Ma anche a me il trailer è piaciuto parecchio - anzi ho trovato davvero impressionante ed efficace l'immagine di una folla di invasati che si addossano contro alte mura e per la foga di proseguire finiscono per impilarsi forsennatamente l'uno sull'altro.
E' che è un'ansia diversa. Ora mi lancio in un'improbabile analisi spicciola, ma la cosa che mi è sempre piaciuta delle atmosfere zombistiche è la presenza di una minaccia lenta ma inesorabile, di un'infinità di cadaveri senza forma né anima che incombono sul genere umano e lo costrigono al nomadismo, alla ricerca di un rifugio, ma anche alla riflessione e all'agitazione sul futuro visti i tempi morti (no pun intended).
Una folla di fuori di senno che corre in questo modo potrebbe essere qualunque cosa (mostri qualsiasi, pazzi, drogati, gente incazzata) e crea un altro tipo di ansia e un altro tipo di dinamiche di sopravvivenza. Una minaccia più "immediata", non so se mi spiego.
Comunque se la storia e il film sono ben fatti per me possono pure volare, figuriamoci.