Io seguo la corrente di derivazione Saito, quindi Takemusu Aiki Iwama, dove l'importanza data alle armi è notevolissima.
Allo stesso modo, ho avuto il piacere di vedere Sensei Gaku Homma Kancho, che mi ha impressionato per il lavoro che fa con Jo e Ken.
Lui ribadisce la correlazione delle tecniche di Aikido (nelle intenzioni del fondatore) con le armi, mutuando questa affermazione sulla base della sua personale esperienza (antitetica a Endo) di ultimo Uchideshi di O'Sensei, quindi uno che ha vissuto con lui anche al di la del momento strettamente legato alla lezione in Dojo.
In ogni caso, per come l'Aikido viene insegnato a me, non c'è modo di usare le mani senza passare dal loro impiego armato, almeno non se si vuol fare Aikido.
Tutto questo al di la di come e quanto io usi dette armi, che sia bene, benino o male.
Credo che, ad esempio, Tada Sensei non sia altrettanto amante delle armi, ma ritengo che sia parte del discorso legato agli attriti che diedero luogo alle prime scissioni (lascio da parte le questioni sul Dojo di Iwama e su Hitohiro Saito) e che vedevano vari allievi provenienti da momenti di insegnamento differenti di O'Sensei, tra chi lo aveva visto più giovane e combattivo, chi lo aveva visto maturo e illuminato eccetera.
ovviamente, prendere un pezzo della vita di un uomo, per stabilire chi e come fosse, come la pensasse, è necessariamente riduttivo, poichè O'Sensei, arriva alla pace, all'illuminazione, passando per periodi decisamente turbolenti e poco pacifici, allo stesso modo in cui arriva all'Aikido dal JJ e dal Daito Ryu.
Quindi si, c'è un amplissimo panorama Aikidoistico che ha assai poco a che fare con la spada (a mio modo sbagliando) e le armi in genere, così come esiste un vasto panorama di praticanti e maestri che accarezzano l'aria per nulla interessati agli aspetti marziali dell'Aikido legati al combattimento.
Ma esistono anche altre espressioni di quanto ci è stato lasciato da Ueshiba.
P.S.
Do molto peso a quanto afferma Gaku Homma, per una serie di ragioni, a partire dal suo totale, manifesto disinteresse personale, essendo uno che si muove a spese sue, pagando lui per i suoi Uke, senza prendere un euro dai suoi Stages per poter far arrivare tutto in beneficenza, in secondo luogo non ha interessi di parte da difendere, poichè ha scelto di mantenersi totalmente neutrale rispetto a qualsiasi fazione.
Quindi parla un uomo libero da qualsiasi condizionamento, economico, politico o burocratico, cosa che mi dispone assai bene nel dargli credito.