Iniziare bene per non finire male!

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Offline Bingo Bongo

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Iniziare bene per non finire male!
« on: October 27, 2011, 18:01:33 pm »
+1
Ritengo che l'inizio del combattimento sia il momento più importante, soprattutto in strada.
Dalla mia esperienza ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" (cioé quelli senza 1 minuto in palestra, ma con tanta rabbia repressa). In quegli anni la thai incominciava a farsi strada...Con altri stili in strada non ho avuto (fortunatamente  :) ) modo di "confrontarmi" quindi non so come sarebbe finita se incontravo un bjj. E questa posizione mi è sempre stata più utile nel corpo a corpo che nei colpi (in palestra spesso tiravo colpi nella posizione del cavaliere e non mi è mai servito nella realtà), ma nel corpo corpo mi ha salvato sempre.
Avete avuto esperienza di questo?

 


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Offline Fabio Spencer

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #1 on: October 27, 2011, 18:05:22 pm »
0
Ritengo che l'inizio del combattimento sia il momento più importante, soprattutto in strada.
Dalla mia esperienza ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" (cioé quelli senza 1 minuto in palestra, ma con tanta rabbia repressa). In quegli anni la thai incominciava a farsi strada...Con altri stili in strada non ho avuto (fortunatamente  :) ) modo di "confrontarmi" quindi non so come sarebbe finita se incontravo un bjj. E questa posizione mi è sempre stata più utile nel corpo a corpo che nei colpi (in palestra spesso tiravo colpi nella posizione del cavaliere e non mi è mai servito nella realtà), ma nel corpo corpo mi ha salvato sempre.
Avete avuto esperienza di questo?
Fortunatamente no.
Pratico AM per motivi diversi, ma fortunatamente non mi è mai capitato di fare a botte seriamente per strada.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline happosai lucifero

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #2 on: October 27, 2011, 18:06:58 pm »
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io invece sono ancora più fortunato: nessuno mi chiede di mettermi nella posizione del cavaliere, in particolare durante gli allenamenti
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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #3 on: October 27, 2011, 18:26:53 pm »
0
solo 2 precisazioni: considero la muay thai una raffinata AM e la mia domanda vale anche per l'esperienza, se non in palestra (dove magari il programma non prevede neanche il corpo a corpo),  con un amico in giardino dove uno magari prova a inventare.
Per l'amico che fa thai: io quando tiro le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere con chiusura dell'addome e pochissimo polpaccio piego in 2 il sacco. In allenamento naturalmente. Ma è un ottimo allenamento.
Ma se qualcuno ha esperienze diverse sono qui per imparare altrimenti sarei in america a fare gli UFC   (ma ci andrò solo quando sarò imbattibile) :)

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Offline happosai lucifero

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #4 on: October 27, 2011, 18:29:56 pm »
+1
Per l'amico che fa thai: io quando tiro le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere con chiusura dell'addome e pochissimo polpaccio piego in 2 il sacco. In allenamento naturalmente. Ma è un ottimo allenamento.
Ma se qualcuno ha esperienze diverse sono qui per imparare altrimenti sarei in america a fare gli UFC   (ma ci andrò solo quando sarò imbattibile) :)

io invece preferisco partire da una posizione leggermente più alta, ma sensibilmente più corta, e tirare caricando pliometricamente il polpaccio. non piego in due il sacco, e se ci provo mi sfracello un giocchio, ma riesco a farle uguali uguali anche in sparring

