una domanda per mad:
che differenza ci vedi tu tra combattimento e Difesa Personale?
Innazitutto Difesa intende che io mi sto difendendo da una aggressione, con lo scopo di portare a casa la pelle.
In un combattimento il fine e' vincere o mettersi alla prova, ottenere qualcosa dall'avversario (gia' perche' magari siamo noi gli aggressori) od altro.
E' un modo diverso di approciarsi alla violenza, il combattimento e' un mezzo verso qualcosa
[1]Per questo sovente il combattimento assume la dimensione duellistica o in generale di scontro rituale.
Un tempo questa cosa perdurava anche in guerra, nelle caste guerriere.
(o banalmente di quando i soldati marciavano irreggimentati e con divise sgargianti da "servi del re" per andare a morire sotto i colpi dei moschetti nemici al ritmo di tammburi e flauti)
L'elemento di feroce disperazione caratteristico della guerra "moderna" un tempo era riservato ai pezzenti e guardato con disprezzo da chi la guerra la faceva per mestiere.
Ed e' esattamente quel tipo di mentalita' disperata che riguarda la difesa personale. Essa non vede nobilta' o senso nel combattimento ma cerca solo l'uscita dalla condizione di conflitto.
Che e' cio' che volgarmente porta ai colpi nelle palle.
E all'uso obbligato delle armi e di ogni escamotage possibile.
Su questo poi si inseriscono differenze stilistiche e di approccio, differenti contesti e a cascata tutto quello che conosciamo.
Ma c'e' un motivo per cui i combattenti tendono a cavarsela bene in molte situazioni di dp (parliamo di combattenti smaliziati,non di pugili che colpiscono come se fossero sul ring
) ed e' essenzialmente l'approccio alla violenza come combattimento e non come difesa.
Insomma non sono passivi,ma attivi.
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