Devo poi dire che nel juutsu che pratico (HYR) c'era (o c'è?) un bagaglio tecnico che ai tempi del 17 soke veniva definito "Atemi Waza". Ma praticamente non vengono eseguiti al giorno d'oggi, o per lo meno non vengono mai mostrati.
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Per me non è questione di vita o di morte conoscere gli atemi dell'Hontai Yoshin Ryu, integro benissimo con le altre discipline marziali che pratico.
Tuttavia questa mancanza la giudico abbastanza grave e credo che sia persino assurdo che debba aspettare anni o di diventare un alto grado per scoprire come tirano gli oi-tsuki o dei mae-geri all'interno della mia koryu.
Scusate, questo post è a metà tra uno sfogo e una richiesta di parere a molti di voi che praticano koryu e non solo.
Spero che abbiate voglia di dire anche la vostra in merito.
credo che una koryu DEBBA essere trasmessa nella sua integrità. Ogni scuola ha i suoi atemi e i suoi uke waza. NN posso integrare una mancanza di trasmissione inserendo altre discipline, ne viene fuoru un insegnamento e una successiva trasmissione errata. Ma purtroppo questo è un problema dell'Hontai......nn credo più risolvibile...
Anche io sono d'accordo con te Koryu, c'è grande rischio di confusione.
Ormai noi siamo costretti a separare le cose: quando facciamo HYR facciamo HYR, quando facciamo randori usiamo per lo più kodokan e sambo e alcune cose (ma veramente in minima parte) che possiamo dedurre dai kata dell'HYR.
Sta di fatto che i kata e la pratica risultano in questo modo non in sincronia e, nostro malgrado, dobbiamo abituarci a questo.
E' normale infatti che anche nella FILJKAM abbiano provveduto a mettere diverse cose di altri -ju nel programma federale e così siamo costretti a fare anche noi. Come si possono infatti non insegnare fondamenti di atemi e strozzamenti fondamentali in una disciplina come il jujutsu?
L'integrazione da altre discipline si è resa così necessaria per una preparazione base per gli studenti.
La scelta della Koryu non la comprendo, la reputo irrazionale e controproducente e aspetto che qualcuno mi dia una spiegazione plausibile al riguardo.
E poi infine la mia speranza: magari verrà un giorno in cui riusciremo a sapere.
Nel frattempo ringrazio il judo e tutte quelle discipline marziali che insegnano le cose in maniera lineare e in modo costruttivo.