Kata: rapporto tra forme e combattimento

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Offline Ethan

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #450 on: October 09, 2011, 14:14:57 pm »
0
Alla fin fine il karate,o molti stili,comprendono anche i kata.
Nessuno obbliga a fare karate,ma se lo si fa non ha senso snaturalizzare la didattica e tutta la tecnica in favore di un altro stile.
Tanto vale praticare altro,sopratutto quando non s ha voglia  di capire come e perchè si fa quel movimento o quella tecnica.
Si può arrivare alle conclusioni di un altro stile, in fin dei conti la biomeccanica è la stessa per tutti gli ominidi  XD , ma solo una volta imparato qualcosina di quello che si pratica e qualunque sia il risultato vale solo per noi.
Non voglio buttare una frase da filosofo santone,ma la pratica è ricerca e sperimentazione,se non si ricerca si cercano solo le scorciatoie  magari parano il culo,ma a breve termine.


that's all

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Offline Darth Dorgius

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #451 on: October 09, 2011, 14:15:09 pm »
0
per quanto riguarda la ram muay (la danza che precede un incontro di mt) penso sia innegabile che, tra le componenti religiose e sociali tradizionali, siano incastonati movimenti propedeutici al combattimento.. una specie di stretching e riscaldamento ritualizzato. rimane comunque il fatto che gli atleti fanno lo stretching e il riscaldamento veri prima di salire sul ring, con ben altra intensità.. se si limitassero alla ram muay, penso che i benefici sarebbero piuttosto limitati. in sostanza, quindi, nonostante abbia anche una base funzionale, secondo me è solo un rituale di tradizione

e non a caso la ram muay non costituisce una parte dell'allenamento


In realtà no: la ram muay non contiene tecniche da combattimento e soprattutto serve per predisporre la mente, non il corpo. :)

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Vero, però può fare da "stretching dinamico" nel mentre.

Non é stata pensata per quello... Poi uno in realtà puö anche scaldarsi i tendini. :gh:

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #452 on: October 09, 2011, 14:16:01 pm »
0
Alla fin fine il karate,o molti stili,comprendono anche i kata.
Nessuno obbliga a fare karate,ma se lo si fa non ha senso snaturalizzare la didattica e tutta la tecnica in favore di un altro stile.
Tanto vale praticare altro,sopratutto quando non s ha voglia  di capire come e perchè si fa quel movimento o quella tecnica.
Si può arrivare alle conclusioni di un altro stile, in fin dei conti la biomeccanica è la stessa per tutti gli ominidi  XD , ma solo una volta imparato qualcosina di quello che si pratica e qualunque sia il risultato vale solo per noi.
Non voglio buttare una frase da filosofo santone,ma la pratica è ricerca e sperimentazione,se non si ricerca si cercano solo le scorciatoie che magari parano il culo,ma a breve termine.


that's all


Vorrei ricordare che molti degli intervenuti in questa discussione i kata li hanno fatti eccome prima di esprimere le loro opinioni  ;)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
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Offline Ethan

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #453 on: October 09, 2011, 14:17:21 pm »
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e che hai capito dei kata mad?  ;)
per me è allenamento, tecniche a vuoto prestabile, per te?

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Offline happosai lucifero

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #454 on: October 09, 2011, 14:19:25 pm »
0
In realtà no: la ram muay non contiene tecniche da combattimento e soprattutto serve per predisporre la mente, non il corpo. :)

mai parlato di tecniche, ma di movimenti. ora ho una fretta assurda, magari ti mando a breve un pm così mi spiego e ti chiedo che ne pensi
There are more things in heaven and earth, Horatio,
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In quanto a educazione vado in culo a tanti


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Offline Rev. Madhatter

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #455 on: October 09, 2011, 14:21:10 pm »
+1
e che hai capito dei kata mad?  ;)
per me è allenamento, tecniche a vuoto prestabile, per te?

Per me un esercizio stilistico in cui si cerca di penetrare il senso di un arte, un momento di definizione del se' nella padronanza di un gesto.

