Tornano al discorso di prima tu competi con qualche regolamento? o e' una di quelle arti che se gli togli occhi/palle/gola non funziona piu' come il wing chun,il ninjutsu e tante altre glorie?
Io avrei preferito evitare di parlare di me, mi sarebbe piaciuto sostenere degli argomenti al li la dell'esperienza del singolo....cmq.
io ho 42 anni ..quindi non gareggio piu' da un bel po'...da qualche anno ho anche smesso di fare di fare sparring interstile. mi limito a fare sparring in palestra.
Ho gareggiato nel judo e nel contact, non ho mai fatto match di thai.
Questo pero' non dovrebbe cambiare il peso delle mie affermazioni, dovrebbero semplicemente avere un costrutto logico con il quale ti puoi trovare concorde o dissentire argomentando.
Nessun argomento ad hominem,sono solo riflessioni indipendenti,il resto della discussione proseguira',nel possibile,indipendentemente dalla tua e dalla mia esperienza,se non per esempi o per una minima base empirica.
Hai 42 anni quindi non gareggi da un po'.
Ma negli ultimi anni hai dimenticato quello che sapevi? O forse anche se non sei piu' forte come prima e se un ragazzino di 20 puo' suonarti tu hai cmq la conoscenza dell'arte necessaria per insegnare ad altri?
Guarda che saper insegnare non c'entra con il cosa insegni.
In tutte le discipline del mondo saper insegnare e' importante per tramandare una conoscenza.
Ma si tramanda appunto la conoscenza,non la persona.
Non sono d'accordo, a mio avviso si tramanda un'esperienza.
per farlo usi un metodo e un programma.
ci sono discipline in cui e' piu' facile "spaziare" perche hanno un contesto meno definito; altre come gli sport, che hanno un range d'azione piu' circoscritto.
Se la prendiamo alla larga le arti marziali non sono altro che l'accumularsi di esperienze di persone.
Ma se io mi faccio insegnare thai da uno che e' vissuto a gaza io imparo l'arte,non l'essere vissuto a gaza.
Puoi chiamarlo come vuoi,la questione e' che non e' la persona che conta ma il modo e il contenuto dell'insegnamento.
L'esempio dell'allenatore agonista depone a favore del valore dell'arte non della persona.
come ho gia spiegato a mio avviso no, anzi...
Si collega al post sopra. quando ci si capisce su quello ci si capisce su questo.
Ma fammi capire per te due arti sono equivalenti tanto conta la persona?
Muay thai e hung gar valgono uguale,e' l'individuo che fa la differenza?
Nello specifico, per aver praticato entrambe, non e' possibile fare un confronto in quanto hanno contesti di utilizzo differenti.
Se tu mi chiedi se kali e hung gar sono uguali: si.
Per uno sport il confronto e' invece poco sensato: meglio la thai o la kick?: dipende dal regolamento adottato.
E non ti stride niente quando dici che kali e hung gar sono la stessa cosa?
Cioe' se un tipo sul deplian scrive che insegna hung gar e invece fa kali per te e' perfettamente normale?
Il regolamento e' una contestualizzazione.
Anche il combattimento 1 vs 1 senza regole e' una contestualizzazione.
Anche trovarsi davanti a un nazista con un mitragliatore e' una contestualizzazione.
Le cose funzionano in maniera diversa a seconda del contesto.
Avere un oca in mano e' inutile dinnanzi a delle viti.
C'e' la strisciante idea che gli sport siano limitati dal conteesto mentre le am no.
Cazzabubbolata.
E' un contesto diverso,ma e' pur sempre un contesto.
E se uno e' nato a gaza e' piu' tosto di tutti?
diciamo che e' avvantaggiato, cosi ti piace di piu'?
Ok e' un vantaggio,non l'elemento determinante.
Facciamo allora che usiamo la ragione e cerchimo di ridurre le variabili a quelle che ci interessano: tra due nati a gaza,uno che studia ninjutsu e l'altro krav maga, per te non c'e' alcuna differenza?
Tra due nati nelle favelas e che si possono guadagnare da mangiare solo combattendo, pare ci fosse una differenza tra chi praticava bjj e chi kung fu.
Ma quindi tu perche' studi arti marziali se tanto non cambia niente,se dipende solo da quanto sei duro?
