Spin off da testi di riferimento... Statistiche sulla violenza verso le donne

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Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)
« Last Edit: October 27, 2011, 14:11:17 pm by giorgia (Zia Illusa) »
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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #1 on: October 24, 2011, 14:31:28 pm »
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Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)


No,i dati che riporto non mi sembrano assurdi per i numeri, mi sembra assurdo l'uso che viene fatto del piu' grosso studio in materia  :)

un 3,3% di persone che hanno subito un tentativo strupro e' possibile (seppur si debba definire cosa sia un tentativo di stupro),ma dico appunto che sarebbe scorretto dire il "31,9% ha subito violenza fisica o sessuale" lasciando volutamente intendere "stupro o tentato stupro" quando in realta' questo dato copre appena il 4,8%.
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #2 on: October 24, 2011, 14:36:22 pm »
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Secondo me quello è un problema di malinformazione generalizzato, io credo che non si possano prendere le notizie per quelle che sono senza indagare meglio, altrimenti si rischia di dire delle solenni cazzate.
Sul sospetto di mistificazione non so, però devo ammettere che la presunta guerra dei sessi mi diverte sempre molto    XD
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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #3 on: October 24, 2011, 14:55:14 pm »
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Per violenza sessuale si intendono le situazioni in cui la donna è costretta a fare o a subire contro la propria volontà atti sessuali di diverso tipo, graduati dalla molestia fisica sessuale allo stupro. Non vengono rilevate le molestie verbali, il pedinamento, gli atti di esibizionismo e le telefonate oscene.
[/quote]


Per violenza sessuale si prendono in esame le donne che fanno un lavoro normale e non si prendono in esame la prostitute che anche loro sono obbligate a subire rapporti sessuali che loro non vogliono.
Così la casistoca aumenta ancora di più. :gh:
Ragazzi ma ci rendiamo conto che siamo arrivati in una società in cui qualunque cosa facciamo é una violenza su qualcuno.

Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #4 on: October 24, 2011, 14:58:14 pm »
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Aggiungo poi un copiaincolla riguardo al caro vecchio articolo secondo cui ne ucciderebbero più gli uomini che il cancro (140 uccise da uomini contro 70'000 uccise dal cancro, inoltre sono 600 gli uomini uccisi in modo violento e non solo140 come le fortunate donne) da qui:

http://www.facebook.com/group.php?gid=144841346249

;D  AiViA cazzo è un link da facebook, lì girano le peggio cazzate di questo mondo, certo che un minimo di discernimento sull'autorevolezza della fonti io lo do per implicito, altrimenti davvero si può anche sostenere che esistano i rettiliani   XD

PS: Scusa mi ha colpito quello poi guardo anche gli altri link che hai messo..

E' un link ad una pagina di fb che contiene diversi riferimenti, sono quelli le fonti, e non la pagina in se.

Sono raccolti nella stessa pagina diversi articoli scritti da persone con un nome ed un cognome vero e rintracciabile e che citano dati veri e verificabili.

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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #5 on: October 24, 2011, 15:02:22 pm »
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Per violenza sessuale si prendono in esame le donne che fanno un lavoro normale e non si prendono in esame la prostitute che anche loro sono obbligate a subire rapporti sessuali che loro non vogliono.
Così la casistoca aumenta ancora di più. :gh:
Ragazzi ma ci rendiamo conto che siamo arrivati in una società in cui qualunque cosa facciamo é una violenza su qualcuno.

 :D  Vabbe lucal dipende, in parte posso pure essere d'accordo ma ci sono alcune situazioni in cui la violenza è abbastanza manifesta, come ad esempio i tentativi di stupro
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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #6 on: October 24, 2011, 15:06:20 pm »
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Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)


No,i dati che riporto non mi sembrano assurdi per i numeri, mi sembra assurdo l'uso che viene fatto del piu' grosso studio in materia  :)

un 3,3% di persone che hanno subito un tentativo strupro e' possibile (seppur si debba definire cosa sia un tentativo di stupro),ma dico appunto che sarebbe scorretto dire il "31,9% ha subito violenza fisica o sessuale" lasciando volutamente intendere "stupro o tentato stupro" quando in realta' questo dato copre appena il 4,8%.

