Le sberle fanno male, va bene... se vogliamo paragonare la forza distruttiva di un pugno a quella di una sberla secondo me siamo fuori strada ma di molto.
Maggiore superficie di distrubizione dell'impatto -> minore pressione esercitata -> minore danno... è fisica.
Non è un caso che per allenare il G'n'P in sicurezza gli atleti di MMA usano le sberle.
Riguardo le tecniche a mano aperta ripeto, mai detto che non siano efficaci (ci ho aperto un 3d al riguardo, figuriamoci...), solo che vannno collocate nella loro dimensione poichè enormemente meno solide di un avambraccio o di un pugno chiuso e che bisogna usarle di conseguenza.
Che la mano chiusa é più solida é sempre in teoria.
Dato che se uno tira qualsiasi pugno e l'altro mette il gomito ci si fà un male becco ed in alcuni casi si smette pure di combattere,dato che in alcuni casi mette le mani in condizioni tali da non poter più essere usate.
Ma perché scusa tu lo schiaffo come lo tiri?Con quale parte della mano vai ad impattare?
Poi naturalmente tutti qui sappiamo che che il dorso della mano é più fragile rispetto al palmo.
I combattimenti bare knuckle (Chaos Mad Max, il vecchio Rio Heroes, l'Irish Boxing...) , e pure le risse su YT vedono protagonista indiscusso il pugno. I KO sono sempre di pugno laddove questo sia permesso.
Sinceramente credo che, dato questo fatto piuttosto schiacciante, spetti a te fornire qualche prova sul migliore effetto di uno schiaffo.
Personalmente non attaccherei mai con uno schiaffo (orecchie a parte) a meno di situazioni particolarissime, come d'altronde si fa quando si allena il G'n'P.
Qualunque parte della mano si usi, sarà sempre più estesa e morbida del seiken. Non dimentichiamo il pericolo di esporre le dita, soggette a impigliarsi nei vestiti e a essere messe facilmente in leva,.
Vero che il modo più usato anche per strada sono i pugni,ma é anche vero che sono più usati perché tendono a essere più istintivi.
Poi quanta gente che tira cazzotti senza bendaggi ecc.. si rompe la mano?
Tanti anche chi sa tirare.
Lo schiaffo chi lo sà tirare non lo tira con la mano piena,tranne alle orecchie in quel caso si,ma si tira facendo impattare la base del palmo oppure un secondo modo molto meno utilizzato perché molto più difficile da eseguire é spingendo le dita all'indietro ed andando ad impattare con la parte che si trova subito sotto le dita passami il paragone(come se si tirasse un mae geri).
Sinceramente vedo difficile che uno riesca a prendere le dita mentre l'altro tira un colpo.
La mano non deve mica partire aperta ma la si apre all'ultimo istante.
Personalmente poi credo che la mano aperta sia più versatile.
Tra le altre cose ti posso assicurare che ho visto gente prendersi anche solo uno schiaffo e andare giu.
No uno esagero ma comunque prendersi una serie di schiaffi e andare a terra.
Se proprio dobbiamo parlare ti tecniche a mano chiusa l'arma più solida é il pugno a martello.
Non dico niente sugli avambracci perché é una delle armi naturali più dure che abbiamo ma anche li bisogna saperli usare e ci vuole un minimo di condizionamento.
Sarò noioso, ma da un po di tempo non riesco a concepire più tutta questa suddivisione mentale, le percussioni le leve e le proiezioni devono sfociare una dall'altra senza soluzione di continuità, l'uraken può essere usato per percuotere, per deviare, per effettuare una proiezione! E' un gesto come tutti gli altri, cercare di dargli un senso unico e fuorviante. Secondo me bisogna concepire le tecniche come gesti e non come tecniche, ne bisogna dare troppo peso ai nomi, perchè secondo la mia teoria già espressa secondo la quale "dalla cina ad okinawa non è stato trasmesso qualcosa" esiste anche una mia teoria secondo qui "dalla cina a okinawa sono stati messi dei nomi per rendere meno comprensibile l'uso dell'arte marziale". Perchè la parola permette di comprendere se correttamente usata, ma se usata volutamente per ingannare la parola porta lontano anni luce dalla comprensione di un gesto.
E questo per qualsiasi "tecnica"
Stra d'accordo.
Esempio parlando di Uraken come hai fatto l'esempio tu,a me personalmente é stato insegnato che oltre a colpire il viso,può parare il braccio avverso,si puo colpire il bicipite,si puo tirare una gomita o una spallata e continuare con gli altri movimenti colpendo di gomito ed infine di pugno se la distanza ce lo permette.