Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?

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Offline The Spartan

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Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #180 on: November 03, 2011, 16:27:33 pm »
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Che quarantena m'attende.... :-X
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Offline Dipper

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Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #181 on: November 03, 2011, 16:53:33 pm »
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kiba dachi è dimostrata come dannosa per le articolazioni, al punto che molti maestri shotokani l'anno sostituita con shiko, patrimonio del GOJU da sempre. :)
Non entro nel merito della discussione ma...
Dimostrata dove e quando? ??? e soprattutto c'è uno studio comparato con shiko dachi?
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Offline steno

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Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #182 on: November 04, 2011, 11:08:39 am »
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Si, era di un medico che comparava su un modello la posizione dei piedi e quindi dei legamenti, che nel kiba dachi molto largo e basso, forza inutilmente alcuni legamenti, soprattutto per via del peso che grava, cosa che nel shiko dachi non avviene, perchè naturale.
Pare anche che kiba dachi sia eseguito esageratamente basso rispetto a come andrebbe fatto, modifica voluta da funakoshi figlio, il padre sapete come la pensava.

Riuscissi a ritrovarlo, mi piacerebbe molto postarlo.
la fijlkam è alla frutta

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Luca Bagnoli

Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #183 on: November 04, 2011, 11:21:03 am »
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Dal basso del mio sapere e dei miei personali studi, sono giunto alla conclusione che usare esclusivamente il metodo analitico, sia deleterio quasi come non usarlo.
Ribadisco che ho detto quasi.
All'inizio della pratica, quando non sai nulla di nulla, tutto quello che ti sembra inutile, come la parata alta e soprattutto quella media, tenderesti, con metodo analitico, sostenuto da tesi analitiche del tipo "la pratico da due ore ma non mi serve a parare i pugni, quindi la scarto", ad eliminare cose estremamente utili, quando non indispensabili.
Penso alla parata media, all'hikite, a sagi ashi dachi, a shiko dachi, a neko ashi dachi (la posizione del gatto), i raticoni le scartano subito, sbagliando per mera ignoranza.
Non sanno in che contesto ed in che ottica vanno applicate, quindi le reputano inutili.

Secondo gli analisti nudi e crudi, se non è di immediata comprensione è inutile, tipico di chi DEVE cavalcare la moda del momento, se vuole rientrare dell'investimento fatto, come i kettleball, o li spari fuori subito a mille prima che passano di moda, o hai speso troppi soldi per nulla.
Ora sono di moda i due cavi che scendono dall'impalcatura del dondolo, o ti sbrighi a cavalcare l'onda o sei fuori budget per la prossima moda.
Adesso la moda impone di poter schiacciare bruce lee copn una mano mentre tieni yp man sotto un piede, entrambi inermi davanti alla "unica DP che funziona", è la moda, che si chiama KM CKM Piripipetta nusa o ciuccia mentine, poco cambia.
Va però detto che se sai fare solo quattro cose, nulla ti differenzia dal primo garateka che passa per la strada, il quale sa fare solo quattro cose.

Pertanto ecco che si propone il "metodo marziale, finale, stellare, militare" che permette di disarmare i pasdaran con una scoreggia, mentre si disinnesca il giubbetto esplosivo di al-quaida, il tutto tenendo il telefonino tra orecchio e spalla.
Per chiamare aiuto? Noooooo :D per ordinare la pizza...


A chi mi chiede cosa sia meglio per fare bene il butta fuori dico sempre:
1) un corso di buone maniere, così eviti di innescare o esagerare le rogne
2) impara moooolto bene a tenere, estrarre ed usare lo spray al peperoncino
3) non avere mai paura di chiedere aiuto ai colleghi
4) lasciali menare, preoccupati solo che non ci vadano di mezzo gli altri e che non usino oggetti, poi ti limiti a raccogliere quel che resta ed a buttarlo fuori.
Se esagerano o rischia di degenerare, vai di spray e stoppali subito.
5) impara a memoria il numero di un ottimo penalista che lavori in una città a circa 100km di distanza, prima o poi sta pacifico che ti serve, specialmente con i ragazzini che si credono fighi.
Perchè il loro papà potrebbe essere un avvocato molto temuto. ;)
Oh sia chiaro, io parlo per la mia esperienza, e per quella di gente che so essere affidabile, poi ognuno sceglie quel che vuole, pagandone ovviamente le conseguenze.

