Qualcuno mi mostra più esattamente la componente di morbidezza che non si troverebbe in altre scuole di Karate dov'è?
A me non pare molto diverso...
devo dire che ale e name mi stanno convincendo, i loro ragionamenti mi hanno fatto capire che ho affrontato la situazione con mentalità ristretta e ciò è male.
questo dubbio che tu poni c'è ancora in me, negli anni 80, ricordo, che si "copiava" lo shoto, diciamo che il kime shoto era preso a modello e normalità anche per noi, avevamo le posizioni un poco più alte (che tutti abbassavano), le parate jodan invece che chudan e un poco più lavoro sulle schivate, poi con l'avvento di hotsuka II le cose sono cambiate abbastanza, non si parlò più di kime, ogni contrazione e tensione fù bandita, soprattutto di hara e poi mi ricordo che i caricamenti (tipo quelli delle parate) furono ridotti al minimissimominimo, devo dire che in allenamenti con altri stili ho visto moltissime volte uno shoto molto morbido che non era molto diverso da noi nell'esecuzione di kihon e kata, la differenza era evidente nei kata a due, nei quali, noi accompagnavamo l'attacco come "assorbendolo" invece di cozzarlo, da qui i miei dubbi tra la pratica di kihon e kata (cioè, tipo, parate in avanti senza "assorbimento deflettorio") e la pratica di kata a due molti spostamenti diciamo "deflettivi" o taisabaki.