Perfettamente inutili per il combattimento.[1]


 1. e per l'allenamento,come dimostrato.
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Offline Ethan

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #456 on: October 09, 2011, 14:31:09 pm »
0
Quote
Eppure, non hanno una segmentazione rigida delle tecniche ne' una codificazione per forme, ottengono dei risultati completi,non come il pugilato che non ha gambe etc...
la moderna muay non è la derivazione della mae muay? chiedo perchè non lo so
idem nel karate gli stili kakuto sono l'evoluzione di quelli "tradizionali"
Quote
Il modo di pensare e' quello segmentato e rigido di forme dai movimenti prestabiliti, codificati in canoni estetici/funzionali propri delle forme.

Certo che cambia la sostanza,senza volar alto:
In giappone esistono mille idogrammi per mille cose.
In occidente esistono 26 caratteri per formare infinite parole.

E' un differente modo di pensare, e l'analogia con le pratiche marziali e' parecchio vistosa.

Scendo ancora:
C'e' differenza tra avere 27 modi di chiamare un calcio per indicare delle sfumature codificate entro le quali muoversi rispetto a tirare un calcio in cui quello che conta e' il risultato e il concetto che c'e' dietro.
le sfumature dei nomi indicano anche il dove e come colpire e anche nella savate non è un concetto estraneo




Quote
Una pratica solitaria senza confronto imporrebbe allora il soliloquio marziale.
Aka: se pratichi solo per te stesso e neghi la possibilita' di confronto allora non puoi venire su un forum a dire che bevilacqua e' un cazzaro.
il karate è fatto di 4 momenti:kihon,kata,kumite,bunkai.
c'è il momento in cui ti alleni in coppia,quello in cui ti alleni da solo
il krate non inizia e finisce col kata,questo punto sembra non essere molto chiaro.
Il confronto si può avere sempre all'interno e all'esterno dei dojo, i gruppi di allenamento che nascono sul forum non sono una manifestazione di questo?





Quote

Qual'e' il sistema di confronto utilizzato nel karate per compredere di aver fatto una buona strada?
il combattimento mad e anche allora se vinco non significa niente,significa che sono stato migliore del mio avversario e non in assoluto
Quote
Uno potrebbe dire il combattimento,ma qui moltissimi non combattono dichiarando che quello sportivo non e' vero karate. (questo restando nell'ambito karate, poi sorgerebbe la questione dell'interstile ma possiamo fare un passo per volta)
nei video che postò dogrob c'erano ottimi esempi di combattimento senza gara,perchè dovrebbe essere diverso per il karate?
se esce una gara open tanto meglio

Quote
Allora cosa resta come confronto? la chiacchera forumista del "Io metto il piede 5cm piu' in qui, machida fa,pero' la gabbia,eh ma la dp?"
resta il confronto fisico,ma non puoi obbligare nessuno a farlo e se non vogliono farlo perchè la colpa dovrebbe essere dell'arte e non di chi pratica?

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Offline Ethan

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #457 on: October 09, 2011, 14:32:16 pm »
0
e che hai capito dei kata mad?  ;)
per me è allenamento, tecniche a vuoto prestabile, per te?

Per me un esercizio stilistico in cui si cerca di penetrare il senso di un arte, un momento di definizione del se' nella padronanza di un gesto.

Perfettamente inutili per il combattimento.[1]
 1. e per l'allenamento,come dimostrato.

padronanza del gesto-allenamento-combattimento vanno di pari passo



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Offline Rev. Madhatter

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #458 on: October 09, 2011, 14:38:31 pm »
0
Quote
Eppure, non hanno una segmentazione rigida delle tecniche ne' una codificazione per forme, ottengono dei risultati completi,non come il pugilato che non ha gambe etc...
la moderna muay non è la derivazione della mae muay? chiedo perchè non lo so
idem nel karate gli stili kakuto sono l'evoluzione di quelli "tradizionali"
Quote
Il modo di pensare e' quello segmentato e rigido di forme dai movimenti prestabiliti, codificati in canoni estetici/funzionali propri delle forme.

Certo che cambia la sostanza,senza volar alto:
In giappone esistono mille idogrammi per mille cose.
In occidente esistono 26 caratteri per formare infinite parole.

E' un differente modo di pensare, e l'analogia con le pratiche marziali e' parecchio vistosa.

