La cosa buffa,e forse per alcuni incomprensibile,è che dopo aver passato diverse discipline "che funzionano perchè ci si mena" ho trovato l'amore in una disciplina che nnon ha certezze lampanti (per me si,ma ai miei ragazzi non mi sono mai azzardato a dire "non preoccupatevi se non viene,vi garantisco che funziona..." )
Mi diverte quel che faccio,mi piace imparare e spiegare applicazioni...non mi chiedo cosa succederebbe se fedor mi aspettasse dietro il vicolo buio...
Vorrei tornare su questo post, ora che ho riletto con più attenzione.
Scrivi che per te le certezze lampanti ci sono, ma vorrei capire come le ottieni.
Mia opinione:
Secondo me il chiedersi "cosa succederebbe se" è invece una cosa abbastanza utile perchè permette di calarsi in maniera più realistica, per quanto simulata, in una situazione che verifica delle teorie.
Solitamente in qualunque campo dove ci sia un'applicazione nel mondo reale (il mondo delle cose) e non si parli di sola astrazione, mi vengono in mente religione e filosofia, arriva sempre il momento di fare dei test. Io vedo in questo senso in sparring, in prove non collaborative e nei pressure test degli strumenti molto importanti.
Certo, più gli anni avanzano più diventa difficile e faticoso, soprattutto perchè viene a mancare man mano la prestanza fisica (e inzio ad accorgermene pure io), ma questo secondo me dovrebbe portare semmai ad una razionalizzazione e ad una riduzione magari della quantità, ma non della qualità di un momento di verifica (= misura della verità di una teoria) che ritengo imprescindibile.
Da dove attingo le mie sicurezze?
Dal mio maestro ovviamente...
Ora ha problemi di salute,quindi non è valutabile...
Ma quando cominciai,e già lui aveva un età mica da poco...non riuscivo a menarlo...i miei "colleghi" non riuscivano a menarlo...
Aggiungi che per lavoro è stato in medio oriente ed ha visto sul campo cosa funziona o no (è un militare),aggiungi che è anche istruttore di krav,di metodi militari,che insegna ai militari,ma a quelli che sceglie insegna il kenpo...perchè è convinto che sia più "efficace"...l'esperienza ce l'ha....credo in lui,anche per fede,ma non solo per quella....
Del resto,credoo di aver maturato abbastanza esperienza per distinguere una cosa applicabile da un balletto...
A lui riesce,e non per abilità fisiche eccezzionali....a me riesce molto meno,ma mica per colpa dello stile,devo solo migliorare,perchè ho visto dove si può arrivare...
Il tutto sempre e solo per mia convinzione e per le prove che io giudico attendibili,non pretendo che altri la pensino così.
Infatti,come ho detto prima,non vado in giro a raccontare che la roba che facciamo funziona,per me,personalmente però,è così (e per tutti quelli che praticano a certi livelli,dai militari alle teste di cuoio...)
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....