Per questo azzardavo che è un errore =)
Perpetrato dal 99,999% della popolazione Wxniana...tanto da diventare una consuetudine..e comuqnue in qualsiasi scuola di wx si sente dire che il chi sao parte fuori misura, la regola è "
stando entrambi in neutra il più alto allunga il braccio con le dita distese e sfiora il petto del compagno", aggiungendo che la distanza più corta occorre guadagnarsela con un passo.
Sono d'accordo con GiBi che l'esercizio sia "prevalentemente lottatorio", ma non sono d'accordo sul fatto che lo sia "esclusivamente". Se mi accorgo che l'avversario sa gestire meglio di me la distanza di clinch, per esempio, che faccio? Ci resto perché non so fare altro? Dovrei essere in grado di tornare ad una distanza più vantaggiosa per me, e magari impedirgli di accorciarla.. O perlomeno, dovrei avere degli strumenti per provarci
Impedirgli di accorciarla va bene, ma lo si fa con i colpi, una volta che è stata chiusa solo un regolamento
che non prevede il clinch prolungato ti permette di ritornare sulla distanza, diversamente si lotta in piedi e poi a terra..disingaggiare il clinch una volta avvenuto è pressocchè impossibile vista la natura lottatoria dell'essere umano...considra che tornare indietro significa anche esporsi a colpi pericolosi, che invece si evitano stando a corta distanza..ma poi dico io..il Wx è uno stile che mira a chiudere la distanza e poi quando mi ci ritrovo a quella distanza dovrei voler tornare indietro perchè non mi ci trovo comodo?
Infatti io non parlo di "pugno" quando mi capita.. Di solito allungo il dito teso "indicando" la via "libera", oppure tiro un buffetto leggerissimo. Così come dico "ti ho TOCCATO" e non "ti ho COLPITO".
Occhio che non tutti sono come te e i più poi pensano che "toccato vuol dire colpito"..altro grande dilemma del Wx..si lo sò, mi dirai che sta all'intelligenza del singolo, ma tant'è..
E comunque credo che anche l'esercizio in se porti a questi tipi di errori: metti il pak sao interno -pugno della prima sezione: quello è un pugno bello è buono che ti rifilano sul petto (mai capita la sua applicazione in combattimento), come fai a "toccare" o ad indicare? Lo puoi fare, ma in termini di Wx stai facendo un pessimo pak-sao pugno, che dovrebbe essere secco ed incisivo.
Oppure mi muovo nella distanza, mi porto alla distanza corretta ed allora "colpisco".
Oohh..finalmente ci siamo..colpire è una cosa in più, il lavoro del chi sao serve a capire come portarti a quella distanza in sicurezza(ecco perchè io dico che è lottatorio)...però sai bene che i più, non riuscendo a farlo, mandano in vacca il tutto e accellerano smanacciando sulla faccia del compagno..anche quì mi dirai che è una questione di intelligenza, ma se il 99% dei praticanti lo fa, inizio a pensare che c'è qualcosa che non va nel metodo, o nell'esercizio in se (o nel modo in cui viene proposto)..
Sai che io vedo il chi sao come due strutture (nel nostro caso "cuneiformi") che collidono e si "deformano" adattandosi. Io devo cercare di far penetrare il mio cuneo nelle tue difese per imporre "il mio gioco", tu cercherai di fare altrettanto.
Mi piace moltissimo questa definizione, questa idea che hai..però dimmi una cosa: azioni tipo il pak sao interno -pugno della prima sezione che vanno a rompere totalmente questo schema forzando con una apertura (il pak sao), come si inseriscono in quel tipo di lavoro fatto di incastri? Per me, appunto, non si incastrano. "Rompere" il chi sao per entrare è la cosa più assurda che si può fare, visto che si sta allenando la dinamica da te descritta..è come se mentre tu mi tieni i focus, io ad un certo punto ti annodo le braccia e poi affermo"
vedi?ora non sono più veloci come prima e mi sarà più facile colpirli"..
E' tutto pieno di incredibili contraddizioni...
Ps: Dorje spero di essere ancora in topic, scusa se ho usato termini ed esempi molto "tecnici" per chi non è avezzo al Wx.