Infatti rispolveriamolo!
Mi piacerebbe che qualcuno esprimesse la sua opinione sul discorso che ho fatto qualche post fa aproposito dei dan della bujinkan...
Guarda, i Dan "avevano" una serie di significati, a partire dal primo (l'inizio di un percorso) continuando con gli altri nove, quindi esperto, maestro eccetera, con caratteristiche "tecniche" almeno sino al quinto, per poi passare a differenti significati dal sesto (Shian) in avanti, attribuiti per questioni non più propriamente tecniche, guardando al contributo effettivo apportato alla disciplina, al suo miglioramento, alla sua divulgazione eccetera, per arrivare a nono e decimo Dan come riconoscimenti attribuiti più o meno ad honorem, riguardo un maestro che assume la guida della scuola/stile in toto.
Il percorso fra un Dan e l'altro è lungo, anche perchè non si tratta di onori da acquisire ma di oneri che aumentano.
Purtroppo i gradi, almeno in Italia, hanno spesso perduto i loro significati, sono diventati come medaglie da apporre al Gi, per incrementare prestigio e iscritti.
Molti personaggi, incapaci di attendere i giusti tempi, oppure incapaci e basta, hanno ben pensato di fondare scuole, federazioni, stili, Arti Marziali, anche solo per potersi autoattribuire gradi impensabili, facendosi dare riconoscimenti dal Giappone, dove per la giusta cifra ti dicono tutto quello che vuoi sentirti dire.
Quindi i gradi accumulati nei week end, in qualche seminario, valgono quello che valgono per chi se li appende in salotto....nulla di più, perchè solo la pratica e il tempo ad essa dedicato conferisce esperienza e padronanza.
Se poi vuoi l'eminante opinione del Santissimo, devi andare a cercare il 3D apposito e porre la domanda