Visto.
La trama è un pò meglio del primo, se non altro si sono sforzati di pensarla invece che ricalcarla da Karate Kid con qualche tonnellata di stereotipi sparsi qua e la.
Il Sensei è tosto, in positivo ha che non fa il santone della situazione, in negativo ha che è un pò troppo torvo, di quelli che "c'ho un passato che se te lo dico poi devo ucciderti".
Ho apprezzato il tipo che passa al "lato oscuro della forza", l'avessi scritto io vinceva lui il torneo.
Buchi narrativi qua e la, tipo l'arresto del Sensei che poi non si capisce come cacchio si risolva così di botto.
Però il film è fatto per vedere delle botte e ce ne sono parecchie.
Il messaggio negativo che in qualche settimana diventi nembo kid c'è anche qui, ma credo sia proprio parte del filone.
Carina l'idea del tipo col padre Gay, una volta tanto il tormento interiore non è così stereotipato come al solito.