40 casi accertati di stupro all'anno per milione di donne in italia non sono e non saranno mai il 3,3% della popolazione femminile.

Che credo ammonti a più di 30 milioni, tolte le bambine, tolte le vecchiette, siamo comunque ad una quindicina di milioni di donne, di cui forse appetibili sessualmente il 20% stando larghi.

E anche in questo caso, 40 stupri per milione non sono il 3,3% della popolazione.

Vengono stuprati più uomini in carcere che donne in libertà, a ben guardare.

Se poi si tolgono dall'equazione gli stupri inventati o esagerati...



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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #7 on: October 24, 2011, 15:10:18 pm »
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Per violenza sessuale si prendono in esame le donne che fanno un lavoro normale e non si prendono in esame la prostitute che anche loro sono obbligate a subire rapporti sessuali che loro non vogliono.
Così la casistoca aumenta ancora di più. :gh:
Ragazzi ma ci rendiamo conto che siamo arrivati in una società in cui qualunque cosa facciamo é una violenza su qualcuno.

 :D  Vabbe lucal dipende, in parte posso pure essere d'accordo ma ci sono alcune situazioni in cui la violenza è abbastanza manifesta, come ad esempio i tentativi di stupro


La mia in parte é una cosa seria e in parte era per mettere un tono un po "scherzoso"poracce ste picie che poi ...Lasciamo stare che é meglio.

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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #8 on: October 24, 2011, 15:12:29 pm »
+2
Nota: non sto qua a fare il negazionista, semplicemente il fatto che le ragazze crescano convinte che i maschi siano dei mostri e che ci sia gente che si arricchisce prendendo sovvenzioni in base a dati inventati, mi disturba.

Se Hitler ha ucciso 6 milioni di ebrei nessuno lo nega, ma se cominciassero a girare notizie ufficiali distorte e manipolate secondo cui ne ha uccisi 9 miliardi, quando sul pianeta siamo in 6 miliardi, mi darebbe fastidio e denunciare questa falsità non mi porta ad essere filonazista, ma semplicemente amante della Verità e nemico giurato delle ideologie, delle menzogne e delle ipocrisie.

Col femminismo è uguale, sono 50 anni che fanno girare notizie così false da essere ridicole, a volte inventate, altre volte stravolte nel significato.

Combattere questa strumentalizzazione del cervello femminile da parte di altre donne che nel frattempo si arricchiscono dei loro voti e soldi, mi rende un soldato al servizio delle donne, e non un loro nemico, per quanto possano pensarmi così.


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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #9 on: October 24, 2011, 15:15:07 pm »
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Pero' non cadiamo nel banale pensiero che vengano stuprate solo donne carine e piacenti...
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soke

Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #10 on: October 24, 2011, 16:35:50 pm »
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@soke: dal pdf

Quote
Le donne che hanno subito violenza fisica nel corso della vita sono il 18,8%, mentre tale percentuale sale al 23,7% se si considera la violenza sessuale, per lo più rappresentata dalle molestie fisiche sessuali
Si arriva al 31,9% perchè evidentemente una parte ha subita sia una che l'altra anzi volendo essere precisi direi che il 10,6% ha subito sia una violenza fisica che sessuale.

Per la definizione direi che qui è spiegata:
Quote
La violenza fisica è rilevata secondo una scala che va dalle forme più lievi, quali la minaccia di essere colpita fisicamente, a quelle più gravi, quali il tentativo di strangolamento, di soffocamento, ustione e la minaccia con armi.

