Io credo che, la storia degli agenti Mossad, così come di ogni altro tipo di servizi, da qualsiasi paese provengano, sia parecchio infarcita di leggenda e romanzo, come tutte le storie "che non si dovrebbero conoscere" che vengano raccontate.
La gente ha voglia di eroi, i racconti nutrono quella voglia, gli errori e le cazzate sbiadiscono, le imprese ingigantiscono, poi gli si da il nome che più tira in quel momento, la nazionalità più trend, che sia Americana, Inglese, Israeliana, Russa o Brasiliana.
I meccanismi sono gli stessi del pescatore che prende la trota e racconta lo squalo bianco, i Film e i romanzi pubblicizzano questo e quello, ovviamente sorvolando sulle pecche, le informazioni che trapelano dall'interno perdono per strada gli aspetti meno immaginifici, a nessuno piace dire "sono stato un pirla", a nessuna struttura fa comodo riconoscere lacune e errori.
La storie di questi agenti è quella conoscibile, poi però non si dovrebbe dimenticare che sono persone, in tutto e per tutto, che hanno l'età che hanno, che possono avere ed hanno addestramenti super specialistici, ma restano persone, fallibili e con i limiti dell'essere umano.
Questo non per sminuire la preparazione di un certo tipo di soldati o agenti, anzi, per valorizzarla, perchè trovo che la loro mitizzazione li faccia cadere nel ridicolo e nel fumettistico.
Ho avuto la fortuna di vedere da molto vicino il gruppo NOCS, formidabili, tostissimi......ma persone.