"dai,mawashi geri jodan. A coppie.Ok,mettete il colpitore.No,non così.Riprova.No Tomas,non devi schiaffeggiarlo,devi andare oltre! Riprova.No,non ancora,guarda. Ecco,così.Vai oltre,pensa a staccargli la testa,non ad accarezzarla.[1].Lascia stare il mawashi nato col karate sportivizzato. Apri l'anca,alza il ginocchio e vai! "
SBABABUM!
Caracollo a terra..Mi faccio parecchio male al ginocchio e al braccio.Sono caduto.Non mi vergogno a dirlo.Ho caricato troppo,ho alzato troppo il piede a terra,ho perso l'equilibrio e son caduto.Come un principiante.Pratico da quando avevo 9 anni. Molti passati a muovermi in modo schematico (forme-kata).Altri passati a tirare di light. A 30 anni sto imparando ORA a combattere.Punto.E' semplice. Adoro fare i kata. Adoro il karate. Ma solo ora imparo a combattere veramente. A cosa si riferisce il titolo? Alle stronzate che ho sentito in tutti questi anni dalla bocca di chi proponeva tutto fuori che combattimento.
Rivolgo un appello,come si fa in tivù. A tutti coloro che combattono di light,che non combattono affatto o che il solo combattimento è ridotto ad esercizi prestabiliti: NON state combattendo. State facendo un surrogato.Per carità,se ne siete consci e vi va bene così,ok,nessuno vi impone nulla.Ma se sentite un senso d'insoddisfazione,cambiate finchè siete in tempo!!
Scusate se risulto saccente e maleducato,ma stasera ho visto una porta aprirsi ed un'altra chiudersi con molto amaro in bocca...
Scusate se intervengo solo adesso ma ho notato solo oggi la discussione.
Ma guarda Tomas qui secondo me non te la devi prendere troppo o farti un cruccio per quello che hai fatto sinora. Si tratta di due cose che hanno un obiettivo diverso e hanno anche fruitori diversi.
Al di là di tutte le panzane che un cosidetto "maestrone" ti può raccontare sull'estrema efficacia in strada del tuo kumite, dopo 20 anni di pratica è impossibile non accorgersi che eseguendo un kumite "sportivo" o cmq caratterizzato da regole che prevedono il controllo o l'esclusione di determinati colpi, di sicuro non si potrà avere un risultato tangibile in un contesto "non collaborativo".
Ma te ne accorgi anche facendo un semplice kumite "dichiarato" contro avversari più grossi e più forti di te.
Semplicemente hai praticato un'attività che tra le altre finalità ha anche quella di divertire, quindi tra i tuoi compagni di corso di sicuro c'erano ragazze, ragazzini, signori di mezza età, ecc. Persone con le quali in ogni caso non puoi forzare un kumite a contatto pieno. In sostanza si fa un bel gioco, si suda, ci si diverte, ci si concentra, si evolve, ecc. ecc. ma Fedor che ti aspetta nel vicolo è un altro pianeta.
Con questo non voglio dire che il karate sia inefficace o prenda i punti da altre arti marziali. Ad esempio: c'è gente che sostiene che il combattimento del taiji o del kunf fu shaolin sia efficace, naturalmente dopo lungo studio. Obiettivamente, in gran parte sono panzane: mio fratello praticava kung fu shaolin ma quando cominciavano a combattere indossavano i guatoni e tiravano di kick boxing, e addio alle belle forme cinesi. Quel maestro era realista. Ovviamente la sopravvivenza del corso era proporzionale al numero degli allievi che erano disposti a prendersi sganassoni.