parliamoci chiaro: il problema delle palestre è lo stesso di cui soffre la scuola. si parla di insofferenza ed impegno alla disciplina.
soprattutto con i bambini, tra gli 8 e i 13 anni, l'attenzione è minima e la voglia di esercitarsi pressochè nulla (parlo per grandi linee, non venite ad obiettare "ma da noi c'è un bimbo di 8 anni che..."). questa esperienza è verificata da mia moglie come insegnante e da me, che ho qualche volta aiutato il maestro a provare a seguire i ragazzini nei kata.
nelle palestre di tempo fa, checchè se ne voglia dire, con disciplina e metodo sono usciti cristiani con le palle di ferro.
quando hanno iniziato ad insegnare determinati Maestri, non c'era tempo per parlare e scherzare, c'era solo sudore e lavoro.
e per fortuna, altre scuole così ci sono ancora. fatevi in giro all'estero e guardate come si lavora nei dojo: niente chiacchiere, l'unico a parlare e il maestro e tu puoi farlo solo per fare domande tecniche, punto.
e poi, ci meravigliamo che da Inghilterra, Olanda, Est Europa e Nord Africa escono atleti che fanno il mazzo a chiunque?
ragà, i metodi Montessori non hanno funzionato granchè.