Grazie Jack per la bella e approfondita ricostruzione storica.
A me è stato detto che andrebbe usata di precisione come un bisturi. Il minimo taglio sui tendini del polso per impedire di impugnare l'arma,o anche colpi mortali sulla gola... Ma l'dea è sempre quella: precisione chirurgica.
Per questo non amo il jian e preferisco i machete.
Anche a me è stata detta la stessa cosa. Per l'arma attuale è sicuramente valido: quando la impugno mi trasmette una sensazione di "nobiltà", di aristocratica fierezza (credo che valga per tutte le spade un simile discorso).
Un'arma insomma più da duello che da battaglia, che richiede una raffinata precisione nell'utilizzo.