chiusura e apertura tanden

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Offline Dipper

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #30 on: October 04, 2011, 17:36:56 pm »
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Ad ogni modo a me interesserebbe approfondire questo aspetto:
i dorsali al termine della inspirazione credo...
I dorsali però non esercitano nessuna azione che possa essere definita "verso il basso", a parte addurre le braccia (e non credo che sia questo quello che si intende).
Non vi è stato inidicato esattamente questo aspetto?

Anche perchè "spingere verso il basso" e tanden possono essere termini fraintendibili che portano diversi soggetti a effettuare azioni diverse credendo tutti di fare però la cosa corretta basandosi sulle sensazioni.
Un po' come pensare di effettuare la respirazione addominale e rilassare l'addome buttando la buzza in fuori tanto per intenderci.

Come si verifica che quello che vuole da voi il sensei venga eseguito correttamente?
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Offline DJ scanner

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #31 on: October 04, 2011, 19:25:43 pm »
+1
nel campo medicina tradizionale cinese, la chiusura del tanden la vedo come un avvicinamento delle 3 zone del sistema detto "triplice riscaldatore", quindi secondo questo principio che domina la termoregolazione, ci sono 3 piccole "zone energetiche", una sul petto, una sul tanden e una sul perineo, a questo punto avvicinando le 3 zone si mantiene energia, fatto dimostrabile dalla posizione che si assume in inverno quando si dorme raggomitolati (se fà freddo si avvicinano, istintivamente, i 3 punti, per non disperdere calore\energia), quindi credo che la chiusura del tanden si ispiri a questo concetto (sanchin=3battaglie o 3 energie), cioè creare benessere dove ci sono gli organi interni, i quali vengono poi massaggiati dala respirazione, alle volte massaggio dei clienti su hara per allentare le tensioni ( a volte sembra un macigno, che con il massaggio si scioglie) in quella zona e così stomaco ed intestino funzionano meglio.
ora veniamo al campo appliativo marziale, secondo me la chiusura\apertura del tanden serve per esercitarsi a serrare\aprire quella che chiamo "struttura" (un assetto con il corpo unito, non, per esempio la parte alta del corpo slegata dalla parte bassa), es. mi spingono o pressano e perdo il controllo del corpo, mentre a struttura serrata non mi scompongo, oppure unisco tutto il corpo per usarlo tutto verso un punto, per esempio eseguendo una leva,a se il corpo non è unitoavrò solo una azione parziale.
infine, secondo me, non sitratta di energie strane, ma un buon modo di usare la fisica e la chimica, solo con gli occhi della loro cultura che troppo spesso esageriamo.
ora...il diritto di dire tutto ciò mi è stato concesso da lui
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Offline Dipper

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #32 on: October 04, 2011, 20:58:41 pm »
0
Interessante approccio :thsit:
Come vedi la famigerata e controversa retroversione del bacino?
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Offline DJ scanner

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #33 on: October 04, 2011, 23:54:10 pm »
+1
Interessante approccio :thsit:
Come vedi la famigerata e controversa retroversione del bacino?
secondo me, la retroversione del bacino è chiudere il tanden, unire la parte bassa con quella alta, prendere assetto, però io non ho mai fatto gojuryu, quindi loro possono intenderlo in un altra maniera, che io non conosco.
non apprezzo molto la retroversione del bacino come impulso, spremitura violenti, come se ciò facesse scaturire un energia miracolosa, ma questo mio pensiero potrebbe essere frutto di mia incapacità.
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muteki

Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #34 on: October 05, 2011, 08:04:09 am »
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molto interessante matusa. mi rende più chiaro il concetto di schiena eretta


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Fanchinna

Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #35 on: October 05, 2011, 08:52:09 am »
0
i Taoisti parlano di
piccola circolazione celeste e
grande circolazione celeste
la prima è un circuito chiuso tra il vaso governatore ed il vaso della concezione
quindi un circuito che riguarda solamente la parte alta del corpo, braccia escluse
ed ha a che fare con la meditazione
la seconda vede il fluire dell'energia sugli arti e quindi riguarda le AM

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Offline triku

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chiusura e apertura tanden
« Reply #36 on: October 05, 2011, 09:51:24 am »
0
Sempre secondo i taoisti uno dei due vasi della piccola circolazione passa all'esterno del rachide lungo la schiena. Vi é poi un secondo canale che passa all'interno del rachide. Da qui credo l'idea di stirare il rachide lungo una retta per favorire lo scorrere del qi. Da questo nasce la postura con bacino chiuso e nuca stirata come se il capo fosse appeso ad un filo.

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Offline Fabio Spencer

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #37 on: October 05, 2011, 10:26:12 am »
0
- CUT -
infine, secondo me, non sitratta di energie strane, ma un buon modo di usare la fisica e la chimica, solo con gli occhi della loro cultura che troppo spesso esageriamo.
La parte tagliata non la commento, non sarei in grado di farlo.
Ma sulla parte riportata sono in completo accordo.
Io di solito lo intendo con il concetto di "teoria scientifica" intesa come modello di rappresentazione/previsione della realtà.
Quella era la scienza del tempo/luogo, la teoria era coerente con la loro visione del mondo ed evidentemente dava previsioni più o meno verificabili.
Poi le teorie sono sempre sucettibili di confutazione/miglioramenti, il problema semmai è confonderle con la reatà in quanto tale, ma sto andando OT e nessuno mi sembra che in questo post abbia commesso tale errore.

