Gestione della paura nella DP

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soke

Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #15 on: October 12, 2011, 16:19:33 pm »
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domanda: come si affronta l'argomento "paura" in un corso di DP?

In un corso di DP non affronterei l’argomento paura (paura del combattimento), se qualcuno mi chiedesse qualcosa in merito, gli direi di concentrarsi su ciò che insegno e di fare quello.


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Fanchinna

Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #16 on: October 12, 2011, 16:21:06 pm »
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Ma non ti risulta che in situazioni reali anche persone praticanti (a volte anche a certi livelli) non hanno saputo reagire?
come la chiami tu sta cosa?

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Offline Dieselnoi

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #17 on: October 12, 2011, 16:21:53 pm »
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Credo che chi è senza paura può essere solo un incosciente e non un coraggioso. Ad esempio c'è gente che ha visto afre a botte solo al cinema, dove si piglian colpi assurdi  senza danni che ha meno paura di fare a botte che non marzialisti con esperienza di ring. I quali sanno benissimo quanto male ti puoi fare.
Almeno la prima volta che fanno a botte.

Così io credo che la paura ci voglia. Fa bene. Bisogna semmai imparare a razionalizzare i problemi e a capirli con un corrretto addestramento. Così non si va in blocco che è davvero una cosa pericolosissima.

Ad esempio: io ho fato il classico e la matematica non mi era stata insegnata con un approfondimento eccelso. Nei primi esami di ingegneria, con equazioni che sembravano scritte in linguaggio Klingon, andavo in palla e non riuscivo più a ragionare così mi segavano. Mio padre mi ri-insegnò certe cose daccapo finchè non ne capii la sostanza. E da allora riuscii a restare freddissimo e a fare bene ance i calcoli più complicati.

Per lo shock da botte è uguale. Un bravo insegnante non deve insegnarti a non aver paura e a prendere pugni in faccia, deve insegnario le quote e gli angoli con cui arrivano per permetterti di gestirli. E probabilmente lo farà con colpi prima al rallentatore poi più veloci e via via fino ai cazzotti veri.

Anche la paura di venir sbudellati in qualche vicolo secondo me si dovrebbe fare la stessa cosa. Per primo razionalizzare il pericolo conoscendo i possibili avversari e la loro psicologia, poi facendo prove graduali.

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Offline Dieselnoi

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #18 on: October 12, 2011, 16:27:35 pm »
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Aggiungo un piccolo esempio semirazzista: io, bimbo borghesissimo, sono stato alle elementari con tanti ragazzini della prima immigrazione calabrese a reggio Emilia all'inizio degli anni Settanta. Erano molto meno integrati degli extracomunitari adesso e raccontavano (con l'innocenza dei bimbi) delle cose terrificanti. Botte, vendette e concetti sociali un pochino brutali.
Io e altri diventammo loro amici e ci vedevamo spesso anche per giocare. Trovavo assurda l'idea che qualcuno potesse aver paura di uno di Cutro in quanto tale: li conoscevo, eran persone uguali a noi con tutti i loro casini e le loro insicurezze.

Da adolescente tanti miei amici temevano (e in realtà, per questo, odiavano) i meridionali in quanto tali. Delle volte, incontrandoci ai baracconi, scoppiavano litigi risse e prese per il culo. Io percepivo la paura dei miei amici. E mi feci una del tutto immeritata fama di coraggioso perchè coi calabresi ci parlavo tranquillamente spesso scoprivo che qualche capo dei loro gruppi era stato a scuola con me.

Conclusione, la paura viene dal non saper razionalizzare qualcosa.

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Offline Gargoyle

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #19 on: October 12, 2011, 16:34:58 pm »
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condivido quanto detto da John
ma ritengo anche che, parlando di paura in ambito di DP, perchè qui è di questo che si parla, io sostengo anche che, prima di affrontare la paura, questa vada sfruttata
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.


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Fanchinna

Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #20 on: October 12, 2011, 16:41:08 pm »
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Conclusione, la paura viene dal non saper razionalizzare qualcosa.


io ho un amico che ha paura dei cani
ma non solo di quelli grossi (certi li guardo con circospezione anch'io)
ma hai presente i cani bonsai?
basta che sia un cane e lui ha paura...
che ne pensi?

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soke

Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #21 on: October 12, 2011, 16:49:04 pm »
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Ma non ti risulta che in situazioni reali anche persone praticanti (a volte anche a certi livelli) non hanno saputo reagire?
come la chiami tu sta cosa?
Io non affronterei l'argomento, ho risposto alla domanda.
Non ho detto di non provare paura e non saprei cosa dire a qualcuno per non averne. E' un problema che non ho risolto e non posso spiegare ad altri come risolvere.

La mia opinione è che la paura non l'affronti: o ce l'hai o non ce l'hai. Se l'affronti perdi.
Per non avere paura in caso di confronto fisico e a maggior ragione in uno scontro per la vita, devi imparare a vivere bene secondo certe regole, non puoi pensare di risolvere la cosa al momento, ma devi pensarci a monte.

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Offline ^'V'^

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #22 on: October 12, 2011, 17:04:55 pm »
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A volte paure che credevamo sepolte sotto anni di vanità e spericolatezza, tornano a galla per il ripresentarsi di un vecchio schema o di una vecchia ferita mai superata.

Intendo dire che se a 7 anni si aveva paura dell'altezza, non importa se poi la si è superata anche facendo il paracadutista e affrontandola:

se una situazione forte emotivamente risveglia una ferita da abbandono che abbiamo vissuto a 7 anni, si risveglierà anche la paura dell'altezza come se non se ne fosse mai andata...