Per violenza sessuale si intendono le situazioni in cui la donna è costretta a fare o a subire contro la propria volontà atti sessuali di diverso tipo, graduati dalla molestia fisica sessuale allo stupro. Non vengono rilevate le molestie verbali, il pedinamento, gli atti di esibizionismo e le telefonate oscene.

In riferimento all’uomo qualsiasi.

violenza fisica o sessuale          31,9%
violenza fisica               18,8%
violenza sessuale            23,7%
stupro o tentato stupro           4,8%

Se la matematica non è un opinione 18,8% + 23,7% = 42,50%

Come si è arrivati a 31,9%.

In quanto alle violenze o minacce (cosa c’entra la minaccia con il dato sulla violenza?) fisiche, ce le ho tutte meno il tentativo di strangolamento ecc.


Credo in definitiva che questo sondaggio dovesse essere fatto anche ai maschi, ecco che se ne avrebbero avuti dati interessanti. Purtroppo non c’è interesse a fare informazione, ma solo ad avvalorare tesi precostituite.

*

soke

Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #11 on: October 24, 2011, 16:43:44 pm »
0
Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)


No,i dati che riporto non mi sembrano assurdi per i numeri, mi sembra assurdo l'uso che viene fatto del piu' grosso studio in materia  :)

un 3,3% di persone che hanno subito un tentativo strupro e' possibile (seppur si debba definire cosa sia un tentativo di stupro),ma dico appunto che sarebbe scorretto dire il "31,9% ha subito violenza fisica o sessuale" lasciando volutamente intendere "stupro o tentato stupro" quando in realta' questo dato copre appena il 4,8%.

40 casi accertati di stupro all'anno per milione di donne in italia non sono e non saranno mai il 3,3% della popolazione femminile.

Che credo ammonti a più di 30 milioni, tolte le bambine, tolte le vecchiette, siamo comunque ad una quindicina di milioni di donne, di cui forse appetibili sessualmente il 20% stando larghi.

E anche in questo caso, 40 stupri per milione non sono il 3,3% della popolazione.

Vengono stuprati più uomini in carcere che donne in libertà, a ben guardare.

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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #12 on: October 24, 2011, 16:44:28 pm »
+1
Posto che ritengo il femminismo abbia portato, alle donne, insieme a certe conquiste, un monte di problemi, in primis la rinuncia alla "femminilità" vuoi nell'apparire, vuoi nei modi di porsi, che è parte dell'attuale situazione di rapporti con gli uomini, cosa di cui le donne stesse si lamentano.
Credo che nelle percentuali, così come in alcuni tribunali, ci sia anche una strumentalizzazione voluta del concetto di violenza/abuso/molestia, strumentalizzazione volta a far emergere, a dare visibilità attraverso il clamore, ad un problema troppo a lungo semi sommerso.
Però è pur vero che, oggi come oggi, troppo spesso passa per molestia anche il complimento o l'apprezzamento, basta che non sia gradito, basta che la lei non abbia senso dell'umorismo.
Io credo che anche in questo caso, alla fine ci sarà un prezzo da pagare in termini di rapporti fra sessi.
« Last Edit: October 24, 2011, 16:52:27 pm by BibeRonin45x3 »
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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soke

Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #13 on: October 24, 2011, 16:54:18 pm »
0
A me quello che scrive Aivia non sembra per nulla impossibile...anzi..  :dis: :dis:
Nello specifico io sono incredula riguardo ai due esempi di sondaggi e relative conclusioni che ha riportato nel post (poi -come ho detto spesso- probabilmente viviamo in contesti molto differenti per cui è inevitabile che i nostri punti di vista spesso divergano) per questo chiedevo le fonti

Non ricordo nello specifico le fonti, sono infinite, ne ho letto decine, ed ogni volta che esce un sondaggio assurdo e tendenzioso vado a cercarne le falle che spesso sono abbaglianti.  Come quando uscì una ricerca secondo cui la monogamia è indice di intelligenza (impossibile) solo perché avevano scoperto l'acqua calda, ovvero che i secchioni adolescenti avevano avuto meno ragazze dei coetanei più dannati. Che i secchioni trombino poco rispetto ai più svegli non è una novità, inoltre il fatto che avessero avuto meno ragazze non significa che fossero stati monogami perché uno può averne solo due ma allo stesso tempo mentre un altro può averne 10 ma in serie.

