Ciao Grisù,
da quello che ne so io il passo scivolato (o del drago) è presente nei vari sottostili del Pakua Chang in qualche modo riconducibili a Cheng Tingua, Zhang Zhao Dong e Liu Due Kan.
Nello stile di Yin Fu si preferisce usare il passo del leone (tacco punta, non scivolato).
Sul libro di Park Bok Nam vengono trattati entrambi e Park afferma che il passo del leone sia pù adatto in combattimento e sui terreni accidentati mentre quello del drago più utile allo sviluppo del "corpo kung-fu".
Ricordo che in una lezione con Zhang Du Gan ci venne mostrato un passo con il piede molto sollevato da terra e pianta parallela al suolo (della "gru" secondo il libro di Park). Erano presenti degli allievi di Liu Jingru (stile Cheng) che, di fronte a quel tipo di passo così diverso dal Tang ni bu, chiesero spiegazioni. Zhang in quell'occasione ci disse che il passo che stava mostrando serviva come metodo didattico per sviluppare una forza in avanti con il ginocchio e che lo stesso concetto si poteva sviluppare con il passo scivolato ma sarebbe stato didatticamente meno evidente.
Insomma, pratiche apparentemente diverse, se si sa bene cosa si vuole sviluppare e perché, alla fine convergono.
Spero di non aver fatto troppa confusione..