EDIT: quella di prima voleva essere solo una battuta scema, senza pretese e senza giudizi.. forse ho dato un'impressione sbagliata
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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #5 on: October 27, 2011, 19:04:27 pm »
+1
Siamo qui per parlare di AM quindi non mi hai dato nessuna impressione sbagliata.  :)
Anzi, trovo interessante la descrizione di come esegui la tecnica. E sono d'accordo.
Per l'esplosività del colpo in combattimento la posizione più alta e corta è fondamentale.
Il mio è solo un consiglio frutto della mia esperienza: se vuoi essere ancora più esplosivo integra nel tuo allenamento le ginocchiate partendo dalla posizione del cavaliere più bassa che riesci a tenere e a pochi centimetri dal sacco. Equilibrio, gambe e addominali sollecitati per un tempo maggiore con una escursione maggiore. E fallo lentamente le prime volte per sentire ogni singolo muscolo e osso.
Capisco anche il caricare pliometricamente il polpaccio (molti lo insegnano e molto l'ho praticato), ma su questo punto ho la mia teoria: il polpaccio non deve intervenire coscientemente né all'inizio né alla fine, non deve caricarsi. Il polpaccio deve "necessariamente" contrarsi a causa l'allungamento della cassa toracica da una parte (la parte della gamba di appoggio) e la contrazione della cassa toracica della la gamba in azione. E' la torsione della spina dorsale che deve provocare il movimento. Il polpaccio è passivo tranne per quella frazione di secondo che si trova contratto a causa della torsione della spina dorsale. Questo vale per tutte le AM.
Praticando così io ho avuto grandi benefici. Penetrazione ed esplosività. Col ginocchio bisogna colpire con equilibrio. Se ho un ginocchio tenero non carico contro un palo in cemento. Ma questo è allenamento. Le ossa si induriscono.
Sappi che se dici che non sei d'accordo e la pensi in un altro modo mi daresti un ottima impressione  :) :) :)

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Offline happosai lucifero

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #6 on: October 27, 2011, 19:11:40 pm »
0
in realtà temo di non aver capito..

- se parliamo di una ginocchiata frontale, perché la spina dorsale dovrebbe essere in torsione?
- come fa una cassa toracica ad allungarsi o a contrarsi?
- come possono la trazione della spina dorsale o un movimento della gabbia toracica far contrarre involontariamente un polpaccio?
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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #7 on: October 28, 2011, 08:58:05 am »
0
La posizione del cavaliere, il "Ma-Bu", è un buon allenamento per le gambe, ma la trovo maledettamente statica e pericolosa in sparring.

Tra l'altro, perdonami la franchezza, mi domando come mai durante un movimento di calcio non ruoti l'anca ma bensì la spina dorsale.
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
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Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #8 on: October 28, 2011, 12:25:37 pm »
0
in realtà temo di non aver capito..

- se parliamo di una ginocchiata frontale, perché la spina dorsale dovrebbe essere in torsione?
- come fa una cassa toracica ad allungarsi o a contrarsi?
- come possono la trazione della spina dorsale o un movimento della gabbia toracica far contrarre involontariamente un polpaccio?