Insomma...il passato torna sempre a bussare finché non lo affrontiamo.

A me è capitato quest'estate.

E dopo essermi lanciato con gioia e coraggio dagli aerei, dopo essermi arrampicato nel muro di casa fuori dalla finestra al terzo piano... una vecchia ferita rievocata dalla presenza degli stessi elementi di allora...mi ha bloccato le gambe davanti ad un ridicolo e divertente tuffo da 2 metri.

Sono dovuto tornare indietro scendendo dallo scoglio a piedi...

Ora credo di aver superato la cosa, perché l'ho riconosciuta ed affrontata.

Ma è stata durissima e mi sono spuntati diversi capelli bianchi all'improvviso.

E' stato un combattimento durissimo. 
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Fanchinna

Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #23 on: October 12, 2011, 17:07:53 pm »
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perché l'ho riconosciuta ed affrontata.


che sia questa la ricetta?


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Offline Fabio Spencer

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #24 on: October 12, 2011, 17:23:09 pm »
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domanda: come si affronta l'argomento "paura" in un corso di DP?

In un corso di DP non affronterei l’argomento paura (paura del combattimento), se qualcuno mi chiedesse qualcosa in merito, gli direi di concentrarsi su ciò che insegno e di fare quello.
Secondo me invece un corso che si prefigga com eobbiettivo la DP non può prescindere dalla paura del combattimento.
Anzi, è quasi la parte centrale.
Mio umile parere.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."


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Offline Gargoyle

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #25 on: October 12, 2011, 17:26:33 pm »
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ma non è propriamente la paura del combattimento
è la paura che provi per uno spavento improvviso
quando non capisci chi o perchè o casa sta succedendo e ti ritrovi con magari qualcuno che ti minaccia o ti mette le mani alla gola
una minaccia improvvisa, una scena di violenza, un contatto fisico inaspettato ed indesiderato, possono far paura
nell'ottica della DP, credo sia importante prendere un po' di confidenza con queste sensazioni e magari col tempo, imparare a sfruttarle al meglio
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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soke

Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #26 on: October 12, 2011, 17:59:32 pm »
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ma non è propriamente la paura del combattimento
è la paura che provi per uno spavento improvviso
quando non capisci chi o perchè o casa sta succedendo e ti ritrovi con magari qualcuno che ti minaccia o ti mette le mani alla gola
una minaccia improvvisa, una scena di violenza, un contatto fisico inaspettato ed indesiderato, possono far paura
nell'ottica della DP, credo sia importante prendere un po' di confidenza con queste sensazioni e magari col tempo, imparare a sfruttarle al meglio
Fare esperienza della paura non ti toglie la paura.
In palestra so che ciò che faccio è una finzione, posso liberarmi di alcune paure, ma lo scontro reale è tutt'altra cosa.
Se non mi preparo spiritualmente non posso liberarmi dalla paura di morire o essere ferito.

In palestra c'è chi ha paura di cadere, questa paura la diminuisci imparando a cadere, ma poiché il rischio di farsi male cadendo permane, per liberarsi della paura occorre uno scatto ulteriore della coscienza, non si può spiegare, per qualcuno avviene e basta, mentre qualcuno anche se sa cadere continua ad avere paura.

Non tutti quelli che sanno nuotare si tolgono la paura di affogare.
Lo spavento è un aspetto della paura, ma la paura ti può assalire anche dopo lo spavento e attanagliarti, non è una questione tecnica, di ciò che sai fare è una questione di spirito.

Chi non ha paura dei cani non è immune dal morso del cane, ma ha uno spirito che gli consente di non averne. Guarda caso il cane lo percepisce e non lo morde (quasi mai).



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Offline Gargoyle

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #27 on: October 12, 2011, 18:05:34 pm »
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Quote
Fare esperienza della paura non ti toglie la paura.

ma a lungo andare può permetterti di prenderci "confidenza"
avrai sempre paura, ma non sarà più una sensazione del tutto ignota e destabilizzante
per quello che io non parlo di affrontare o sconfiggera la paura, ma molto più semplicemente, di sfruttarla
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Fabio Spencer

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #28 on: October 12, 2011, 18:33:41 pm »
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ma non è propriamente la paura del combattimento
è la paura che provi per uno spavento improvviso
quando non capisci chi o perchè o casa sta succedendo e ti ritrovi con magari qualcuno che ti minaccia o ti mette le mani alla gola
una minaccia improvvisa, una scena di violenza, un contatto fisico inaspettato ed indesiderato, possono far paura
nell'ottica della DP, credo sia importante prendere un po' di confidenza con queste sensazioni e magari col tempo, imparare a sfruttarle al meglio
Io con il termine "paura del combattimento" ho inteso quello che dici tu.
Probabilmente ho un po' semplificato.
Ma la mia personale idea rimane che è per buona parte testa.
Se non si lavora sulla testa non si può dire di lavorare sulla DP.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Gargoyle

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Re:Gestione della paura nella DP
« Reply #29 on: October 12, 2011, 19:22:15 pm »
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comunque ho esperienza di gente che in palestra aveva una fifa matta di gestire certe situazioni anche in modo controllato, in un ambiente sicuro e con gente fidata.
ma che col tempo è notevolmente migliorata
chiaro che fra questo e la "reale paura da strada" ce ne corre ancora

ma è un po' come per i bambini, alcuni la prima volta che li metti in acqua, hanno paura, può essere un'esperienza stressante.
poi imparano a "gestire" questa situazione e di conseguenza la paura diminuisce
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.