Il resto? Roba in più :)

boia deh

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Offline Paguro49

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Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #184 on: November 04, 2011, 11:23:08 am »
+1
Va tenuto in conto il fatto che, le posizioni "esagerate" per bassezza, lunghezza, estensione, avevano uno scopo propedeutico/allenante.
L'idea dovrebbe essere "impari a colpire tsuki mantenendo zenkutsudachi alla massima estensione, cercando di migliorare sempre più la velocità di esecuzione, così quando lo farai da posizione naturale sarai un fulmine".
Praticamente lo stesso concetto della corsa o degli esercizi con i pesi a polsi, caviglie e vita, in modo che senza pesi....

Ho sempre abbastanza riso di chi considera quelle "esagerazioni" come posizioni praticabili e non come didattica.
Che poi la didattica, abbia trovato altre strade e si sia evoluta è un altro paio di maniche.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita


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Offline steno

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Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #185 on: November 04, 2011, 11:37:24 am »
0
Che la didattica si sia evoluta e modernizzata, è la naturale evoluzione delle cose, quindi anche del karate, inutile fare zenkutsu con le sfere che sfiorano a terra, meglio fare affondi e squat.
Soprattutto perchè un medicio del lavoro, 3° dan shotokan, al corso istruttori ci ha assicurato che una posizione così lunga e bassa, soprattutto per i minori di 16 anni, quindi con la colonna in piena formazione, causa potenzialmente danni tipo iperlordosi.
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Offline Dipper

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Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #186 on: November 04, 2011, 11:56:50 am »
0
Si, era di un medico che comparava su un modello la posizione dei piedi e quindi dei legamenti, che nel kiba dachi molto largo e basso, forza inutilmente alcuni legamenti, soprattutto per via del peso che grava, cosa che nel shiko dachi non avviene, perchè naturale.
Pare anche che kiba dachi sia eseguito esageratamente basso rispetto a come andrebbe fatto, modifica voluta da funakoshi figlio, il padre sapete come la pensava.

Riuscissi a ritrovarlo, mi piacerebbe molto postarlo.
Aspetto :) anche perchè non mi convince. "Perchè è più naturale" non vuol dire niente.
Se io peso 80 kg, il peso grava sempre 40 sulla destra e 40 sulla sinistra, a prescindere dalla posizione dei piedi ed ecludendo difetti posturali.
Che le posizioni troppo basse facciano male lo sanno anche i sassi, ma vale anche per shiko dachi.
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Re:Quale arte marziale scegliere per la difesa personale?
« Reply #187 on: November 04, 2011, 12:24:28 pm »
+3
Diciamo che, tolta Nanna Dachi (sdraiati) e fatte salve le piaghe da decubito, ogni posizione, all'eccesso è dannosa per legamenti e articolazioni.
Seiza ad esempio fa un gran male alle ginocchia, limita la circolazione, infatti i Samurai tenevano quella posizione solo in presenza di autorità superiori, altrimenti stavano seduti. mentre in Seiza ci stavano per volere del "signore" che così si tutelava da eventuali agguati, essendo più difficile attaccare da quella posizione, anche per questo si sono poi sviluppate le tecniche in Suwari Waza.
Poi però si dimentica, si tralascia, si sorvola o si ignora e si assolutizza fino all'autolesionismo, convinti che "i Giapponesi" vivano così.
Ogni cosa, posizioni comprese, ha sempre una ragione e una spiegazione assai più pratica di quanto a noi piaccia immaginare.
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