Scendo ancora:
C'e' differenza tra avere 27 modi di chiamare un calcio per indicare delle sfumature codificate entro le quali muoversi rispetto a tirare un calcio in cui quello che conta e' il risultato e il concetto che c'e' dietro.
le sfumature dei nomi indicano anche il dove e come colpire e anche nella savate non è un concetto estraneo




Quote
Una pratica solitaria senza confronto imporrebbe allora il soliloquio marziale.
Aka: se pratichi solo per te stesso e neghi la possibilita' di confronto allora non puoi venire su un forum a dire che bevilacqua e' un cazzaro.
il karate è fatto di 4 momenti:kihon,kata,kumite,bunkai.
c'è il momento in cui ti alleni in coppia,quello in cui ti alleni da solo
il krate non inizia e finisce col kata,questo punto sembra non essere molto chiaro.
Il confronto si può avere sempre all'interno e all'esterno dei dojo, i gruppi di allenamento che nascono sul forum non sono una manifestazione di questo?





Quote

Qual'e' il sistema di confronto utilizzato nel karate per compredere di aver fatto una buona strada?
il combattimento mad e anche allora se vinco non significa niente,significa che sono stato migliore del mio avversario e non in assoluto
Quote
Uno potrebbe dire il combattimento,ma qui moltissimi non combattono dichiarando che quello sportivo non e' vero karate. (questo restando nell'ambito karate, poi sorgerebbe la questione dell'interstile ma possiamo fare un passo per volta)
nei video che postò dogrob c'erano ottimi esempi di combattimento senza gara,perchè dovrebbe essere diverso per il karate?
se esce una gara open tanto meglio

Quote
Allora cosa resta come confronto? la chiacchera forumista del "Io metto il piede 5cm piu' in qui, machida fa,pero' la gabbia,eh ma la dp?"
resta il confronto fisico,ma non puoi obbligare nessuno a farlo e se non vogliono farlo perchè la colpa dovrebbe essere dell'arte e non di chi pratica?


Ma hai capito la questione dei nomi/tecniche?
lo so a cosa servono i nomi,ti sto spiegando che e' facile,forse, leggerci un correlato di pensiero...

hai presente quando ti dicono che gli eschimesi hanno 16 modi di chiamare la neve e gli italiani un centinaio per dire "scopare"?



quindi il sistema di confronto e' il combattimento?

Oh,basta che ci decidiamo e io vi credo!

E' che qui in ogni 3D viene girata la frittata...
Stiamo parlando di kata, da qualche tempo a questa parte.

E non viene fatto a caso,un passo per volta si stanno esaminando i vari aspetti dei kata.
NON DEL KARATE.


Abbiamo visto come i kata non siano allenanti e non siano propedeutici al combattimento.
Ora stiamo vedendo il lato gara, per capire se e' quello il valore che viene attribuito,ma pare nemmeno quello.


Non confondete le cose che domando con  le cose che dico,son due piani ben differenti...



Per l'ennesima volta: nessuno obbliga nessuno al confronto. Ma se uno non si vuole confrontare "in real life" non vedo perche' poi avverta il bisogno di farlo in internet e pretenda di essere ascoltato...
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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #459 on: October 09, 2011, 16:04:45 pm »
0
Quote
Ma hai capito la questione dei nomi/tecniche?
lo so a cosa servono i nomi,ti sto spiegando che e' facile,forse, leggerci un correlato di pensiero...
possiamo leggerci molte cose,ma non ho la voglia e il tempo per iniziare con un'argomentazione storicfilosofica,sociale o lessicale.
molti non sono conoscitori delle lingue d'origine del proprio sistema,in questo caso il giapponese, e una parola può avere mille significati,ma il praticante si limita all'equazione nome-tecnica.