Tornando alle violenze sulle donne, non ricordo le fonti...

Però ora dopo una rapida ricerca linko qualcosa che può aiutare a risalire alle fonti o anche solo a farsi un'idea più obiettiva.

http://www.comunicazionedigenere.com/2010/09/18/violenza-donne-dati-veri/

http://www.statistiche.violenzasulledonne.info/

Aggiungo poi un copiaincolla riguardo al caro vecchio articolo secondo cui ne ucciderebbero più gli uomini che il cancro (140 uccise da uomini contro 70'000 uccise dal cancro, inoltre sono 600 gli uomini uccisi in modo violento e non solo140 come le fortunate donne) da qui:

http://www.facebook.com/group.php?gid=144841346249

Spoiler: show
 Notizie:La vera violenza delle statistische sulla violenza . Quando la mistificazione e la menzogna regna sovrana.

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Pubblicato il: 20/07/2009
In verità è da almeno un decennio che femministe di destra e di sinistra colpevolizzano e criminalizzano il genere maschile al solo scopo di ottenere finanziamenti statali per i loro centri antiviolenza. Diffondendo mistificanti dati statistici elaborati dall'Istat. I famigerati sei milioni di donne violentate e maltrattate altro non sono infatti che la proiezione statistica sulla popolazione femminile italiana compresa nella fascia d'età 15 -50 anni, dei dati risultati da un'intervesta telefonica "guidata" effettuata su un campione di 25 mila abbonate. In pratica una ricerca di marketing, spacciata poi come indagine scientifica, commissionata dall'allora Ministra Pollastrini, ma che anche la sua successora Carfagna continua a diffondere come oro colato. E checostituisce la piattaforma sulla quale la lobby femminista parlamentare ha votato all'unisono le nuove norme liberticide.

Prendendo spunto da una lettera pubblicata qualche giorno fa su la Repubblica delle Donne nella rubrica gestita dal Prof. Galimberti, ecco una tempestiva ed articolata risposta di Rino Bernart Della Vecchia, fondatore del Movimento Maschile Uomini 3000, cui si aggiungono altri contributi al dibattito.

Scrive Rino Barnart di Uomini 3000 al Prof. Galimberti ed alla lettrice

Cortese Professor Galimberti e Sig.ra Beatrice,

nel numero odierno di "D-la Repubblica delle Donne" la lettera della Sig.ra Beatrice contiene l'affermazione secondo la quale la mano violenta di un maschio familiare è la prima causa di morte delle donne nella fascia di età 16-44.
Affermazione che da tempo circola sui media di tutti gli orientamenti.
Tra l'altro ha formato oggetto di un manifesto elettorale di un partito di sinistra ed è stata trasmessa anche da reti Mediaset.
Veramente la fascia d'età presa in considerazione varia a seconda delle diverse fonti, (16-44, 15-50, 18-59) ed anche il termine di confronto muta di natura.
Talvolta si tratta del numero delle donne morte di tumore, talaltra di quelle decedute per un insieme, il più diverso, di
cause. E' stato anche affermato che la violenza maschile è la prima causa di morte per le donne, senza alcuna indicazione del termine di confronto. Modificando i riferimenti (fasce d'età, motivi e ambiti dei decessi) i rapporti tra i dati cambiano di poco, il loro significato non cambia per nulla.

Presento ora i dati (per anno) derivanti da una elaborazione di quelli
Istat (media degli anni 2002-2006 - In calce quelli completi) .

