ma state scherzando??? il karate di okinawa è lo stile tremendo di chi a mani nude ammazzava i samurai...
Vabbè, quella è una cazzata e si sa...
a parte ciò io forse prima di tanti pischelli qua dentro da praticante di muay thai in tailandia almeno una decina o quasi di anni fa mi allenai con alcuni esponenti di seidokan karate provenienti dal Belgio...ammetto che se non mi avessero detto che facevano seidokan avrei pensato che facessero Muay Thai...
un altra cosina non ne sono certissimo ma parlando di kudo fino a qualche tempo fa era kudo karate....ad oggi la denominazione karate è stata segata via proprio dal suo fondatore....
Chiedi ryu cosa pratichi....io direi che pratichi un "tuostile". Se dovessi insegnarlo a qualcuno non potresti certamente dire faccio Karate Shotokan ma per onestà intellettuale dovresti dire faccio un mio stile che si basa sulle mie esperienze principalmente nello shotokan.
Io ho esperienze da praticante ed agonista nella Boxe, nel Sanda, nel judo e nella Muay Thai. Ad oggi faccio e insegno Muay Thai ammettendo che alcune parti di ciò che insegno sono giustamente e ovviamente influenzate dalle altre mie esperienze....infatti io dico di fare Muay Thai INpura....
Bene l'esempio sul Kudo, ma ci sono decine e decine di scuole di Karate a contatto pieno che non hanno segato il nome. La realtà deve essere rappresentata in maniera completa.
Comunque se mi parli di Shotokan posso anche avere il dubbio se essere d'accordo con te, tant'è vero che io stesso ho posto la questione. Ma al più questo ragionamento può valere per la scuola, non per lo stile Karate.
Al più, se tu dici di fare Muay Thai iNpura, io posso allora dire che faccio Karate iNpuro. Poi a te può non star bene la definizione, ma ti ho già spiegato che
Karate è un termine molto ampio.
Inoltre, in un post precedente hai scritto che la Boxe non vuola assomigliare a se' stessa, beh, vale anche per il Karate.
Basta leggere i libri di storia.
Ad ogni modo se ti interessa davvero capire il Karate potresti anche prendere spunto da questo bel pezzo che postai sul FAM tempo addietro:
In Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.
D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
... che è esattamente quello che cercano di spiegarti Dorje e Ronin, e non è un caso se io ultimamente asserisco negli ultimi post (check...), in maniera molto più seria di quanto sembrerebbe a prima vista, di essere un tradizionalista.
Ad ogni modo, già qualcuno mi ha chiesto se faccio Muay Thai vedendomi in un particolare frangente, io gli ho detto di
NO. Non avendo mai fatto un corso di Muay Thai non posso rispondere altrimenti, mi sembrerebbe oltretutto offensivo nei confronti di chi la pratica.
Se comunque in certi frangenti il mio stile
può ricordare la MT, bisogna tenere presente che
- Le cose con la pratica tendono ad assomigliarsi, se tu mi dici che non è vero che la MT ha avuto influenze della Boxe occidentale e guarda caso hanno grosso modo la stessa scherma di braccia, ne è una riprova. Stessa cosa vale per il Karate, che è una disciplina di recente codifica e probabilmente con gli anni andrà consolidandosi
- Nella mia pratica ci sono degli elementi completamente alieni alla MT, il kihon in sanchin dachi, lo tsuki con hikite, l'ido geiko, i kaishu waza, il kumite in sochin dachi, i kata (ogni tanto, come esercizio mentale e esercizio di forma) e così via
- Associo alla mia pratica concetti di Budo e Zen, tipici del Karate giapponese
- Uno capace che riesce a prendermi in clinch può farmi a pezzi perchè io non sono capace
Dunque riassumendo e schematizzando brutalmente:
Dalla lunga distanza combatto come un (scarso) karateka che fa Shotokan (ci sono delle foto del raduno di domenica in cui si vede palesemente), dalla media e corta combatto come un (scarso) karateka che fa uno stile Jissen.
Tutti i miei allenamenti sono riscontrabili o in una lezione di Shotokan o in una di Karate a contatto pieno. Non mi sono inventato nulla
Quindi faccio Karate, o, se ti piace, Karate iNpuro