Eccomi....
Allora, imho il kata è sostanzialmente uno strumento didattico, uno strumento che come tale si presta a molteplici usi e abusi, come credo testimonino alcuni fantasiosi bunkai.
Non è un metodo unico di trasmissione della tecnica perchè nulla impedisce di farlo ad esempio spezzettando le combinazioni o proponendole in maniera diversa e spesso, penso a quelli che si sviluppano su una sola traiettoria o su assi perfettamente perpendicolari, anche dal punto di vista motorio è un lavoro avulso dalla realtà.
Ma ci sono...bene, io mi sono principalmente formato in una scuola in cui lo studio delle forme procede di pari passo col combattimento, anzi per certi versi il combattimento viene affrontato più immediatamente delle forme e quando nn sai ancora combattere, ossia interagire con uno che nn sai come ti viene addosso, tutto quello che sta nei kata nn ti serve...hai bisogno di altro.
Ma quando padroneggi quell'altro, allora puoi andare a vedere il kata in un'ottica diversa e capire che senso può avere un movimento, che potenzialità può avere una combinazione e cosa ti può servire e cosa no....
Dal mio punto di vista, anche se nn sono proprio sicuro che sia il miglior esempio possibile, il kata è il vocabolario, il combattimento è la grammatica di base...con quest'ultimo impari le regole fondamentali e 4 parole in croce, poi puoi aspirare a imparare varie parole sapendo come usarle...al contrario sarebbe solo una sterile confusione.