Quote
hai presente quando ti dicono che gli eschimesi hanno 16 modi di chiamare la neve e gli italiani un centinaio per dire "scopare"?
e se anche il risultato è lo stesso ci sono tante posizioni per farlo  ;D
Quote
quindi il sistema di confronto e' il combattimento?
come è sempre stato  :)

Quote
Oh,basta che ci decidiamo e io vi credo!
Confondi lo scopo della pratica marziale con quella del singolo individuo.
Le motivazioni e gli obiettivi che ognuno si prefigge sono diversi

Quote
E' che qui in ogni 3D viene girata la frittata...
posso risponderti solo per quelli a cui ho preso parte
Quote
Stiamo parlando di kata, da qualche tempo a questa parte.
mi sono perso qualcosa allora
Quote
E non viene fatto a caso,un passo per volta si stanno esaminando i vari aspetti dei kata.
NON DEL KARATE.
il passo è breve dal kata al karate  :)

Quote
Abbiamo visto come i kata non siano allenanti e non siano propedeutici al combattimento.
è una tua considerazione,ma tu stesso hai scritto

Per me un esercizio stilistico in cui si cerca di penetrare il senso di un arte, un momento di definizione del se' nella padronanza di un gesto.

e dal mio punto di vista consideri i kata molto più di quanto li consideri io

Quote
Ora stiamo vedendo il lato gara, per capire se e' quello il valore che viene attribuito,ma pare nemmeno quello.
il metro di giudizio dei punteggi alle gare di kata riguardano la capacità d'esecuzione sulla base degli standard didattici ed estetici.
se prendi un video dei vari shirai o tammaccaro noterai che in una gara di kata prenderebbero valutazini basse e magari un neofita direbbe che sono esecuzioni rozze ed esteticamente mediocri.


Quote
Non confondete le cose che domando con  le cose che dico,son due piani ben differenti...
ma che nascono dalle stesse considerazioni  :D


Quote
Per l'ennesima volta: nessuno obbliga nessuno al confronto. Ma se uno non si vuole confrontare "in real life" non vedo perche' poi avverta il bisogno di farlo in internet e pretenda di essere ascoltato...
devi essere più diretto mad,non girarci intorno  ;)


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Offline Rev. Madhatter

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #460 on: October 09, 2011, 16:13:20 pm »
0
Mi spiace,ma se non hai interesse a far evolvere la discussione prendo atto della cosa e ti auguro una piacevole continuazione  :)
Spoiler: show
ripetere la tua opinione,ignorare argomentazioni,rifiutare quelle scomode senza alcuna motivazione, girare la frittata aka commettere meta' delle fallacie dialettiche di questo pianeta sono sintomi di due sole cose:
Stupidita' o disinteresse.
Escludendo la prima mi pare evidente che tu non sia interessato a far proseguire la discussione. Senza rancore
Mad




giusto una cosa:

Quote
   
Quote
Abbiamo visto come i kata non siano allenanti e non siano propedeutici al combattimento.

è una tua considerazione

Non e' una mia considerazione,e' una evidenza scientifica.
« Last Edit: October 09, 2011, 16:15:43 pm by The Madhatter »
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #461 on: October 09, 2011, 16:25:26 pm »
0
Mi spiace,ma se non hai interesse a far evolvere la discussione prendo atto della cosa e ti auguro una piacevole continuazione  :)
Cosa ti perplime amico?
le discussioni evolvono quando c'è contraddittorio,altrimenti è solo un comizio con dei pecoroni che annuiscono  :)
non sto facendo il defensor karate,non ne avrei nemmeno interesse a farlo,ma porto alla luce il mio punto di vista.
Se questo ha creato problemi per l'evoluzione del thread mi fermo qui



Spoiler: show
Se ho dimenticato di rispondere a qualche punto ovvero ho  rifiutato  oggettive argomentazioni  mi si metta davanti ai miei errori, non ho problemi ad ammetterlo se ho sbagliato.
Si ripetono le stesse cose perchè le critiche sono sempre le stesse.
Non penso di aver ignorato le argomentazioni, in caso contrario non avrei scritto.
Di scomodo non ho letto nulla dato che le argomentazioni sono state molto generiche non poteva essere il contrario.
Mi si può contestare tutto,ma non di essere autore  in superflui sofismi e ricamarci sopra.
Anche sul forum sono sempre stato diretto  e se si contestano pratiche si deve anche avere il buonsenso di dire il perchè altrimenti diventa improbabile essere presi in considerazione.
Mi sembra strano che migliaia di persone hanno praticato e continuano a praticare con certe metodologie se queste sono tendenzialmente inutili.
Mi fermo qui perchè sono in buona fede e considero le critiche portate mosse dallo stesso spirito
niente di personale


Quote
giusto una cosa:

Quote
   
Quote
Abbiamo visto come i kata non siano allenanti e non siano propedeutici al combattimento.

