E' bene che mi spiego meglio
Io lo portavo con la prima nocca dell'indice, quindi potevo colpire solo pochi punti, mentre muteki, mi ha dimostrato, argomentando direttamente dal tradizionalismo puro, che commettevo un errore nel punto d'impatto, questo era dovuto alla spiegazione del mio maestro, troppo interpretabile.
Avuta motivazione per rivedere le mie conoscenze, ho capito che non era la tecnica poco versatile, ma solo la mia interpretazione della stessa, tant'è che ora, durante il kihon, do l'interpretazione corretta ogni volta che si fa, per evitare che si tramandi un potenziale errore interpretativo.
Se avessi avuto quella spiegazione subito, non avrei aspettato 21 anni per correggermi, questo a uleriore conferma che: NON E' IL KARATE A NON FUNZIONARE, E' LO SCOPO DI CHI LO INSEGNA.
Se è per il semplice kata da gara, l'interpretazione sbagliata non cambia proprio nulla, ma se è per DP, l'interpretazione sbagliata potrebbe farti finire male.