Fare esperienza della paura non ti toglie la paura.
ma a lungo andare può permetterti di prenderci "confidenza"
avrai sempre paura, ma non sarà più una sensazione del tutto ignota e destabilizzante
per quello che io non parlo di affrontare o sconfiggera la paura, ma molto più semplicemente, di sfruttarla
Quella che tu chiami sensazione è la paura stessa.
Prendi uno che soffre di claustrofobia. Puoi ficcarlo dentro un ascensore più volte, ma ne avrà sempre paura.
In quel caso si può lavorare sul fatto che non c'è motivo di avere paura, poiché la sua incolumità non è in reale pericolo. Lo si può convincere e così fargli superare la paura, magari a piccole dosi.
Il punto è che in combattimento reale la nostra incolumità è in reale pericolo.
Io sono,ero,non lo so,ofidiofobico.
Fobia dei serpenti.
E' una paura giusta,naturale;del resto,pochi resterebbero calmi difronte ad un serpente trovato all'imprivviso.
Sono pericolosi,e questo è un fatto.
Tuttavia non riuscivo a guardarne uno nemmeno in foto.
Perfino concentrarmi sull'idea stessa mi provocava dei brividi lunga la schiena.
L'unica cosa che potevo fare era andare in un rettilario.
Per ben 5 volte all'entrata sono tornato indietro a casa.
Riprovando il giorno dopo,quando mi sarei sentito pronto.
La verità è che non si è mai pronti,il giorno giusto non esiste.
Sono solo un sacco di scuse per non fare cio' che andava fatto.
Cosi' sono andato.
Ero terrorizzato,e non vi dico che l'inizio è stato tragico ma ha migliorato.
Non hamigliorato per niente.
Poi pero' col passare dei giorni,riuscivo a guardare le immagini senza sentirmi male.
Finchè andando in Val Rosandra,una valle meravigliosa vicino a casa,non ne ho trovato uno su un albero.
Avevo paura certo,ma non come prima.
Era diventata quasi piacevole.
Ancora oggi mi fanno paura,ma ora riesco a starci vicino.
Non li prenderei mai in mano ok,ma sono animali bellissimi,prima non potevo saperlo perchè non riuscvo nemmeno a guardare le loro immagini.
La paura si puo' gestire,bisogna riconoscerla e accettarla.
Guardarla dritta negli occhi.
Non se ne andrà mai,ma non darà più fastidio.