Mi dicono che bastasse il certificato medico per attività non agonistica.
Ammesso e non concesso che sia vero, qualcuno sa spiegarmi perché in una competizione come questa, quel tipo di certificato è sufficiente?
Al Roma JJ challenger fui l'unico a battermi i 50 euri per il certificato agonistico..
All'atto dell'iscrizione "autocertificavi" che eri bello
sano e pronto per l'agonismo..
Stessa cosa per il fila grappling..
Credo sia una consuetudine per questi eventi.
Ps: dal blog del buon Mario apprendo che si era in più di 500 atleti!!
Ricordo che i 3 tatami per i quasi 300 atleti a roma resero la gara interminabile..i numeri di Milano fanno capire che occorrono almeno due giorni.
Comunque è il (buon) segno che la lotta cresce in italia!!