Iniziare bene per non finire male!

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Offline xjej

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #45 on: October 30, 2011, 19:31:03 pm »
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La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari.

ok esco da questa discussione onde mantenere un atteggiamento educato.
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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #46 on: October 30, 2011, 20:10:37 pm »
0
A 85 anni ha fatto questo:
Oddio...'sto video cosa dovrebbe dimostrare? Che O Sensei era venerato dai suoi allievi?

Lo spero, lo avrei venerato anch'io, ma quello che dimostra è quanto è bello ed elegante. Unione perfetta di etica ed estetica. La postura perfetta. La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari (ah, io ci credo naturalmente). L'apice dell'Arte. Dimostra un Artista Marziale a 85 anni. Illuminato. Meno male che questo video esiste perché dovrebbero vederlo tutti.

Si, anch'io lo avrei venerato se fossi stato un suo uchi deshi. :)

Ma anche in quel caso, avrei visto quelle robe per quello che sono: un'infinita dimostrazione di rispetto verso un grande Maestro.

Sulle capacità, di chiunque, di combattere senza toccare l'avversario, non posso parlare nella sezione che modero: sennò mi tocca segnalarmi da solo e propormi ad Aliena per il ban... :gh:

Quote
La capacità di combattare senza neanche toccare i suoi avversari.

ok esco da questa discussione onde mantenere un atteggiamento educato.

Non capisco perché dovrebbe essere una cosa così straordinaria da essere impossibile.
Magari diamo per scontato che esistiamo, la vita, l'universo e siamo riluttanti a pensare a un uomo in grado di schivare tutti i colpi facendoli cadere nel vuoto?
Io sono molto più stupito, meravigliato pensando alla straordinarietà dell'esistenza. Ma questa non è dipesa e non dipende da me. Combattere si. E' molto più semplice.
Perché volete negarvene la possibilità a priori. Quando avremo 100 anni potremmo dire che non siamo ancora in grado di combattere senza toccare i nostri avversari.
Credere che sia possibile, nel mio caso ci credo veramente, non mi impedisce di fare le flessioni o lo sparring a contatto pieno.
Pensate che il combattimento in strada invece che portarmi verso i cosiddetti sport da combattimento (es. thai o bjj) o di difesa personale (es. krav maga) mi hanno avvicinato molto di più ai concetti che i fondatori degli stili insegnavano. Ho rivisto le tecniche in modo diverso. Ne ho capito l'efficacia.
Quindi non vedo perché non dovrei fidarmi di Ueshiba. Comunque non dobbiamo farne una questione personale.
Ognuno deve trovare le risposte cercandole come meglio crede.

 :)


La Ma Bu è la madre di tutte le posizione (seplicemente perché quando ci si abbassa si allargano le gambe, il giusto, per sfruttare il baricentro basso) quando si combatte con le cosce parallele al terrreno. Solo all'inizio uno pensa quale posizione deve assumere dopo (per es. zenktsu, la posizione del gatto o qualunque altra posizione). Pressioni laterali sono un esercizio per sensibilizzare l'allievo alla stabilità. Tenendo presente che è stabile proprio sulle forze laterali. Il bacino rimane sempre alla stessa altezza. I talloni vanno tenuti a terra nella posizione statica di allenamento. In combattimento no perché il peso deve passare fluidamente da una gamba all'altra come quando camminiamo. Quindi il peso distribuito equamente renderebbe stagnanti. Tranne quando stai fermo che è giusto.

Nella tradizione thai non è mabu ad essere la madre delle posizioni, ma la sam liam - che fra l'altro è l'unica posizione che si studia. Posizione che mantiene le medesime caratteristiche sia se tenuta statica che durante gli spostamenti.

:)

Mi interessa molto sam liam. Pensi che mantenere la stessa posizione sia un vantaggio? Se pensi di si. Perché?




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Offline happosai lucifero

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #47 on: October 30, 2011, 20:14:31 pm »
+2
bongo, il fatto che tu trovi che in natura esistano cose stupefacenti (opinione che condivido alla grande) non ti autorizza a violare le leggi della fisica, anche se hai una visione romantica del combattimento

EDIT: io per primo rimango abbagliato ogni giorno davanti a certe meraviglie, spesso microscopiche. però la scienza ha leggi ben precise, che sono state dedotte proprio osservando le meraviglie cui fai appello. e queste leggi sono sempre verificabili, anche durante un combattimento, che pertanto non può sfuggirvi
« Last Edit: October 30, 2011, 20:17:10 pm by happosai »
There are more things in heaven and earth, Horatio,
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In quanto a educazione vado in culo a tanti

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Offline Darth Dorgius

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #48 on: October 30, 2011, 21:01:03 pm »
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Quote from: Bingo Bongo

Mi interessa molto sam liam. Pensi che mantenere la stessa posizione sia un vantaggio? Se pensi di si. Perché?

