5a lezione.
2h e 30 di sudore e lacrime.
Stesso riscaldamento di ieri: a 'sto giro mi son portato una maglietta bianca e ho tolto la giacca del GI, così almeno era asciutta quando abbiamo iniziato il lavoro a coppie.
Nonostante l'assenza del capo, abbiamo poi fatto un po' di lavoro tecnico: uscita dalla mezza guardia andando a prendere la schiena.
Infine, solito sparring.
1°: con una bianca, 7-0 facile facile in 10 minuti. Mi è entrata la prima ammmericana della (mia breve) storia. Poi lo stesso leg lock di ieri (che ho imparato nelle domeniche di grappling col mio compagno di merende liberista. Lì facciamo anche gli incroci che qui sono proibiti, però la cosa va sfruttata a puntino, perché non ho ancora visto altri andare a cercar le gambe). Già che c'ero, mi sono tolto lo sfizio di chiudere un hiji kime osae
: non so se in BJJ abbia un nome particolare o sia considerato un comune arm lock.
2°: con un compagno di libera (siamo in 3 a fare BJJ ora. Stiamo colonizzando il Brasile...
). Nessuna finalizzazione da ambo i lati, però lui è stato decisamente più propositivo di me: mi ha preso la schiena una volta per un tentativo di strangolamento, e mi ha quasi finalizzato con un arm lock (sono uscito in tempo, ma lo sparring successivo ha dimostrato che il culo non sempre basta).
3°: primo approccio con una cintura blu. E prime sottomissioni subite.
Si è vista la differenza tra saper e non saper fare: 2-0 e fratello Uà a casa.
Ho subito lo stesso identico arm lock per due volte
. Sulla prima finalizzazione (braccio dx), mi è rimasto il sinistro incastrato sotto: lui ha tirato e io non sono riuscito a battere subito (ho usato i piedi, ma non deve essersene accorto). Ora il gomito fa fatica ad estendersi, ma passerà... Poi, sempre lì, ho beccato pure la seconda leva della giornata.
Che dire: c'è tantissimo da lavorare. Meglio così...