E' lecito insistere? Richiesta di consiglio personale, anzi "familiare".

Ciao a tutti.
Volevo porre una questione personale, riguardante mio fratello minore di 19 anni, ex Karateka Shotokan.
Lunedì siamo andati assieme in montagna e, mentre eravamo a passeggiare in mezzo ad un prato, ha voluto mostrarmi orgogliosamente Bassai Dai e secondo me lo esegue ancora piuttosto bene, è bravino. Dopo mi ha chiesto se potevamo praticare assieme gli Heian e Tekki Shodan, perchè da solo non se la sentiva e io, per quel che mi ricordavo dopo 3 anni, l'ho aiutato (siamo stranamente riusciti ad arrivare fino a Kankudai ed Hangetsu!!). E' stato bello condividere quel momento assieme!
Non gli interessano le Arti Marziali Cinesi (ci ho provato naturalmente a chiedergli di venire a praticare Yiquan con me...). Lunedì sono riuscito a praticare Taijiquan solo con la sua ragazza e non con lui - a parte il bastone Xingyi che abbiamo praticato una volta assieme.  A lui piace il Karate, non gli interessa il resto, secondo me ci è ancora molto affezionato, anche se non lo vuole dare a vedere.
Ogni tanto gioco anche a fare un po' di combattimento con lui: ha naturalmente le dinamiche da Karate Tradizionale, scherzando un po' sulla mia guardia alta, sul mio leggero contatto o sul mio modo di portare i pugni, che è diverso dal suo.
Era diventato cintura marrone nella stessa palestra dove mi allenavo io, che ha chiuso però l'anno scorso per mancanza di iscritti e da allora non si allena più. E' un po' pigro e timido, lì aveva i suoi amici (che hanno tutti smesso) e non ha voglia di andare in giro a cercare in altri dojo tra sconosciuti. Quando gli chiedo di riprovare almeno col Karate, mi dice che non ne ha voglia e tempo, anche se sento nelle sue parole una certa nostalgia per il Karate Shotokan. E ora non fa nessuno sport, oltre a qualche vago proposito di iscriversi in piscina.
Da appassionato di arti marziali vorrei fargli pressione affinchè ricominciasse, da fratello sò che è una scelta personale e non vorrei insistere, cosa che potrebbe incrinare anche i nostri rapporti personali. Ho avuto anche l'idea di chiedere agli amici karateka se lo potevo portare ad allenarsi nei loro corsi o al parco, così da fargli tornare la voglia di praticare.
Estendo la richiesta anche a voi. Che ne pensate? Devo insistere e chiederglielo oppure no? Magari sbaglio da fratello maggiore ad impormi e introdurmi nelle sue scelte personali, ho questo dubbio che mi tormenta...
Come vi comportereste in una situazione simile?

Insistere bonariamente magari si, ma non fare pressione, assolutamente.

Evidentemente non gli interessa molto, magari per risvegliare la passione invitalo allo stage oppure ogni tanto provate a menarvi, ma insomma senza insistere ma mettendola come occasione per fare qualcosa di divertente insieme

Non insistere, parlatene se capita l'occasione ma non insistere o rischi l'effetto contrario.
Portatelo in giro, portacelo il 18, ma la voglia gli tornerà per conto suo, allora la sua pratica sarà anche più matura e redditizia.

non insistere....almeno io faccio così con mio fratello

Fagli capire che il Karate non funziona e mandalo ad un corso di MMA.

