ma non è propriamente la paura del combattimento
è la paura che provi per uno spavento improvviso
quando non capisci chi o perchè o casa sta succedendo e ti ritrovi con magari qualcuno che ti minaccia o ti mette le mani alla gola
una minaccia improvvisa, una scena di violenza, un contatto fisico inaspettato ed indesiderato, possono far paura
nell'ottica della DP, credo sia importante prendere un po' di confidenza con queste sensazioni e magari col tempo, imparare a sfruttarle al meglio
Fare esperienza della paura non ti toglie la paura.
In palestra so che ciò che faccio è una finzione, posso liberarmi di alcune paure, ma lo scontro reale è tutt'altra cosa.
Se non mi preparo spiritualmente non posso liberarmi dalla paura di morire o essere ferito.
In palestra c'è chi ha paura di cadere, questa paura la diminuisci imparando a cadere, ma poiché il rischio di farsi male cadendo permane, per liberarsi della paura occorre uno scatto ulteriore della coscienza, non si può spiegare, per qualcuno avviene e basta, mentre qualcuno anche se sa cadere continua ad avere paura.
Non tutti quelli che sanno nuotare si tolgono la paura di affogare.
Lo spavento è un aspetto della paura, ma la paura ti può assalire anche dopo lo spavento e attanagliarti, non è una questione tecnica, di ciò che sai fare è una questione di spirito.
Chi non ha paura dei cani non è immune dal morso del cane, ma ha uno spirito che gli consente di non averne. Guarda caso il cane lo percepisce e non lo morde (quasi mai).