Spin off da testi di riferimento... Statistiche sulla violenza verso le donne

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
« Reply #30 on: October 25, 2011, 18:38:08 pm »
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Non lo farò, hai già chi ti da ordini sensati.
???
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Ma per violenza sessuale si intende anche quando all'inizio lei non vuole, tu insisti, sfondi le sue pareti di carta e poi lei ti dice che ti ama, e ti chiede di rifarlo spesso?

No perché se dobbiamo metterci in mezzo anche il normale rapporto fra polo positivo e polo negativo, che quando ben interpretato nei ruoli è fonte di grande gioia e appagamento... allora...

Quindi quando mi sento uno squalo che sharkeggiando sott'acqua gira intorno alle gambette della natante che nuota per poi affondarla, con tutto il divertimento che ha lei nel sentirsi preda e predata, dovrei considerarlo abuso?

O quando, tolta la chiave dalla mia camera e messa in tasca, osservo la ragazza come un topolino bianco che sgambetta dentro la teca di vetro del pitone mentre quello lento prepara le sue spire alla stretta finale...

Se in nome del politically correct volete togliermi anche questo, credo che il danno maggiore lo facciate alle donne.

Perché piace loro più del gossip e dello shopping.

Frasi come...

-ma dove scappi, non vai da nessuna parte

-smetti di parlare tanto per il nervoso e accetta la situazione di essere una preda

-sei carina a mostrarmi le arterie del collo, sei come un coniglietto che si infila con la gola in bocca al lupo... in fondo seguire la propria natura è sempre fonte di piacere...anche quando è la natura di una predina indifesa...

e tante altre sul genere squalo/natante, pitone/topino...

Piacciono tanto alle vere donne... peccato per le femministe, non sanno cosa si perdono.
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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@soke: Tutto giusto ma non capisco cosa intendi con

Quindi correggendo in parte il mio precedente post, A e B sono noti, ma non sono noti, nel senso che non sono esposti in modo chiaro, C e D, cioè (Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola) e (Mara, Carmela, Giuseppa).
Diciamo che non sono esplicitati ma che appunto si possono ricavare e probabilmente a chi ha tratto le conclusioni dall'indagine non interessava il dato diviso. Poi mi piacerebbe anche leggere le domande che sono state fatte per stabilire cos'è violenza fisica o violenza sessuale  :thsit:
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soke

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@soke: Tutto giusto ma non capisco cosa intendi con

Quindi correggendo in parte il mio precedente post, A e B sono noti, ma non sono noti, nel senso che non sono esposti in modo chiaro, C e D, cioè (Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola) e (Mara, Carmela, Giuseppa).
Diciamo che non sono esplicitati ma che appunto si possono ricavare e probabilmente a chi ha tratto le conclusioni dall'indagine non interessava il dato diviso. Poi mi piacerebbe anche leggere le domande che sono state fatte per stabilire cos'è violenza fisica o violenza sessuale  :thsit:
Sto dicendo che se scrivi che esprimi un dato e poi ne scrivi un altro è molto probabile che ottieni il risulatto di far pensare ad un risultato diverso da quello che in realtà si è ottenuto.
Sto parlando del fatto che questi dati oltre che assolutamente aleatori, sono manipolati per lanciare il messaggio che fin dall'inizio si voleva dare.

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Sto dicendo che se scrivi che esprimi un dato e poi ne scrivi un altro è molto probabile che ottieni il risulatto di far pensare ad un risultato diverso da quello che in realtà si è ottenuto.
Sto parlando del fatto che questi dati oltre che assolutamente aleatori, sono manipolati per lanciare il messaggio che fin dall'inizio si voleva dare.
No scusa soke era chiarissimo cosa intendeva con quelle percentuali. Dati aleatori? Cosa c'è di casuale nei dati riportati  ??? 
Come detto non credo nella manipolazione specifica, penso faccia parte di una cattiva informazione generalizzata che ricerca la notizia sensazionale. Ovvero non vedo prove di mistificazione al massimo come dice mad indizi   ;)
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soke

