Perdonerete l’approccio new age, ma quando ci vuole, non se ne può fare a meno.
Avete presente un albero? Sapete spiegare scientificamente, razionalmente o in altro modo, come fa a crescere?
Eppure l’albero è dannatamente reale, c’è, non c’è dubbio è lì.
Il fatto che una cosa non si spieghi, non dice che non esista, né che non esplichi effetti.
Veniamo al DP. Pensiamo ad una difesa (già il termine è sbagliato) che implichi come unico problema la salvaguardia dell’incolumità di chi la esegue (un po’ come per l’albero crescere), escludiamo quindi l’ordine pubblico, la security, il buttafuori e tutte le difese che si preoccupano di salvare la pelle all’aggressore.
Così come l’albero non si chiede niente e cresce, chi si difende, non si chiede niente e agisce.
Non può conoscere delle tecniche o allenarsi ad eseguire delle tecniche, perché quando agisce deve solo fare.
Quindi, secondo me, la miglior difesa nasce dalle arti marziali che hanno origine nel tao, che ti portano a praticare movimenti il più possibile naturali e con essi modificare anche la mente malata di razionalità e cazzeggi vari. Non faccio sfilze di nomi anche perché il nome dice poco, conta COME vengono praticate.
Invece cosa si fa in genere? Primo, si cerca qualcosa veloce da apprendere, il problema è che se apprendi nella mente e non nel corpo sei fottuto in partenza.
Secondo, si cerca qualcosa che riusciamo a spiegarci fino in fondo (si cerca cioè un albero che si capisca come cresce).
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.
Dove pensate che abbia origine il Krav Maga?