Si, ma non "una posizione", bensì "quella posizione". :)

il motivo è semplice: fa assumere al corpo una configuraaziome geometrica ottimizzate un po' per tutto. È una posizione "general purpouse" per garantire stabilità e nel contempo mobilità, consentendo inoltre di trasferire il massimo dell'energia cinetica nelle percussioni.

Ovviamente in combattimento non si sta fermi: il footwork permette di passare da una configurazione di sam liam a quella speculare continuamente, generando ad ogni spostamento una difesa e/o un attacco,  senza soluzione di continuità.

Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline Andy

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #49 on: October 31, 2011, 00:06:43 am »
0

Pensate che il combattimento in strada invece che portarmi verso i cosiddetti sport da combattimento (es. thai o bjj) o di difesa personale (es. krav maga) mi hanno avvicinato molto di più ai concetti che i fondatori degli stili insegnavano. Ho rivisto le tecniche in modo diverso. Ne ho capito l'efficacia.

Curiosità, durante quel combattimento, hai per caso subito colpi alla testa..?


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Offline Hung-gio

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #50 on: October 31, 2011, 00:09:18 am »
0
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum.  :)
Qui ormai funziona più o meno così...

-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.

-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.

Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)

Scusate per l'OT.

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Offline Andy

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #51 on: October 31, 2011, 00:17:55 am »
+2
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum.  :)
Qui ormai funziona più o meno così...

-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.

-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.

Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)

Scusate per l'OT.
Ecco, fantastico.

Uno fa ragionamenti suffragati dalle leggi della fisica, della fisiologia, dalle scienze motorie, dall'evidenza della realtà e da prove empiriche, e si sente dare del becero generalizzatore.

Arriva uno che ritiene di poter combattere senza toccare l'avversario (ma solo da vecchio), standosene in posizione del cavaliere e manipolando l'energia dell'universo (anzi, immaginando di farlo; ma siccome non c'è qualcuno che dice dove finisce la fantasia ed inizia la realtà, NECESSARIAMENTE può farcela), e riceve complimenti perchè porta diversità di pensiero.

No comment.
« Last Edit: October 31, 2011, 00:20:21 am by AndreaZ »

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Offline xjej

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #52 on: October 31, 2011, 00:35:00 am »
+1
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum.  :)
Qui ormai funziona più o meno così...

-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.

-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.

Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)

Scusate per l'OT.

Nessun problema, quando un tuo familiare si ammalerà anche solo di dissenteria fallo curare secondo la teoria dell' equilibrio degli umori corporei, poi ne riparliamo.
Hai visto per caso una mia singola parola che accennava a mma, gabbia e ring ?
O si parlava di anatomia, fisiologia e teoria dell' allenamento ?
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Alchè leggere "ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" " oltre a sorridere fa' ovviamente pensare che forse era meglio usare il tempo per far altro per ottenere lo stesso risultato.
Ma ovvio, la mia è solo limitatezza di pensiero.
Il fatto che qualunque metodologia che ha come presupposto il raggiungimento di alti livelli di prestazione non include un sistema simile per i motivi che ho citato dal punto di vista fisiologico non vuol dire assolutamente che non sia produttivo?
O forse se qualcosa viene scartato o non applicato è perchè non è fruttifero alla luce di comprovate verifiche ?
Eh no, limitatezza di pensiero.
Come commentare?
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Offline Darth Dorgius

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #53 on: October 31, 2011, 06:48:05 am »
0
Nessun problema, quando un tuo familiare si ammalerà anche solo di dissenteria fallo curare secondo la teoria dell' equilibrio degli umori corporei, poi ne riparliamo.

Scusa ma l'effetto placebo è un fenomento riconosciuto dalla scienza e considerato in tutti i trial ancora oggi.
Non capisco perchè curarsi in modo alternativo debba essere considerato un male.

Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.

Mi risulta di si: come nello shuai jiao o nel sumo.

Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.

Penso che ti sbagli. :)

È probabile che non segui abbastanza i vari thread. ;)
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Offline Hung-gio

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #54 on: October 31, 2011, 08:56:13 am »
0
Mi sa che avete frainteso la mia risposta.
Ho ringraziato perchè mi sto divertendo a leggere, e voi non mi dite che non vi state divertendo.