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insieme A      18,8% 

insieme B      23,7%

unione  A U B  31,9%


non voglio scrivere formule matematiche ma insomma in soldoni, l'unione di A e B è uguale ad A unito (la parte di B non in comune con A ) ovvero nel nostro caso per sapere la percentuale di sole violenze sessuali e non fisiche basta fare  31,9 - 18,8  per cui 13,1 %
 

lo stesso procedimento può essere fatto su B per cui abbiamo un 8,2% di donne che hanno subito solo violenza fisica ma non sessuale e 10,6% che ha subito sia violenza fisica che sessuale.

infatti 13,1+8,2+10,6 da 31.9 magia dell'insiemistica!


______________________________________________________________________
Riassunto:
v s 13,1%
v f 8,2%
v f s 10,6%

stupro 4,8%

Cerchiamo di leggere questi dati “aleatori e gonfiati****”.

Poiché credo che durante uno stupro ci sia anche violenza fisica direi che dalla “sola violenza fisica” occorre togliere lo stupro che è considerato a parte (diversamente dovremmo parlare di stupro ipnotico o simile). Avremo cioè che 8,2% - 4,8% = 3,4 % ha subito solo violenza fisica, mentre fisica e sessuale il 10,6%. (il totale è 14%).
Si può vedere come interpretando i dati essi assumano una dimensione diversa e minor entità.



Vedendo la casistica delle violenze prese in esame si può vedere come la violenza:

“Spinta, afferrata,
strattonata, storto un
braccio, tirato i capelli”

Sia preponderante,

mentre “Schiaffeggiata, presa a
calci, a pugni o morsa”  ha una percentuale minore di incidenza.


poi abbiamo:


“Colpita con un oggetto
o tirato qualcosa”

ancora meno.

Queste ultime due categorie mi sembrano le più significative perché quelle che potenzialmente sono in grado di fornire lesioni, nel senso che se vado dai carabinieri a raccontare che mi hanno spinto o mollato uno sberlone e non ho un referto del pronto soccorso che riporti lesioni, questi mi dicono di non perdere tempo e di tornarmene a casa.



Il resto sono minacce e altre violenze o minacce di violenza, ma in misura nettamente minore.

Va detto che le percentuali riportate vanno lette pensando, per esempio, che la donna spinta o afferrata, può essere anche stata schiaffeggiata e che ciò può essere avvenuto nell’immediatezza.


Per quanto riguarda le violenze solo sessuali troviamo il dato del 13,10% suddiviso in più categorie.
Preliminarmente non si capisce cosa ci faccia qui “lo stupro” visto che non era stato annoverato fra le violenze sessuali nei dati di riassunto.

Comunque ci troviamo:

lo stupro

il tentato stupro

Rapporti sessuali
indesiderati subiti per
paura delle conseguenze

Forzata ad un'attività
sessuale considerata
umiliante

Forzata ad una attività
sessuale con altre
persone


Dovremmo credere che il 13,10% delle donne ha subito queste violenze SENZA VIOLENZA FISICA, in particolare:

lo stupro

il tentato stupro

Forzata ad un'attività
sessuale considerata
umiliante

Forzata ad una attività
sessuale con altre
persone.

Ma come è possibile SENZA VIOLENZA FISICA il “tentato stupro e/o lo stupro”?
Come si fa a tentare di stuprare una donna senza spingerla, afferrarla, strattonarla ecc.? Mah!

L’unica violenza sessuale plausibile è secondo me

“Rapporti sessuali
indesiderati subiti per
paura delle conseguenze”, ma si finirebbe nel “Minacciata di essere
colpita fisicamente” e quindi nelle violenze fisiche.

Forse ci si riferisce alla minaccia di suicidio o di sabotaggio telefonico degli appuntamenti dal parrucchiere e dall’estetista, fate voi.


