Mi son ricordato di una storiella che mi veniva spesso raccontata all'epoca del mio primo karate e che ho ritrovato anche in alcune cose scritte del tkd,ovvero che i kata (o forme) erano stati creati per codificare il combattimento in quanto era vietato sfidarsi in duello e quindi combattere.
Sta storia ha del vero o è l'ennesima storiella ?
Storiella carina, che profuma di misticismo esotico, ma che ha il sapore della cazzata
Con i figli come allievi, con due o tre allievi al massimo, non c'era nessun bisogno di una caterva di Kata, ne bastavano un paio, giusto come esercizi di respirazione, potenziamento, condizionamento o meditazione, poi c'erano i Kihon, da insegnare bene, potendo correggere i dettagli poichè gli allievi erano talmente pochi da potervisi dedicare totalmente.
Passare a 100 allievi, significa trovare il modo per far fare a tutti quei kihon nel più corretto modo possibile, sapendo di non poter prestare altrettanta attenzione ad ognuno, quindi la creazione di coreografie, da mandare a memoria proprio come una danza (Teatro kabuki, No ecc) contenenti in sequenza tutti quei Kihon, poteva supplire alla mancanza di attenzione dettagliata al singolo.
Da li mille usi, a partire dalle esibizioni, dove poter mostrare qualcosa di "impressionante" ma senza rivelare troppo di ciò che si faceva, per proseguire a tutte quelle funzioni venute in seguito, tutte giuste e sacrosante individualmente, compresa la possibilità di studiare sequenze di scontro, DP e altro, attraverso i Bunkai, con cui raffigurare potenziali scenari di scontro.
Questo almeno è il "secondo me".
P.S.
Non va scordato che, se parliamo del "karate che funziona", quella roba che mi da tanto noia, non possiamo prescindere da una costante, ossia che hanno funzionato, bene e anche benissimo, un tot di KARATEKA, magari divisi da scuole e stili, ma uniti da un denominatore comune....le Mazzate
Cioè gente che, vuoi per disavventure, vuoi per il gusto di sfidare (i fatidici Dojo Yaburi) o solo di confrontarsi con altri combattenti e studiosi del combattimento, traendo insegnamenti, nuove tecniche, idee per migliorare ed evolvere il proprio stile, comunque sotto il segno delle BOTTE, non fosse altro che proprio quello è l'argomento.