Come vedi la famigerata e controversa retroversione del bacino?
Per quanto riguarda questo nella mia scuola di Kenpo la retroversione del bacino è uno dei capisaldi.
Si cerca di ottenerla "tirando"la zona lombare in avanti, mantenedo rilassati glutei.
Questo fa automaticamente piegare le ginocchia.
Posso dire di sentire un aleggera contrazione agli addominali bassi, ma l'immagine che viene usata per passare il concetto è quella di "lasciare cadere".
Da un punto di vista più materiale, secondo me è utile per mantenere una postura "intera".
Quello che mi ha sempre convinto:
1) se spingo la macchina in panne il mio bacino è retroverso neturalmente.
2) quando facciamo l'esercizio su-shu (non so se si scrive così) se non ho una postura "intera" con il bacino retroverso non riesco tenere il compagno, ed è bello vedere come chi è appena arrivato fa un afatica della misera a nel cercare di spostarmi mentre reggo solo gestendo, malino comunque, il baricentro.
3) bacino retroverso mi fa tenere il baricentro più basso, quindi più difficilmente vengo sballottato in fa se di lotta in piedi.
4) molti esercizi in coppia presi dal WC, per quanto sia molto osteggiato, tendono a lavorare scaricando a terra come una trave a 45° che blocca una porta, lo scarico della forza sui 45° mi viene solo se il bacino è retroverso.
Su questo punto però devo dire che se è un fatto che riesca a tenere meglio, lo scarico a 45° se tengo il bacino retroverso è una spiegazione che si basa più sulle mie sensazioni che su uno studio geometrico anatomico.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline XinYiMan

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #38 on: October 05, 2011, 10:48:48 am »
0
Ecco un pensiero personale che ho scritto per il mio sito dove descrivo cosa per me è Dan Tien e quindi prendendo coscenza di cosa è si capisce come ridurlo ed espanderlo. E solo la mia opinione personale niente verità rivelata. Ho fatto un copia incolla dal mio sito quindi se ci sono errori portate pazienza.


IL DAN TIEN

Il Dan Tien viene continuamente menzionato nelle arti marziali cinesi, ed è considerato il motore principale del praticante di arti marziali. Viene comunemente descritto come una sfera in grado di comprimersi e poi di espandersi, il Maestro Flavio Daniele al riguardo ha scritto:

"La zona addominale del bacino é la sede deve è alloggiato il dantian. L’addome, dal punto di vista muscolare può essere paragonato ad una palla con le pareti cedevoli e resistenti: in alto é delimitato dal diaframma, che divide il corpo in due, all’altezza delle costole basse; in basso é delimitato dal diaframma pelvico. Queste due calotte sono collegate dai muscoli del busto che ne garantiscono la stabilità e l’agilità. Al centro di questa magica palla muscolare si trova il centro di gravità del corpo, centro che possiamo definire virtuale, in quanto non segnato materialmente, ma individuato da una convergenza di forze. In esso coincidono materialmente:

° il ‘centro fisico di gravità’,

° il ‘centro di forza’,

° il ‘centro vitale’.

Il Dantian addominale è il motore principale del corpo, in grado di trasformare il Qi in esso accumulato in forza interna, gestisce e coordina i motori supplementari (zhong ding, anche, braccia). E’ direttamente collegato, da una parte con il potere dell’arco inferiore (anche), attraverso il quale trasmette e riceve la forza della terra, dall’altra con il potere dello zhong ding (arco dorsale), attraverso il quale trasmette e riceve la forza all’arco superiore ( spalle/braccia) . E’ in grado di ruotare in tutte le direzioni come una palla nell’acqua, può espandersi e contrarsi, può vibrare e scuotersi, vuotarsi e riempirsi rapidamente. Le sue possibilità di cambiamento sono infinite. "

Vediamo ora un analisi delle parti menzionate dal Maestro Daniele come delimitatori del Dan Tien:

Lo strato muscolare più interno del perineo è anche detto diaframma pelvico. É una robusta struttura che assume la forma generale di un vasto imbuto, il cui bordo prende attacco al contorno dello stretto inferiore del bacino, e la cui punta (estremità del cono) è sita inferiormente e viene attraversata dalla estremità distale dell’intestino retto. La presenza del diaframma pelvico individua il limite inferiore della cavità pelvica, posta al di sopra, e la divide da due spazi inferiori detti fosse ischio-rettali destra e sinistra.

Da quanto appena detto si può capire che tale area anatomica definisce la metà inferiore di questa sfera o "magica palla", mentre il diaframma o diaframma toracico è un muscolo impari, cupoliforme e laminare che separa la cavità toracica da quella addominale.