Decessi complessivi
Decessi femminili per qualsiasi causa...280.000 (maschi: altrettanti)
Per tumori .......................................... 70.000
Per violenza maschile ...............................140
Per violenza maschile di familiari ..................115

Nella fascia 15-59
Decessi femminili per qualsiasi causa...18.700
Per tumori ..........................................12.300
Per violenza maschile ..............................105
Per violenza maschile di familiari .................90

Il confronto avviene dunque tra numeri che differiscono non di alcuni fattori, ma di interi ordini di grandezza.
Nel caso presente, la Sig.ra Beatrice afferma dunque che 90 (ca.) è un numero più grande di 18.700 (ca.).

Ciò pone alcuni interrogativi.
Come è possibile affermare che 1 è più grande di 100, di 500 e di 1000?
Come è possibile che non veniamo colti almeno dal sospetto che le donne assassinate non possono, davvero non possono essere di più di quelle decedute per tumore?
Come mai nessuno si avvede di simile enormità?

Di fronte ad un tale stravolgimento, ad un rovesciamento di tali proporzioni che individua nei maschi (e nei maschi di casa) il pericolo numero uno per la vita delle donne, come è possibile che nessuno si chieda da dove venga, a cosa miri e quali effetti
possa avere una bugia di tali dimensioni e della quale è difficile trovare precedenti?
Cosa dice dei maschi una tale stupefacente deformazione? Cosa vuol dire di essi?
E cosa tradisce in coloro che l'hanno creata, in coloro che la diffondono e/o che non la denunciano?
Quale effetto può produrre nelle donne di ogni età, ma soprattutto nelle ragazze, una simile rappresentazione dell'altro sesso? Di tutto, si può dire, ma non certo stima e benevolenza. E cosa nell'animo delle nuove generazioni maschili?
Eppure la buona fede della Sig.ra Beatrice non è in discussione, come non lo è quella di tutti coloro che diffondo quei dati, quelle "verità incontrovertibili".
Il che non risolve il problema, lo aggrava.

Se siamo ciechi di fronte a queste follie, se prendiamo per buoni questi numeri che pur sappiamo, sentiamo a priori non possono essere veri, quali altre cecità ci colpiscono? Quali diverse oscurità deformano la nostra percezione e quindi anche i nostri sentimenti e i nostri valori? La nostra collocazione nel mondo e il giudizio sugli altri? In particolare, cosa c'è di oscuro, di impensato/impensabile (e forse di inconfessabile) nel conflitto tra i sessi?
Un enigma intrigante, giacché le bugie non vengono al mondo da sole e non sono sterili.
Sono feconde, purtroppo.

Grazie e saluti.

Rino Della Vecchia – Belluno



____________________
Dati completi
____________________

I CONFRONTI

"La violenza maschile è la prima causa di morte per le donne!" 140 contro 280.000

"Muoiono più donne per mano maschile che per qualsiasi altra causa nella fascia 15-59!": 105 contro 18.700

"Ne uccidono di più i maschi che il cancro!" 140 contro 70.000

"Ne muoiono più per la violenza domestica che qualsiasi altra causa!" 90 contro 280.000

"Ne uccidono di più i maschi che non il cancro nella fascia 15-59!" 105 contro 12.300

"Ne uccide più l' "amore" del tumore!" 90 contro 70.000

I DATI ISTAT

Morti per anno maschi e femmine per ogni causa 560.000 Femmine 280.000

Patologie del sistema cardiocircolatorio:... 130.000
Tumori .................................................. 70.000
Altre cause ............................................. 21.000
Patologie del sistema respiratorio .............15.000
Disturbi psichici e del sistema nervoso ..... 15.000
Patologie dell'apparato digerente ..............12.000
Cause esterne, traumatismi etc. ................ 11.000
di cui per omicidio e lesioni 160
Stati morbosi mal definiti, incerti etc. ....... 4.000
Malattie infettive e parassitarie ................ 2.000
Donne decedute per omicidio e lesioni 160
di cui per mano di donne .................... 20

Donne decedute per omicidio e lesioni per mano maschile 140 di cui:

in ambito domestico ............................ 115
nella fascia d'età 15-59 ....................... 105
nella fascia d'età 15-59 in ambito domestico ... 90
Donne di ogni età decedute per tumori ......... 70.000
Donne decedute per qualsiasi causa nella fascia d’età 15-59 ..... 18.700
Donne decedute per tumori nella fascia d’età 15-59 ............... 12.300.   


