Ad ogni modo, riflettevo che sarebbe bello riuscire a sintetizzare il meglio di tutte le scuole di Karate, sfrondando tutta la sovrastruttura di ognuna per tenerne solo il cuore e raccordarla con le altre.
Lo so che è impossibile ma questo è un u-topic, quindi mi permetto di spaziare con la fantasia.
Dunque parto dagli stili che conosco di più e vado a scalare a quelli che conosco meno.
Kihon e kumite:
Col
Kyokushin (/ altre scuole di
Jissen Karate) farei l'impalcatura del combattimento, perchè a mio avviso la sua struttura moderna e versatile, con le nuove metodologie di allenamento introdotte, lo rende adatto a essere un po' l'ossatura del mio Karate ideale. Naturalmente questo comprenderebbe tutti i tipi di sparring possibile.
Ad ogni modo, porrei molto l'accento sul tai sabaki e sulla morbidezza, tipica dei praticanti davvero buoni di Jissen Karate.
Dello
Shotokan terrei ovviamente il combattimento a lunga distanza, e tutte le sue tecniche peculiari, già sapete come la penso, quindi non sto a ripetermi. Introdurrei comunque molti elementi del kumite sportivo, ma finalizzato all'ikken hissatsu sebbene modificherei lo scopo e lavorerei molto di più sul contatto (quindi ad esempio ne terrei la mobilità ma eliminerei i saltelli, tanto per intenderci), ispirandomi anche a quel poco che ho visto e che mi è piaciuto del
Mumonkai.
Dello Shotokan terrei anche l'ido geiko tradizionale, che però dovrebbe avere un suo spazio delimitato (semplificando brutalmente, se combatto prevalentemente a kizami tsuki e gyaku tsuki, alleno prevalentemente quelli e poi oi tsuki, non il contrario).
Conosco meno il
Goju , ma vado lo stesso... rispetto a quello che solitamente vedo negli stili moderni, il lavoro in sanchin dachi del Goju, soprattutto il kihon, mi piace di più, lo trovo generalmente più accurato. Dell'approccio Goju terrei anche l'hojo undo con gli attrezzi del caso, anche se cercherei di tenere solo quelli davvero essenziali. Conserverei e rivaluterei il condizionamento (non estremo) insieme al kata Sanchin (al momento l'unico kata del quale riesco a vederne uno scopo chiaro, magari con il Tensho) e relativo shime.
Kata:
Boh... non ci ho ancora pensato, non mi sembra un punto così importante
Comunque, piuttosto che affidarmi a bunkai vetusti...
... in più...:
... aggiungerei di sicuro il programma del juho del
Byakuren, che per quel poco che ho potuto vedere (e non esercitare perchè mi manca un cazzo di compagno per farlo con continuità), ha un programma di leve bello, efficace e ben organizzato.
Sintetizzerei poi un programma molto semplice e basilare di lotta in piedi e a terra, con approfondimenti fatti con insegnanti (Judo, BJJ, altro...), escludo il programma di lotta del Karate laddove presente che secondo me è scarso.
Questo non per rendere il Karate una disciplina lottatoria, che non ha senso, ma solo per completare il bagaglio tecnico
in funzione della parte predominante del programma in modo migliore di quello che vedo con i bunkai.
DP:
Argomento che storicamente è uno degli scopi predominante del Karate, e che secondo me nonostante le intenzioni e le dichiarazioni, si è un po' perso per strada. In questo caso credo che, se venisse fatto bene il programma finora elencato, non ci sarebbe bisogno di stravolgimenti. Si potrebbe lavorare in maniera approfondita sull'applicazione di tecniche sporche (kin geri, kaishu waza e così via), e simulare aggressioni e situazioni varie in maniera molto meno collaborativa e moscia di come vedo di solito.
Ma anche questo è un argomento su cui non ho ancora riflettuto molto (ma credo che avrà la precedenza sui kata
no, non credo che i kata servano per la DP).
Ad ogni modo, dove c'è uno stage interessante se fosse per me si va... dal Karate, alla Boxe alla MT al Sambo a qualunque cosa possa dare spunti di lavoro e mantenere l'arte viva. Grazie a un topic di Luca Bagnoli che ho riletto, mi sono accorto ad ogni modo che il mio approccio si avvicina molto a quello dello
Zendokai.
Infine:
Un pizzico di Zen
con letture e conversazioni da tenere rigorosamente al di fuori dell'orario dell'allenamento, in spogliatoio o davanti ad una pizza.
... spero di non offendere nessuno delle scuole che non ho messo nell'elenco, magari ci sono delle qualità salienti ed esclusive che sto tralasciando, ma che non conosco.