è una tua considerazione
Non e' una mia considerazione,e' una evidenza scientifica.

ragazzi ho chiesto quali i parametri presi in considerazione, quale lo scopo,quale l'ipotesi iniziale....
anche sul forum sotto l'egida di "studio scientifico" sono state scritte certe cose  ;D ;D ;D
« Last Edit: October 09, 2011, 16:50:48 pm by ἥρως البطل גיבור »

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #462 on: October 09, 2011, 16:41:03 pm »
0
Mi spiace,ma se non hai interesse a far evolvere la discussione prendo atto della cosa e ti auguro una piacevole continuazione  :)
Cosa ti perplime amico?
le discussioni evolvono quando c'è contraddittorio,altrimenti è solo un comizio con dei pecoroni che annuiscono  :)
non sto facendo il defensor karate,non ne avrei nemmeno interesse a farlo,ma porto alla luce il mio punto di vista.
Se questo ha creato problemi per l'evoluzione del thread mi fermo qui

Quote
giusto una cosa:

Quote
   
Quote
Abbiamo visto come i kata non siano allenanti e non siano propedeutici al combattimento.

è una tua considerazione
Non e' una mia considerazione,e' una evidenza scientifica.

ragazzi ho chiesto quali i parametri presi in considerazione, quale lo scopo,quale l'ipotesi iniziale....
anche sul forum sotto l'egida di "studio scientifico" sono state scritte certe cose  ;D ;D ;D

Oh no,e' che il contraddittorio non e' uno che dice il contrario ma un ruolo di una discussione  :)
L'uno e' contradditorio per l'altro e la cosa si articola in un botta e risposta secondo delle regole perolopiu' intuitive che portano la discussione ad evolvere.
Oggigiorno il termine "contraddittorio" e' usato a caso dai media per intendere qualcuno che dice il contrario di qualcunaltro mentre entrambi continuano a ripetere ciclicamente la loro posizione.

Essenzialmente quasi nessun "dibattito televisivo" e' un dibatitto,quasi sempre sono due persone che parlando dicendo "roba"  :)


Edit: non posso mettere citazioni sotto spoiler....


Facciamo un esempio solo perche' altrimenti ci metto troppo:
Quote
Quote
E non viene fatto a caso,un passo per volta si stanno esaminando i vari aspetti dei kata.
NON DEL KARATE.

il passo è breve dal kata al karate  :)

Essenzialmente qui io faccio un atto linguistico definito "dichiarativo d'uso", circoscrivo cioe' l'area della discussione indicando all'interno di quale ambito ci muoviamo, esplicitando una premessa implicita che era risultata erroneameete supposta condivisa.

Al quale tu hai risposto con un assertivo,che non ha senso in realazione a un dichiarativo d'uso, perdipiu' negativo, andando cosi' ad attribuirmi posizioni da me non solo espresse ma apertamente negate. Che a beneficio dei fan e' una delle varianti dell'uomo di paglia.

Detto in parole meno accademiche: io ti dico che non sto parlando del karate e tu mi rispondi che no,io sto parlando del karate.
In pratica non c'e' nessun nuovo contenuto nella discussione,ma stai cercando di dirmi tu cosa penso e pretendere poi di rispondere a cose non dette, sviando apertamenta il senso.  :)




Per quel che riguarda la scientificita' il 3D e' ancora la in attesa di evidenze contrarie, se non volete scrivere a me perche' sospettate cattiva fede vi posso segnalare dei contatti persso l'universita' di milano che sarebbero sicuramente interessati a una rivalutazione dei kata nei termini di allenamento  :thsit:
« Last Edit: October 09, 2011, 17:15:50 pm by The Madhatter »
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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #463 on: October 09, 2011, 17:17:21 pm »
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Mi spiace,ma se non hai interesse a far evolvere la discussione prendo atto della cosa e ti auguro una piacevole continuazione  :)
Cosa ti perplime amico?
le discussioni evolvono quando c'è contraddittorio,altrimenti è solo un comizio con dei pecoroni che annuiscono  :)
non sto facendo il defensor karate,non ne avrei nemmeno interesse a farlo,ma porto alla luce il mio punto di vista.
Se questo ha creato problemi per l'evoluzione del thread mi fermo qui

Quote
giusto una cosa:

Quote
   
Quote
Abbiamo visto come i kata non siano allenanti e non siano propedeutici al combattimento.

