Credo che sia un elenco plausibile, sebbene non possa essere esaustivo della casistica per ovvie ragioni.
La cosa che mi pare utile, è un migliore rapporto con le ansie e le preoccupazioni del Marzialista, poichè i 10 tipi di attacco configurano una aggressione possibile, ma in nessuno dei 10 casi abbiamo l'avversario preparato.
Questo è importante perchè spesso, nei Dojo, si lavora su modi di attaccare e muoversi che non corrispondono a quanto può accadere in strada, dove appunto, il potenziale aggressore, non sarà ne un pugile ne un Karateka o altro, quindi meno propenso alle "combinazioni" efficaci, con movimenti e colpi meno puliti, più terra terra.
Spesso, la defaillance più frequente per il Marzialista in strada, è proprio nel trovarsi del tutto impreparato a linee, traiettorie e movimenti che non studia e non prova mai in palestra.
Molte tecniche che vengono accanotnate perchè non "funzionali" potrebbero essere utilissime in un contesto di DP, proprio perchè l'aggressore non farà quello che fa il combattente esperto e capace, ma può essere che faccia proprio quel movimento scemo su cui imporre la tal tecnica "inefficace".