Io non ho mai avuto "bisogno" delle arti marziali, le pratico perche mi piacciono
ho fatto Judo, Thai e Hung Gar; ho provato X altre cose (dove X e' un numero a due cifre) ma se avessi veramente la necessita di difendere la mia vita mi comprerei semplicemente un'arma.
Anche io pratico arti marziali per pura passione, come credo sappiano tutti considero lo spray piu' efficace di quasi qualsiasi am.
Infatti quando parlo di effiacia parlo sempre di specifici contesti.
All'interno del mio contesto praticare o non praticare fa una differenza, come lo fa anche il cosa praticare.
E secondo questo ragionamento imparare hung gar da jack burton e impararlo da maurizio cini sono la stessa cosa.
Quindi non puo' permetterdi di giudicare quello che insegna.
Dico giusto o questa e' una eccezione?
aspetta io ho detto esattamente l'opposto
ti ricordi? conta la persona e non la disciplina
Io e Cini (e qualsiasi altro) abbiamo due esperienze e due "vissuti" differenti; sicuramente faremo cose diverse.
Non farti sviare dal fatto che chiamate la roba con lo stesso nome, davo per scontato che tu ritenessi di praticare una roba ben diversa da cini,non ti avevo mai visto accendere lampadine...
E se domani sifu rocky joe si mettesse a insegnare il "wing gar" tu non avresti nulla da dire sull'efficacia degli atleti da lui sfornati?
se mi menano, no.
la mia famosa litigata storica con lui non era un discorso di efficacia, ma di quello che io ritenevo un falso storico.
Sono due cose ben diverse
Ma se l'arte non fa alcuna differenza che problema c'e' a creare falsi storici? l'arte non e' altro che un illusione,non puo' essere piu' o meno simile al wing chun,dal momento che l'arte non e'.
Francamente non credo.
Peccato.
Continuo a non crederci
Ma questo vuol dire che se un maestro le prende da un mediocre praticante vuol dire che non e' l'arte a essere inadatta ma e' il mestro a non essersi allenato davvero per vent'anni?
Si.
attacco al pezzo sotto:
Dalle mie parti,gli sdc, e' palese che tu possa menare il maestro,solitamente perche' non e' piu' giovane, e, come si sa,dalle nostre parti questa cosa e' ritenuta un discrimine. Ma capita,come si diceva sopra che un maestro possa avere allievi piu' forti di lui.
Succede perche' conosce l'arte e sa insegnarla. Non solo quella dei pugni,ma anche quella dell'allenamento.
Ti sei contraddetto con la tua frase che riposto sopra.
per te se un maestro (insegnante, chiamalo come ti pare) le prende le prende da un mediocre allievo, va bene oppure no?
Nessuna condraddizione (se pensi che ci sia un fraintendimento e invece ci sia una contraddizione esplicitamela perche' non la vedo sul serio),per me e' normale che un maestro le prenda. Se quello che conta e' l'arte allora il maestro possiede qualcosa oltre se' stesso e quindi puo' insegnare anche a chi e' piu' forte di lui.
Viceversa se ci fosse solo l'esperienza del maestro allora non si potrebbe imparare nulla da chi e' piu' debole.
Come tyson e d'amato o petrosyan e alfio...
Quindi se un ragazzino ti dovesse mai menare tu ammetteresti pacificamente che non hai mai fatto arti marziali per tutta la tua vita ma solo balletto?
sai quanta gente mi ha gia' menato?
ammetto pacificamente che loro sono piu' forti di me.
tu invece tutte le volte che le hai prese hai pensato di fare un balletto?
Sei tu che hai detto che se ti menano vuol dire che non ti sei allenato veramente negli ultimi vent'anni...
Quando mi mena gente che pratica da meno di me si,penso ogni volta che io abbia fatto stronzate.
La chiave e' l'essersi allenata un decimo di quello che ho fatto io.non l'esser menato
Quando praticavo balletto cinese e gente con 6 mesi di pugilato/kick/muaythai/jkd/krav maga mi menava come un sacco di patate...eggia' ci si fan delle domande.
Il problema e' che molti si ostinano a non considerare l'arte come uno strumento,ma come qualcosa di mistico e trascendentale.
si, lo so.
ma non venire a dirlo a me ..hai gia' dimenticato che io sostengo che l'arte non conta?
Quindi per te gli strumenti non contano?
Hai mai provato ad avvitare con un oca? no perche' per me fa una caxxo di differenza avere un oca o un cacciavite...
e son sempre lo stesso individuo giuro!