è una tua considerazione
Non e' una mia considerazione,e' una evidenza scientifica.

ragazzi ho chiesto quali i parametri presi in considerazione, quale lo scopo,quale l'ipotesi iniziale....
anche sul forum sotto l'egida di "studio scientifico" sono state scritte certe cose  ;D ;D ;D

Oh no,e' che il contraddittorio non e' uno che dice il contrario ma un ruolo di una discussione  :)
L'uno e' contradditorio per l'altro e la cosa si articola in un botta e risposta secondo delle regole perolopiu' intuitive che portano la discussione ad evolvere.
Oggigiorno il termine "contraddittorio" e' usato a caso dai media per intendere qualcuno che dice il contrario di qualcunaltro mentre entrambi continuano a ripetere ciclicamente la loro posizione.

Essenzialmente quasi nessun "dibattito televisivo" e' un dibatitto,quasi sempre sono due persone che parlando dicendo "roba"  :)


Edit: non posso mettere citazioni sotto spoiler....


un plauso per l'asserzione, ma ho letto solo prese di posizioni  :whistle: 




Quote
Essenzialmente qui io faccio un atto linguistico definito "dichiarativo d'uso", circoscrivo cioe' l'area della discussione indicando all'interno di quale ambito ci muoviamo, esplicitando una premessa implicita che era risultata erronemanete supposta condivisa.

Al quale tu hai risposto con un assertivo,che non ha senso in realazione a un dichiarativo d'uso, perdipiu' negativo, andando cosi' ad attribuirmi posizioni da me non solo espresse ma apertamente negate. Che a beneficio dei fan e' una delle varianti dell'uomo di paglia.
in malafede potrei dire che magari il tutto si riduce ad una sineddoche che vuole andare a parare sempre sullo stesso concetto,ma essendo un uomo di paglia devo presuppore che il mio sconfinato lego si senta attaccato  e i miei interessi siano messi in serio pericolo da una incontrovertibile tesi capace di far vacillare le mie false e meschine convinzioni.
in fin dei conti un uomo di paglia deve fuggire la realtà,c'è solo da sperare che venga illuminato sulla via di damasco come ad altri prima di lui.


Quote
Detto in parole meno accademiche: io ti dico che non sto parlando del karate e tu mi rispondi che no,io sto parlando del karate.
In pratica non c'e' nessun nuovo contenuto nella discussione,ma stai cercando di dirmi tu cosa penso e pretendere poi di rispondere a cose non dette, sviando apertamenta il senso.  :)
a leggere con maggior attenzione nella sezione karate si potrebbe dire che i kata sono uno dei quattro pilastri del karate e uno implica e completa l'altro.
 i colpi presenti nel kihon sono gli stessi dei kata metteremo sotto esame questo? e del karate cosa resterà?



Quote
Per quel che riguarda la scientificita' il 3D e' ancora la in attesa di evidenze contrarie, se non volete scrivere a me perche' sospettate cattiva fede vi posso segnalare dei contatti persso l'universita' di milano che sarebbero sicuramente interessati a una rivalutazione dei kata nei termini di allenamento  :thsit:
se quattro dati a croce possono essere considerati significativi i poveri ignoranti necessitano anche di ipotesi,deduzione e e controllo sperimentale della previsione magari con una premessa di cosa e come è stato preso in considerazione.
Fino a prova contraria se si muove un'accusa si devono portare elementi e prove  convalidanti la tesi e anche allora siamo lontani da mettere un punto alla questione

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Re:Kata: rapporto tra forme e combattimento
« Reply #464 on: October 09, 2011, 17:22:01 pm »
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L'uomo di paglia non e' un insulto ma il nome di una fallacia dialettica[1]....  ???

Cioe' mi hai mai visto insultare qualcuno?  :dis:



 1. http://en.wikipedia.org/wiki/Straw_man
« Last Edit: October 09, 2011, 17:24:09 pm by The Madhatter »
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