Poi va detto che si parla di dati relativi a “quasi tutta la vita”, quindi possiamo pensare ad un’età media di cinquant’anni, cioè tutto quello che è successo in cinquant’anni.

C’e da chiedersi quanti maschi nella propria vita, in “cinquant’anni” non sia mai stato strattonato o non abbia preso una sberla.

Messi lì così questi dati, secondo me, non hanno significato.


Meglio sarebbe stato parlare delle sole lesioni fisiche per esempio, che scendono al 15% di tutte le violenze fisiche ritenute tali dalle intervistate. Quindi il 15% del 14% cioè il 2,1% distribuito in 50 anni, che peraltro è coerente con le considerazioni fatte prima sulle violenze fisiche.

Se rapportiamo i dati alla vita domestica assumono ancor meno valore in vista “delle pari opportunità”; infatti è la convivenza che crea le occasioni di violenza e non una discriminazione nei confronti della donna, infatti se mettiamo due o più maschi insieme in convivenza sono sicuro che otteniamo risultati simili, anzi forse i motivi di attrito sarebbero meno e le violenze sarebbero minori. Si potrebbero testare le violenze fra coppie omosessuali per confortare la mia impressione.

Ora se per pari opportunità s’intende: pari forza fisica o prestanza atletica, bisogna dirlo chiaramente, diversamente bisogna affrontare la questione diversamente, per esempio non creando convivenze e rapporti duraturi. Pensate voi a qualcosa perché a me non viene in mente niente. A meno che il Ministero ce l’abbia con madre natura.

Trattandosi di una commissione regionale per le “pari opportunità”, mi sembra che nello studio manchino totalmente i dati sulla violenza sui maschi.
Evidentemente le “pari opportunità” vengono intese come le opportunità delle femmine, cioè solo per loro.



http://statistica.regione.veneto.it/Pubblicazioni/Violenza_sulle_donne_new.pdf
“…Si tratta di un fenomeno estremamente grave, purtroppo in costante aumento anche nelle
sue forme più insidiose – quali la violenza tra le mura domestiche e la violenza contro le
minori.
D'altro canto, è anche un fenomeno cui le istituzioni e la società civile stanno dedicando
una crescente attenzione. Accanto alle politiche repressive e sanzionatorie, è compito
infatti di tutti noi, e in primo luogo delle autorità più vicine ai cittadini, come le Regioni,
far crescere sul territorio la cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità,
nei termini di un reale e concreto rispetto delle donne, della loro dignità, della loro
integrità fisica e morale…”.



Su riferimento alle “minori” e non a “tutti i minori” non faccio commenti, neanche al fatto che debbano esistere delle sanzioni maggiori per la violenza sulle donne di quelle previste per gli uomini. Li lascio a voi.

Per quanto riguarda gli studi sulla violenza subita dalle donne ho un suggerimento da dare al Ministero e ai vari assessorati regionali provinciali e comunali nonché a tutti gli Osservatori sparsi per il paese (e che dissipano risorse) sulle “pari opportunità”, sempre che non sia già stato fatto.

Propongo uno studio sui borseggi, le rapine in saloni di bellezza e dal parrucchiere, per constatare quanto le donne siano vittime di discriminazione in questo Paese.

FRANCAMENTE CREDEVO CHE NELLE CASE CI FOSSE PIÙ VIOLENZA E SONO RINCUORATO DA QUESTO SONDAGGIO.

Avrete notato che non ho parlato della violenza psicologica, è perché mi è venuto da ridere quando ho visto le categorie.

**** Per spiegare faccio un esempio. Se a me telefonassero dicendomi che è in atto un’indagine ISTAT sulla pari opportunità “a fare ferie in Kenya” tra lavoratori dipendenti e dirigenti d’azienda e mi chiedessero, per esempio, se trovo il mio lavoro stressante, cosa pensate che gli risponderei? (Noooooo …….) Fate voi!
« Last Edit: October 26, 2011, 20:11:54 pm by soke »