L’ISTAT ha recentemente effettuato un ulteriore sondaggio sulla violenza che le donne subirebbero sul luogo di lavoro, concludendo che più di 10 milioni di lavoratrici sarebbero state molestate, quando le lavoratrici in totale sono 9.2 milioni.
Semplice, qualcuna è stata molestata più di una volta.

La verità è un'altra.

Chi è più vittime di violenze, incidenti stradali, lavorativi, lesioni personali, omicidi, ferimenti da arma da fuoco, ricatti ecc.
ecc. ecc.?
I maschi!
Sarà per indole, per stupidità, per ingiustizia, ma le cose stanno così!
Tutto questo non vuol dire che le donne non vengano spinte, tirate, insultate, ammazzate ecc.
Il problema è che l'informazione parla solo del problema femminile.
Per esempio, vogliamo vedere quanti maschi e quante femmine sono finite all'ospedale a Roma durante l'ultima manifestazione? Vogliamo vedere quanti e quante no - tav?

Si confonde la violenza del maschio sulla femmina con l'unica esistente, mentre esiste maggiormante quella del maschio sul maschio, che evidentemente non conta.
Poi esistono tutte le lesioni per altri motivi.
Poi esistono tutti i privilegi di cui godono le femmine e che vengono taciuti o divengono (mistificando) soprusi e discriminazioni.

E' la società o lìistinto che ci fa distorcere le cose, ci fa più impressione un bambino ferito o una donna che un uomo. Siamo riusciti anche a stabilire un valore della vita dei maschi e delle femmine. Sulle navi durante un naufragio, prima vengono le donne o i bambini e poi gli uomini. Ogni qual volta c'è da prendersi un rischio si ritiene che sia il maschio a doverselo prendere, mentre una donna non è tenuta a farlo. Se se lo prende però diventa un'eroina, mentre se ci fosse presente un uomo diventerebbe un vigliacco.

Gli esempi potrebbero continuare quasi all'infinito.
L'autodifesa al femminile non fa eccezione, siamo arrivati al punto di dedicare corsi specifici anti aggressione per le donne, quando i principi sono sempre i medesimi e non cambia un accidenti.
« Last Edit: October 24, 2011, 17:14:58 pm by soke »

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #14 on: October 24, 2011, 17:47:47 pm »
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Sui corsi di difesa per donne si chiama marketing e che nessuno faccia il verginello perchè funziona così in tutti i campi mica solo nelle AM.

Per i rapporti sulle violenze io non ho mai contestato nulla se non quanto riportato da AiViA sulle conclusioni di sondaggi e sono pure in parte d'accordo sul fatto che spesso si tenda a malinterpretare i dati ma pure questo è generale.

Ma scusate perchè vi scaldate tante non lo capisco, dato che non c'è nessuno che contesta che quelli maggiormente a rischio siano gli uomini?

@AiViA: su quali fonti ti basi per dire che gli stupri in italia sono 40?



Se la matematica non è un opinione 18,8% + 23,7% = 42,50%
Come si è arrivati a 31,9%.
Scusa eh ma cosa non è chiaro di
Si arriva al 31,9% perchè evidentemente una parte ha subita sia una che l'altra anzi volendo essere precisi direi che il 10,6% ha subito sia una violenza fisica che sessuale.

Comunque è sempre AiViA che tira in ballo il conflitto tra le donne.. io al massimo poi ci sguazzo  :sur:
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile