in effetti è vero, però penso che invecchiassero abbastanza precocemente.. per quanto fosse una civiltà molto evoluta (io sono rimasto letteralmente sconvolto nel vedere quanto fossero evoluti i loro utensili, la loro vetreria, la loro strumentazione chirurgica..) la loro vita doveva essere molto meno comoda della nostra. penso che le persone vere avessero mani e piedi molto più rovinati di quelli delle statue, e così tutto il resto
inoltre secondo me bisognerebbe considerare che la quasi totalità delle statue che abbiamo è in realtà in copia romana
molto probabile.
Ma mentre l'artistica romana era più realista, quella greca era comunque la rappresentazione dell'ideale, del paradigma, della bellezza.
Opera artistica per opera artistica, sicuramente un eroe era rappresentato in maniera abbellita, ma per valutare i canoni estetici dell'epoca probabilmente è meglio avere proprio esempio del loro "bello" ideale.
Kryp, più che la frociaggine era passione per gli efebi quella che ricordavo.
Io sarei più per la teoria di Happo se fosse stato un genere più verso il "bear" che verso ragazzini giovani e sbarbati (appunto più vicini all'ermafrodita che a
).
Io comunque prima avevo cercato di fare una battuta....
Nota di colore: a memoria mi sembra che le spartane fosse considerate donne più belle delle altre greche in quanto più atletiche e forgiate dalla vita più dura tipica della loro cultura.
Le gambe muscolose era un tratto particolare.... non riaco a non fare il parallelo con le attuali "female fitness models"