Dimmi allora da dove deduci che non siano stati compresi
Qui deduco invece che dici che i miei ragionamenti erano sbagliati, e sono stati compresi benissimo !
Oppure anche tu stai filosofeggiando ?
Mmmm mi sa che deduci sbagliato
Riassunto:
- ti è stato chiesto di definire chi è un marzialista (dato che la definizione semplice "frequenta un corso di AM" non ti sembrava corretta)
- tu hai risposto con
Purtroppo qui si apre un mondo soggetto a mille interpretazioni, come più volte si è discusso nelle specifiche sezioni (sia qui che sul FAM).
Io ti potrei dare LA MIA interpretazione, ma tale rimane.
Io mi definisco un marzialista perché:attraverso una pratica intensa e costante di una arte marziale combatto le mie debolezze, le mie carenze, le mie pigrizie, e questo mi stimola a cercare sempre di migliorarmi fisicamente, tecnicamente e caratterialmente senza adagiarmi sui risultati raggiunti. Questo passa attraverso un confronto aperto, sincero e costruttivo con gli altri, nella pratica come nella vita, è essenziale per raggiungere lo scopo sia dal punto di vista fisico che mentale. Coloro che mi mettono in difficoltà mi aiutano a fare meglio perché mi aiutano a capire i miei errori ed i miei limiti. Non dico di fare sport perché il mio giudice sono io stesso e sono molto più severo dei giudici esterni.
- ti è stato risposto che
saburo, la tua definizione è applicabile a sportivi di qualsiasi risma, eruditi di un argomento, escursionisti, alpinisti, bricoleur, mistici, musicisti dilettanti e professionisti, gazzelle, progettisti di robot e alieni dallo spazio profondo.
Giusto per dire eh.
Questa definizione si può applicare anche a: alpinista, sub, giocatore di badmington, tubista, fresatore, pasticcere, regista...
Scusa la rudezza, ma questo non mi pare sia un topic filosofeggiante (aspetto che cmq merita il suo spazio ed è molto interessante), qui si sta parlando di pratica nuda e cruda. Pigli a cazzotti un sacco? salti la corda? Fai piegamenti, usi le scale, prendi in mano manubri e bilanceri, usi protezioni e tiri a contatto?
Insomma, la domanda si ripropone: chi è il marzialista?
Poi tu hai risposto che
Volevo solo dire che alla base di quello che si fa ci sono sempre dei ragionamenti... almeno per chi riesce a produrli.
E' il ragionamento che da forza, stimolo e concretezza a ciò che si fa.
Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.
Quindi io deduco che secondo te il tuo messaggio iniziale non è stato compreso, ma mi chiedo appunto su cosa basi questa opinione, dato che non hai contestato le affermazioni di sunny e nicola