Ciao a tutti.
Volevo porre una questione personale, riguardante mio fratello minore di 19 anni, ex Karateka Shotokan.
Lunedì siamo andati assieme in montagna e, mentre eravamo a passeggiare in mezzo ad un prato, ha voluto mostrarmi orgogliosamente Bassai Dai e secondo me lo esegue ancora piuttosto bene, è bravino. Dopo mi ha chiesto se potevamo praticare assieme gli Heian e Tekki Shodan, perchè da solo non se la sentiva e io, per quel che mi ricordavo dopo 3 anni, l'ho aiutato (siamo stranamente riusciti ad arrivare fino a Kankudai ed Hangetsu!!). E' stato bello condividere quel momento assieme!
Non gli interessano le Arti Marziali Cinesi (ci ho provato naturalmente a chiedergli di venire a praticare Yiquan con me...). Lunedì sono riuscito a praticare Taijiquan solo con la sua ragazza e non con lui - a parte il bastone Xingyi che abbiamo praticato una volta assieme.  A lui piace il Karate, non gli interessa il resto, secondo me ci è ancora molto affezionato, anche se non lo vuole dare a vedere.
Ogni tanto gioco anche a fare un po' di combattimento con lui: ha naturalmente le dinamiche da Karate Tradizionale, scherzando un po' sulla mia guardia alta, sul mio leggero contatto o sul mio modo di portare i pugni, che è diverso dal suo.
Era diventato cintura marrone nella stessa palestra dove mi allenavo io, che ha chiuso però l'anno scorso per mancanza di iscritti e da allora non si allena più. E' un po' pigro e timido, lì aveva i suoi amici (che hanno tutti smesso) e non ha voglia di andare in giro a cercare in altri dojo tra sconosciuti. Quando gli chiedo di riprovare almeno col Karate, mi dice che non ne ha voglia e tempo, anche se sento nelle sue parole una certa nostalgia per il Karate Shotokan. E ora non fa nessuno sport, oltre a qualche vago proposito di iscriversi in piscina.
Da appassionato di arti marziali vorrei fargli pressione affinchè ricominciasse, da fratello sò che è una scelta personale e non vorrei insistere, cosa che potrebbe incrinare anche i nostri rapporti personali. Ho avuto anche l'idea di chiedere agli amici karateka se lo potevo portare ad allenarsi nei loro corsi o al parco, così da fargli tornare la voglia di praticare.
Estendo la richiesta anche a voi. Che ne pensate? Devo insistere e chiederglielo oppure no? Magari sbaglio da fratello maggiore ad impormi e introdurmi nelle sue scelte personali, ho questo dubbio che mi tormenta...
Come vi comportereste in una situazione simile?

In questi casi le parole hanno poco potere e anzi hanno sortiscono l'effetto opposto. Un po' lo stesso discorso che facevo con AndreaZ riguardo a chiedere all'insegnante di modificare il metodo.

L'unica cosa che potrebbe svegliare tuo fratello, secondo me, è vedere un Karate (o qualcos'altro) che gli faccia tornare l'ispirazione.
Quindi mi appoggio al suggerimento di Ronin, puoi ad esempio invitarlo il 18 proponendogli di partecipare anche solo come spettatore.

Amico mio tuo fratello è stato baciato dalla sorte !!! Abbandonare il Karate è la cosa migliore che potesse capitargli , non sto scherzando !!! Vedrai che col tempo troverà qualcosa che lo appassioni , magari una disciplina più seria e pragmatica. Quando si chiude una porta ( sul karate ) si apre un portone ( sulla vita ) 

Amico mio tuo fratello è stato baciato dalla sorte !!! Abbandonare il Karate è la cosa migliore che potesse capitargli , non sto scherzando !!! Vedrai che col tempo troverà qualcosa che lo appassioni , magari una disciplina più seria e pragmatica. Quando si chiude una porta ( sul karate ) si apre un portone ( sulla vita ) 

 

- cut -

secondo me è lecito provare a proporgli delle occasioni di vedere qualcosa.
Ma fare pressioni io eviterei.

L'unica cosa che potrebbe svegliare tuo fratello, secondo me, è vedere un Karate (o qualcos'altro) che gli faccia tornare l'ispirazione.
Quindi mi appoggio al suggerimento di Ronin, puoi ad esempio invitarlo il 18 proponendogli di partecipare anche solo come spettatore.

sono d'accordo

comunque.....per sicurezza.....controllagli gli avambracci e il rossore degli occhi, non si sà mai

Non ho colto la citazione, è Karate Kid 3?

Non ho colto la citazione, è Karate Kid 3?

 

ma nooo, se si droga (avambracci) o si fà gli spinelli (rossore degli occhi)

era una battuta visto che il ragazzo si è fermato dal fare sport

pressione no chè otterresti solo l'effetto contrario ma se vedi che ogni tanto la scintilla gli si accende ancora quando parla di AM/SDC/quantartro sii astuto come un tapiro della gualdrappa e trova il modo di allettarlo (insomma devi fargli credere che sia stato lui a scegliere: un po' come fanno le donne con noi  )

Non insistere, parlatene se capita l'occasione ma non insistere o rischi l'effetto contrario.
Portatelo in giro, portacelo il 18, ma la voglia gli tornerà per conto suo, allora la sua pratica sarà anche più matura e redditizia.

Quotone per il vecchio samurai