ringrazio tutti per le risposte, in effetti il modo di praticare negli anni 80 era diverso rispetto ad ora, al tempo si parlava di karate con influenze di jujitsu, poi dopo con la venuta di hotsuka II la pratica cambiò notevolmente, ma non mi ero mai posto il problema di dire pratico jujitsu, ho sempre considerato quello che facevo karate.
per la diversità della pratica butto lì una mia riflessione personale, magari in passato il tipo di wado che arrivò in italia era di stampo "universitario", cioè più impostato al kumite con regolamento (per esempio toyama e yoshioka furono allenatori della naz. italiana), mentre, forse, lo stile di hotsuka II deriva da un ambiente diverso, più tradizionale.