- Quando cammino lo faccio mantenendo una leggera tensione dei muscoli addominali. E' stato dimostrato nella respirazione yoga che una leggere tensione dell'addome permette di riempire i polmoni in misura maggiore che non spingendo il ventre in fuori.
Oltre a massaggiare gli organi interni questo comporta che la spina dorsale torcendosi porta la spalla sinistra verso destra e la destra verso sinistra. Se esasperassi il movimento delle gambe alzando il ginocchio la spalla sinistra tenderebbe al ginocchio destro destro e viceversa (immaginate di fare degli addominali incrociati restando in piedi).
Questo mentre cammino. In qualunque momento posso tirare una ginocchiata thai, frontale o laterale, un calcio o eseguire un passo di ginga della capoeira senza interrompere il movimento, con fluidità e senza soluzione di continuità.
Non importa se la ginocchiata è frontale. Chiudere l'addome frontalmente è meno efficace che chiuderlo diagonalmente sfruttando la spina dorsale anche se tiro una ginocchiata frontale. Attenzione che quando dico chiudere non intendo piegare la schiena in avanti.
- La cassa toracica si allunga e si contrae nel senso che le coste si chiudono (comprimono) da un lato e si aprono (allungano) dall'altro. Ha effetto anche sui polmoni. Questo deve sempre avvenire quando si cammina. Permette di essere esplosivi mentre si passeggia tranquillamente. Questo si ottiene solo grazie alla spina dorsale.
- Infatti non possono. Parlo di contrazione e torsione. Io dico che il polpaccio non deve intervenire coscientemente. Non porto il peso sull'avampiede per contrarre il polpaccio e tendere la gamba di appoggio. Né all'inizio del movimento né alla fine caricando pliometricamente. Non ci penso proprio al polpaccio. Potrei anche non allenarlo. So perfettamente che ci sono thai professionisti con dei bei polpacci, ma se lo alleno e solo perché è un muscolo importante in generale (nel body building è considerato il cuore della parte inferiore del corpo) e perché è funzionale nelle tecniche, ma non è parte della tecnica in modo volontario. Immagina un ballerino che tira un calcio alto stile thai e stesse, nel momento del contatto con il bersaglio, sulla punta del piede. Oltre che esteticamente bello sarebbe assolutamente efficace perché in quel momento tutta forza creata dal movimento sarebbe concentrata sul punto di impatto. Così deve essere.
E' giusto, naturale e corretto se tirando un calcio alto o una ginocchiata nel momento dell'impatto non fossi neanche appoggiato. Completamente sollevato, anche 1 cm. E non perché ho fatto un saltello premendo a terra e contraendo il polpaccio, ma sempre perché torsione e contrazione hanno portato il mio corpo a sollevarsi da terra. Tutto il corpo deve muoversi come fosse una cosa sola (taiji) e tutta la forza deve penetrare nel punto di impatto. E guarda che sono convinto che la thai da questo punto di vista ha molto da insegnare!


La posizione del cavaliere, il "Ma-Bu", è un buon allenamento per le gambe, ma la trovo maledettamente statica e pericolosa in sparring.

Tra l'altro, perdonami la franchezza, mi domando come mai durante un movimento di calcio non ruoti l'anca ma bensì la spina dorsale.

Ti perdono  :) e ti ringrazio. E' la spina dorsale che comanda l'anca. La ruoto eccome. E' fondamentale, ma comanda la spina dorsale. La torsione della spina dorsale influenza necessariamente la rotazione dell'anca. Anche quando camminiamo.
Mentre cammino devo essere sempre pronto a esprimere energia con il corpo. Devo poter fare qualunque tecnica.
Per la posizione del cavaliere sono d'accordo, ma deve essere statica. Non è solo per le gambe. E' per la volontà  :), la respirazione e per capire come il peso e la forza di gravità si distribuiscono e si scaricano. Per me è fondamentale.
Nel combattimento in strada come ho già detto mi è servita sono per non finire a terra. Mai tirato un pugno in Ma Bu. Però li ho allenati.  Per me è fondamentale. Per me è la madre di tutte le posizioni (anche, eresia  :), del wing tsun per esempio).


P.S. Rispondo adesso perché la sera il PC non lo voglio vedere neanche da spento!  :)


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sunomi

Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #9 on: October 28, 2011, 12:29:50 pm »
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Ritengo che l'inizio del combattimento sia il momento più importante, soprattutto in strada.
Dalla mia esperienza ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" (cioé quelli senza 1 minuto in palestra, ma con tanta rabbia repressa). In quegli anni la thai incominciava a farsi strada...Con altri stili in strada non ho avuto (fortunatamente  :) ) modo di "confrontarmi" quindi non so come sarebbe finita se incontravo un bjj. E questa posizione mi è sempre stata più utile nel corpo a corpo che nei colpi (in palestra spesso tiravo colpi nella posizione del cavaliere e non mi è mai servito nella realtà), ma nel corpo corpo mi ha salvato sempre.
Avete avuto esperienza di questo?




quoto per il corpo a corpo è la migliore......ho avuto la meglio applicandola in diverse occasioni. 
un pò noiosetta da allenare :yawn:


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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #10 on: October 28, 2011, 15:00:22 pm »
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Aggiungo che camminare correttamente non è solo un ottimo allenamento, ma è lo stato dal quale deve essere possibile cambiare postura senza interrompere il movimento stesso.
Quando dico che la spina dorsale comanda non intendo che prima viene lo spina dorsale e dopo l'anca. Il movimento è del corpo nella sua totalità. E' la risultante fra la forza di gravità e la forza necessaria a contrastarla. Questo è per me l'inizio.
C'è un articolo in cui un maestro di taiji scrive che dopo anni di convinzione che il movimento partisse dalle anche ha capito che in realtà partiva dal piede. Parla dei 3 chiodi sotto il piede la cui tensione non solo permette di scaricare il peso a terra evitando di carica le ginocchia (problemi al ginocchio conosciuti da tutti i praticanti di taiji), ma a sfruttare il ritorno di tale energia per convogliarla nelle cosce, nelle anche e da queste ultime indirizzare l'energia agli arti superiori.
Quella forza che lui scarica a terra e che la terra restituisce è la forza di gravità. Quando cammino deve essere così.

@Fredstein mi fa piacere che la posizione del cavaliere ti sia stata utile come lo è stata per me. Oltre a essere noiosa è anche faticosa, ma non c'è esercizio più semplice e migliore per avere nello stesso tempo il vantaggio di migliorare respirazione, forza, resistenza, concentrazione, volontà per non parlare dei benefici ai muscoli, le ossa e al cuore. La Ma Bu serve anche ad affinare le sensazioni che il nostro corpo ci restituisce. Come si distribuisce il peso, come le anche e i piedi  siano fondamentali per non far uscire le forze all'esterno delle ginocchia.
Se i saggi maestri di un tempo facevano allenare quella posizione per mesi forse tanto scemi non erano  :)


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Offline Saburo Sakai

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #11 on: October 28, 2011, 15:12:31 pm »
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Ma ovviamente stiamo parlando di Kiba dachi... vero ?



Scemi non erano di certo, però è una posizione che non è adatta a tutte le strutture fisiche.

Ad esempio per le mie articolazioni è terrificante, mi fanno male ginocchia e caviglie per giorni se la adotto, soprattutto nel corso di spostamenti laterali.
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #12 on: October 28, 2011, 16:40:49 pm »
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Si, la posizione è kiba dachi. Non è necessario che le gambe siano larghe o le cosce parallele al terreno. Devi rendere la posizione adatta alla tua struttura. Se non hai problemi a camminare non devi averne a tenere kiba dachi. La tieni più alta e stretta. Puoi comunque entrare in contatto con tutte quelle sensazioni che questa posizione restituisce.
Neanch'io faccio questo: :)


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Offline Saburo Sakai

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #13 on: October 28, 2011, 16:51:13 pm »
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La tieni più alta e stretta. Puoi comunque entrare in contatto con tutte quelle sensazioni che questa posizione restituisce.

D'accordissimo.  ;)
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Takuanzen

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #14 on: October 28, 2011, 18:27:20 pm »
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Quando ero un karateka adolescente, uno della vecchia guardia mi disse che ai loro tempi, oltre all'allenamento in palestra, si facevano almeno 20 minuti di posizione del cavaliere (kibadachi) a casa e me lo consigliò per rinforzare le gambe. Io naturalmente adottai il suo consiglio.
Così non la farei più ma, anche se non potevo saperlo, fu la prima esperienza di Zhang Zhuan (allenamento del palo eretto) della mia vita, una pratica che è, in modalità differenti, diventata ormai fondamentale nella mia vita e il mio esercizio preferito, assieme al combattimento.

Ma in combattimento non la userei mai e non ho mai visto nessuno farlo. Al massimo una posizione più frontale, col peso al centro, tipo fudodachi si, soprattutto per la cortissima distanza e in fase di lotta o spinta. Ma in generale meglio posizioni più alte (peso sugli avampiedi) per la mobilità, radicarsi invece coi piedi ben stabili a terra e affondare col baricentro (non necessariamente le ginocchia) quando invece si cercano colpi potenti.  In strada non lo so, perchè per fortuna non ne ho esperienza...:sur: