Perchè la disinformazione, l' ignoranza, la mancanza di professionalità e autocoscenza sono innocue finchè non vengono riversate sugli altri.
Vorresti tu un insegnante che ai tuoi figli insegnasse il creazionismo invece di Darwin ? E se lo stesso approccio fosse applicato anche ad altro?
E un medico che decidesse di curare tuo figlio con l' omeopatia ? ( giusto per citare la cronaca recente.. ) Eh ma ci sono ricerche anche su quella..
Questo topic è un condensato di così tante cose affliggono la pratica marziale che faccio persino fatica a fare una lista.
Mettere ueshiba 80enne che butta a terra degli stuntmen è un esempio.
Dell' uso migliore del corpo, allineamenti e quant'altro non ne posso più sentire quando poi in un combattimento vero ( se mai se ne vede uno) si è più storti e contratti di un quadro di Picasso.
Meditazione energia e quant'altro ? Fate yoga e non chiamatela pratica marziale.
Eh ma io integro con pesi corsa e quant'altro ? Ok allora smettila di buttare parte del tuo tempo e tirati sù da quella posizione del cavaliere di sta cippa. Pari pari a chi allenava il "toro d'acciao" duemilavoltealgiorno per avere un corpo marziale. Ancora attendo di sapere cosa sia un corpo marziale.
Ma porcamiseria la gente ha problemi a trovare tempo per conciliare preparazione fisica, tonnellate di lavoro tecnico e lo sparring e si dovrebbe pure buttare tempo a fare posizioni che sono propedeutiche sulo al lavoro sulla turca ?
E quando uno chiede spiegazioni a parte cose errate ripetute a macchinetta non ti viene risposto nulla.
Ma porca miseria, le mie nozioni di preparazione fisica sono a livello basilare e il massimo che mi viene risposto è "eh ma io di allenamenti ne ho visti" o mi si tira in ballo Bud Spencer.
Maddai ? Io mi sono rotto il culo con alieni che sono andati alle olimpiadi e non ci avrei capito un cavolo di cosa si faceva se non avessi aperto qualche libro per interesse personale.
Ne consegue che devo essere un ritardato per non aver capito al volo.
E finiamola di prenderci in giro porca miseria.
Sembra di stare al bar con la gente che commenta quello che fanno gli allenatori di calcio di serie A.
Senza cogliere la sottile differenza tra il fare il fiorista e fare l' allenatore.
Riguardo alla serietà cerchiamo di rimane appunto seri. Qualcuno pensa che dei contadini tailandesi vissuti 2000 anni fa, probabilmente analfabeti, quando hanno tirato un calcio, quel calcio che oggi si paga dei soldi per studiarlo in palestra, hanno pensato al caricamento pliometrico del polpaccio, alla propriocezione e alla catena motoria? O semplicemente hanno capito che era più
facile roteare su se stessi avendo una superficie di impatto col terreno della gamba di appoggio minore (tutt'oggi se si manca il bersaglio si ruota su se stessi nella thai, no?). Non sapevano neanche cosa fosse una tibia. E non dovevano saperlo per capire che era una parte dura del corpo bastava che con il tatto fossero in grado di sentire la differenza fra una parte molle e una parte dura.
Ora, siccome sono serio, aggiungo che a un certo punto abbiamo incominciato ad aprire i cadaveri e a vedere come eravamo fatti. Con queste conoscenze e con l'osservazione del movimento per eseguire la tecnica di calci (quella di 2000 anni fa), si è potuto sapere e dare dei nomi con esattezza a quei muscoli a quelle ossa alle sequenze e alla coordinazione motoria necessaria per eseguirla.
Conoscendo questo è stato possibile creare esercizi specifici per allenare quei muscoli, quella coordinazione e quella sequenza motoria per migliorare il gesto tecnico e le performace, ma
indipendetemente dal quel preciso gesto tecnico. Un gesto tecnico per allenare
un altro gesto tecnico.
Con la scienza oggi si può migliorare la performance del "braccio di ferro", ma non pensiamo solo dove stiamo arrivando. Pensiamo anche da dove siamo partiti. La storia è importante ed è una cosa seria. Quindi ti sbagli se pensi che io stia in qualche modo dicendo che è inutile studiare anatomia e teoria dell'allenamento. Sto dicendo un'altra cosa.
si, i conti mi tornano, secondo il mio pensiero sono la stessa cosa, una è più yin(alta), mentre l'altra è più yang(bassa), anche ogni fase intermedia è utile, perchè attiva sempre i meridiani fegato e cistifellea, in modo più blando o più vigoroso a seconda dell'ampiezza, aggiungo inoltre che ZZ andrebbe fatto in diverse posizioni per stimolare i diversi meridiani.
Dal punto di vista culturale sono affascinato da tutte le teorie che riguardano l'energia e il modo di interpretarla nelle varie discipline di origine orientale (come l'agopuntura). Non sono un esperto di meridiani e non se se sia vero o falso che ci sia un reale miglioramento per esempio del fegato. Se è vero che un dolore allo stomaco è provocato da un blocco di energia di un'altra parte del corpo. Voglio la dimostrazione. Quello che penso però non è che sia impossibile, ma che potrebbe essere che semplicemente non siamo ancora in grado di dimostrarlo nel modo che intendiamo noi occidentali.
Quello che so è quello che
sento nella posizione. E sento il cuore che rallenta il battito, sento il corpo "agganciato" e, se come ho capito l'alleni anche tu, sento che ogni piccolo spostamento si ripercuote su tutto il corpo. Sento l'equilibrio e il peso. E posso allenarmi ad affinare questa sensibilità.
Esattamente come quando un professionista preferisce tirare un low kick invece di un calcio alto perché è una tecnica che "sente meglio".
@Gelo JJ Nessuno può essere in disaccordo con xjej perché sta dicendo una cosa scontata. Però non usiamo lo scudo della scienza per dire che tutto ciò che la scienza non dimostra allora non è. Io dico solo che se dobbiamo migliorare ed essere creativi la scienza non basta. La dimostrazione di come per essere creativi la scienza non basta? Tutte le Arti Marziali. Io sono convinto che se oggi volessimo creare uno stile nuovo non basterebbe prendere in mano libri di anatomia e scienza dello sport. Questo mi sembra un tema di discussione interessante.