Il diaframma è un muscolo respiratorio. La sua contrazione, che ha l'effetto di abbassare la cupola diaframmatica, determina, assieme all'elevazione del torace operata dai muscoli inspiratori, l'espansione della cavità toracica e dei polmoni necessaria al richiamo d'aria nelle vie aeree durante l'inspirazione.

La contrazione del diaframma determina inoltre, assieme ai muscoli addominali e al diaframma pelvico, un aumento di pressione nella cavità addominale necessaria alla minzione, alla defecazione e al vomito. Ovviamente questo aumento di pressione nella cavità addominale può essere usata per generare una qualche forma di forza (come un pallone premuto sott'acqua e poi lasciato andare di colpo), questo dovrebbe far capire cosa intendono i classici con "concentrare l'energia nel dan tien".

Il diaframma è una lamina muscolo-tendinea avente la forma di una cupola la cui convessità è rivolta superiormente verso il torace e la cui concavità è rivolta inferiormente verso l'addome. Esso è formato da un ampio tendine centrale detto centro frenico dal quale originano i fasci carnosi del muscolo che si inseriscono sullo sterno, sulle coste e sulle vertebre lombari. Proprio attraverso questi inneschi nelle costole è permesso un passaggio di energia a livello del deltoide con le braccia in modo da sprigionare questa energia dalle braccia.

Questo dovrebbe anche far capire di come si possa centralizzare un gesto effettuato con gli arti superiori, di come l'impulso non parta dalle grande fasce muscolari delle braccia ma di come queste direzionino l'impulso nato dal dan tien. Inoltre altra cosa importante avviene anche un inserzione vertebrale (vertebre dorsali) a livello di quello che i classici chiamano ming men. Quindi quando si prende coscenza del dan tien è una conseguenza il pulsare della zona lombare in un punto specifico (il ming men) quindi possiamo dire che quando la zona lombare pulsa (durante la concentrazione dell'energia nel dan tien) si ha la prova del nove che si è preso coscenza del dan tien.
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Offline Dipper

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #39 on: October 05, 2011, 11:29:41 am »
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Approccio molto interessante e per lo meno "potabile" anche in termini non metafisici.
Mi riservo di leggerlo con calma.
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Offline XinYiMan

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #40 on: October 05, 2011, 11:49:00 am »
0
Approccio molto interessante e per lo meno "potabile" anche in termini non metafisici.
Mi riservo di leggerlo con calma.
Allora aspetto un tuo parere!
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Offline Dipper

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #41 on: October 07, 2011, 15:51:24 pm »
0
Ribadisco che a prescindere dalla validità di quanto scritto, apprezzo che si cerchi di scendere dal piano metafisico di celesti energie a quello più terra terra, fatto di ossa, carne e sangue, che sono la materia di cui siamo fatti.

Come anticipavo io credo che gli orientali (cinesi prima e giapponesi poi) siano stati molto intelligenti nel comprendere che il vero fulcro della forza e della salute di un individuo dipendano dalla tonicità della regione centrale del tronco.
Quello che bisogna capire è se le loro conoscenze vadano prese come già perfette e compiute in se' oppure perfettibili. Io opto per la seconda non tanto per simpatia ma per analogia con tutto il resto dello sciibile umano.

Avere un hara forte secondo me, che sono un grezzone (come ho già scritto oggi), può tranquillamente corrispondere a quello che gli occidentali definiscono un core allenato. Nulla mi vieta di pensare che le cose non possano raccordarsi, e visto che condividiamo il 90 e passa% di DNA con maiali, pecore e simili, e il 99 e ciccioli% coi scimpanzè, credo che possiamo dire che tutti gli uomini funzionano allo stesso modo
Qui ci sono degli esercizi molto interessanti che anche io ho sempre sottovalutato fino a poco tempo addietro e su cui ho intenzione di lavorare molto, soprattutto questo inverno quando dovrò stare chiuso a casa quando imperversa il gelo.
Riguardo al tanden o dantien o come volete, credo sia innanzi tutto un ottima localizzazione per visualizzare i movimenti, anche se in realtà resta da capire se abbia una valenza anche più terrena, forse si può identificare con il pavimento pelvico di cui si parla anche negli articoli sul core.

Nel merito dell'articolo XYM, credo che sia bene sottolineare il ruolo del diaframma sulla respirazione, in quanto la stragrande maggioranza dei marzialisti sostengono di usare una respirazione diaframmatica quando invece spanciano buttando fuori la trippa e basta. Anche sulla presunta contrapposizione tra respirazione diaframmatica rispetto a quella toracica ci sarebbe parecchio da dire.
Insomma, ci sono le basi per un approccio un po’ meno metafisico, anche se il concetto della “palla di muscoli” mi sembra un po’ troppo omnicomprensivo, e mi pare più utile come visualizzazione che come descrizione reale.

Poi per me è difficile parlare di queste cose perché non so nulla, ci vorrebbe qualcuno più ferrato in anatomia.
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Offline Ale_ale

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Re:chiusura e apertura tanden
« Reply #42 on: October 07, 2011, 15:57:37 pm »
0
nel goju giapponese da me praticato in precedenza, si poneva l'accento sulla chiusura di ano e addome

lo stesso si fa ad esempio anche facendo in altre discipline suburi con il bokken