sia direttamente colpevole, perchè tutta la responsabilità è da attribuire a critici idioti e ricconi ancor più idioti, è Lucio Fontana.
In quel caso, pur scorrendo tutta la sua opera, riusciamo a trovare qualche disegno di non eccelsa fattura, alcune statuine che non potrebbero stare nello stesso ripiano di un capodimonte, insomma nulla che ci racconti di un talento e una capacità sublime, ne come pittore ne come scultore.
Poi però ha avuto la pensata, ossia lo spazialismo, con le tele tagliate in ogni modo possibile, dove l'opera con due tagli era diversissima da quella con tre tagli........
Ecco io credo che Fontana inquadri chiaramente la nostra generale capacità di farci prendere per il culo.

concordo, quello davvero avrebbe dovuto fare altro

Quote from: Max on June 04, 2012, 09:31:54 am

Sicuramente criticare Picasso mi porta contro corrente e contro a un palo ... ma direi che uno che sapeva fare bene le cose, come voi dite visto che la storia dell'arte per me era peggio della matematica, andare dal top al bottom vuol dire non starci con la testa. O meglio sperimentare si ovviamente ma poi torni indietro e non lasci come ultime opere delle Corazzate. Io la vedo così poi sicuramente in mezzo c'è lo zampino della critica

senza scendere nel particolare che si va OT, dopo Picasso tutti han fatto Picasso, è uno di quei pochi personaggi, l'unico del suo tempo ad aver davvero rivoluzionato l'arte pittorica e quelli che sembrano gli scarabocchi di un vecchio pazzo sono frutto di uno studio profondo e coerente delle figure e della realtà, a me non piaceva tantissimo poi me l'hanno spiegato e l'ho apprezzato di più, continua a non appagarmi esteticamente come gusto appartengo a mezzo secolo prima, ma da qui a dire che sono fatti male e che non trasmettono nulla ce ne passa  Senza offesa ma parlando di Picasso ti stavi comportando proprio in maniera opposta ma uguale a quei critici di cui parlavi prima 

No no io esprimo solo la mia opinione personale data dalle sensazioni che i suoi dipinti mi danno, lungi da me dal "criticarlo" è molto molto diverso, è come se avessi risposto alla domanda "ti piace picasso?"

Insomma mi stai dicendo che Picasso è partito dal top delle AM per finire la carriera scoprendo e praticando uinchun 

  povero Pablito, il chunner noooo, diciamo che è riuscito davvero ad innovare e ad interpretare qualcosa in maniera nuova in un mondo finito e chiuso, una specie di Alì della pittura

ok... parlando di cosa deve dare un film... qualcuno ha visto Cosmopolis?
Giudizi e pareri?

ok... parlando di cosa deve dare un film... qualcuno ha visto Cosmopolis?
Giudizi e pareri?

Robert Pattinson.



Cronenberg David, sparati.

Io ho sempre pensato che, un film possa farti divertire, incazzare, spaventare, commuovere, disgustare, a seconda del genere, ma comunque deve intrattenerti con una o più di queste emozioni.
Quando invece il film annoia, ha semplicemente fallito il suo compito di far spettacolo e intrattenimento, quindi è solo e soltanto un brutto film.
Anche se si vuole fare cinema di denuncia, avrà bisogno di un pubblico attento e vigile, o il suo messaggio andrà nel cesso.
In generale i critici e gli intellettuali, osannano certe merde anche solo per l'infinita noia che sanno trasmettere, arrabattandosi a infarcire di pseudo significati complicatissimi, delle scene che semplicemente inquadrano il nulla, facendo così la fortuna di certi imbecilli del cinema, anche grazie a certo pubblico radical chic.
Basti vedere come, certi B Movie, stroncati dalla critica a suo tempo, oggi vestano i panni del capolavoro grazie a quegli stessi critici, solo perchè tizio o caio ha detto "quella è arte vera".
Oggi basta che Tarantino dica bene di un film, che quel film diventa oggetto di culto per la critica e campione di incassi.
Quel genio di Tarantino ha inventato perfino una nuova figura nel cinema, quella del presentatore di film, basti vedere quanti film "presentati da Quentin Tarantino" circolano, presentazioni che chissà quanto gli fruttano, mentre pubblico e critica.......

"Nicotina" per fare un esempio e "hostel"...2 puttanate atroci per usare un gergo poco esplicito.