Ieri sentivo alla radio un noto criminologo che, fra le altre cose, elencava le varie modalità di aggressioni e crimini violenti che si concludono con un omicidio, secondo le statistiche italiane degli ultimi (se non ho capito male) 2 anni.
1° posto armi da fuoco: si faceva notare nella statistica che questa voce aveva ottenuto una grande incidenza tramite il crimine organizzato, tolto il quale, questa voce sarebbe arrivata a metà classifica.
2° armi improprie e improvvisate: fra queste figurano i coltelli da cucina ma non le altre tipologie di coltelli, da caccia, militari, ecc.
3° strangolamenti a mani nude
ora, è stata proprio quest'ultima voce a farmi riflettere di più, considerando anche, come si diceva prima, che se leviamo la criminalità organizzata sarebbe diventata la seconda voce in classifica.
da me si pone una certa attenzione ai vari tipi di strangolamenti e relative difese, cosa che non tutti durante l'allenamento apprezzano
(si, ma chi ti viene a prendere così? uno ti molla un pugno e fa prima!) in alcune altre discipline e corsi ho visto che lo stesso argomento viene trattato più che altro come un esercizio tecnico stilistico più che come una concreta e reale possibilità di minaccia letale
(mi viene in mente ad esempio la difesa definitiva da strangolamento illustrata da Mad o quella a cui abbiamo assistito io e WNS, è palese che siano inadatte)
voi che esperienza ne avete?