Anche se mi ha aspettavo qualcosa in più da MAd.  XD

Volevo dare un tono più sarcastico alla prima risposta,ma diamine, credo di non esserci riuscito a leggere le vostre reazioni! Bingo Bongo vi sta facendo un brutto effetto...eheheh.
« Last Edit: October 31, 2011, 09:02:03 am by Hung-gio »


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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #55 on: October 31, 2011, 12:29:31 pm »
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bongo, il fatto che tu trovi che in natura esistano cose stupefacenti (opinione che condivido alla grande) non ti autorizza a violare le leggi della fisica, anche se hai una visione romantica del combattimento

EDIT: io per primo rimango abbagliato ogni giorno davanti a certe meraviglie, spesso microscopiche. però la scienza ha leggi ben precise, che sono state dedotte proprio osservando le meraviglie cui fai appello. e queste leggi sono sempre verificabili, anche durante un combattimento, che pertanto non può sfuggirvi


Le leggi fisiche scoperte finora sono una goccia in mezzo al mare, ma anche quando saranno un mare non saranno sufficienti a colmare il mio bisogno di sapere perché esistiamo. Non mi interessa il come. Mi interessa il Perché. Una mia collega, laureata in fisica e psicologia, ritiene che non sia necessario per esempio mettere in mezzo Dio per giustificare l'esistenza dell'universo e la nostra, ma contemporaneamente, a differenza di altri fisici di sua conoscenza, sa che esisterà sempre (anche quando conosceremo tutta la fisica possibile) una parte di imponderabilità non spiegabile con la scienza. Inoltre ha una teoria secondo la quale sarà attraverso la scoperta delle leggi del macrocosmo (è specializzata in astrofisica) che si sveleranno quelle del microcosmo (visto che sei interessato al microcosmo).
Insomma crede ci sia un qualche legame (lei mette in mezzo quantistica e definizioni tecniche che tralascio) fra microcosmo e macrocosmo.
Ora, perché dico questo? Perché non ho intenzione di sfuggire alle leggi fisiche anzi l'esatto contrario. Voglio scoprirne di nuove. Siano queste legate alla fisica o alle neuroscienze. Il termine energia è qualcosa che trova nei vari contesti (dalla filosofia alla fisica) definizioni diverse. Non mi fermo all'evidenza. Cerco di andare avanti.
Quindi l'AM è può risolvere oltre che un problema di combattimento un problema esistenziale? Si e deve farlo. Perché è nella sua totalità che l'AM è Arte Marziale e nella sua totalità è anche spiritualità e metafisica.
Chiamo in aiuto ancora Ueshiba che disse, sempre dalla sua biografia, "l'Akido è una manifestazione d'amore". Ma come? Un'AM una manifestazione d'amore? Si. Non c'è nessuna disciplina da combattimento oggi come oggi più moderna dell'Aikido.
Io penso che non ci sia soluzione dei conflitti, di qualunque tipo essi siano, da quelli che ci coinvolgono personalmente, magari in un contesto familiare, alle guerre se non che il risultato di un contrasto deve essere l'amore e non un altro contrasto.
Quando nell'Akido Uke restituisce il coltello a Tori sta rappresentando il più grado alto dell'Arte. Manifesta l'amore per colui che voleva ucciderlo. Non lo fa prendendosi il colpo. Non si fa uccidere perché tecnicamente è un'Artista Marziale. Manifesta il suo amore facendo capire a chi vuole ucciderlo che sta sbagliando. Non lo ferma violentemente. Gli restituisce il coltello. Non posso fare a meno che venerare colui che è giunto a una comprensione così grande che ha trasformato il combattimento nel suo più grande opposto che ha compreso il Tao.
Ueshiba che non sapeva di processi biologici, chimici e neurali che possono aver prodotto quello che comunemente definiamo amore, ma aveva capito tutto. E io sono con lui. E io non sono un praticante di Aikido. Questo non mi impedisce di riconoscere la genialità e la grandezza del suo fondatore.
Adesso per me è chiaro perché non devo neanche toccare il mio avversario per batterlo.



Pensate che il combattimento in strada invece che portarmi verso i cosiddetti sport da combattimento (es. thai o bjj) o di difesa personale (es. krav maga) mi hanno avvicinato molto di più ai concetti che i fondatori degli stili insegnavano. Ho rivisto le tecniche in modo diverso. Ne ho capito l'efficacia.

Curiosità, durante quel combattimento, hai per caso subito colpi alla testa..?

 :) Leggo del sottile sarcasmo (tipo se da piccolo sono caduto dalla sedia). I miei combattimenti erano frutto né di un aggressione a scopo di lucro (per derubarmi) né degli incontri diciamo ufficiali dove uno si mette in guardia, ma erano del tipo che ti arriva uno da dietro, quello forte della tua compagnia rivale, e che ti colpisca alla nuca. Quindi si. Colpi in testa li ho presi. Ne ho anche dati. Io considero la Muay Thai un'arte marziale raffinata e considero alcuni concetti tecnici delle vere "genialate". Così penso del JJ. Così penso però anche del Bagua Zhang, del taiji o dello Shaolin. E lo penso di tutte le Arti Marziali Tradizionali.
Il problema sono io. Non l'Arte. Devo capirla. E per farlo non devo dare per scontato a priori che la Thai sia più efficace del Bagua Zhang.


Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum.  :)
Qui ormai funziona più o meno così...

-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.

-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.

Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)

Scusate per l'OT.
Ecco, fantastico.

Uno fa ragionamenti suffragati dalle leggi della fisica, della fisiologia, dalle scienze motorie, dall'evidenza della realtà e da prove empiriche, e si sente dare del becero generalizzatore.

Arriva uno che ritiene di poter combattere senza toccare l'avversario (ma solo da vecchio), standosene in posizione del cavaliere e manipolando l'energia dell'universo (anzi, immaginando di farlo; ma siccome non c'è qualcuno che dice dove finisce la fantasia ed inizia la realtà, NECESSARIAMENTE può farcela), e riceve complimenti perchè porta diversità di pensiero.

No comment.

Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum.  :)
Qui ormai funziona più o meno così...

-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.

-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.

Quantomeno ora c'è un po' di par condicio ! ;)

Scusate per l'OT.

Nessun problema, quando un tuo familiare si ammalerà anche solo di dissenteria fallo curare secondo la teoria dell' equilibrio degli umori corporei, poi ne riparliamo.
Hai visto per caso una mia singola parola che accennava a mma, gabbia e ring ?
O si parlava di anatomia, fisiologia e teoria dell' allenamento ?
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Alchè leggere "ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" " oltre a sorridere fa' ovviamente pensare che forse era meglio usare il tempo per far altro per ottenere lo stesso risultato.
Ma ovvio, la mia è solo limitatezza di pensiero.
Il fatto che qualunque metodologia che ha come presupposto il raggiungimento di alti livelli di prestazione non include un sistema simile per i motivi che ho citato dal punto di vista fisiologico non vuol dire assolutamente che non sia produttivo?
O forse se qualcosa viene scartato o non applicato è perchè non è fruttifero alla luce di comprovate verifiche ?
Eh no, limitatezza di pensiero.
Come commentare?

Io da 2 lottatori (con le orecchie a sventola  :) )  in una gabbia ho solo il piacere di vedere qualche soluzione tecnica, di godermi un bello spettacolo, ma fossero anche il frutto di accurati studi di laboratorio e fisiologia o di scienza dello sport non avrebbero nulla da insegnarmi sulle Arti Marziali che non sia solo ancora una volta una "prestazione".
Si stanno picchiando e come nel ciclismo la scienza va in loro aiuto per ottimizzare al massimo le prestazioni.
E' questo che ci hanno insegnato le Arti Marziali? La scienza è solo una parte. E io non voglio solo una parte. Voglio tutto.
Io capisco la medicina occidentale e capisco quella orientale. Non le giudico a priori. Mi pare che l'erboristeria, quella popolare, non abbia causato l'estinzione dell'umanità. Oggi viviamo di più grazie alla scienza moderna? Certo. Quando questa scienza, fra 100 anni, sarà antica vivremo ancora di più con una scienza ancora più moderna, ma in Cina faranno ancora l'agopuntura. Parleranno ancora di energia bloccata e di canali energetici. La scienza non dimostra che Dio non esiste. Ci sono scienziati che ogni domenica vanno a messa. E io in chiesa ci entro solo per vedere gli affreschi. Si, stare in Zhang Zhuan e manipolare l'energia dell'universo è quello che faccio. E hai ragione nessuno (non qualcuno) sa dove finisce la realtà e inizia l'immaginazione. E' reale il processo chimico e neurale dell'immaginazione? Per me lo è anche l'immaginazione.
E guarda che ancora una volta è quello che posso essere (prendere l'utile da quello che si studia non è Jeet Kune Do?)
che mi interessa e non se per abbassarmi la febbre è meglio prendere una tachipirina o premere un punto sotto il piede.
Penso che se Ma Bu non mi ha fatto andare a terra il mio tempo è stato speso nel miglior modo possibile.


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Mi risulta di si: come nello shuai jiao o nel sumo.

La questione sulla Ma Bu si è concentrata in particolare nel contesto dell'allenamento alla lotta. Quindi va bene che siano state escluse tutte quelle discipline dove non solo fa parte dell'allenamento, ma fa parte del combattimento (anche se come passo transitorio) ma dove la percussione è la tecnica principale (nell'Hung Gar, che pratica per l'amico Hung-Gio, la Ma Bu è fondamentale).
La questione però non è solo di allenamento, ma di posizione.
Se chiedo una persona di abbassare il barcicentro, di avere una base stabile e di tenere la schiena dritta sto chiedendo di fare una cosa così difficile e inutile? Non è pronto invece per iniziare la lotta? Si! Ed è in posizione Ma Bu.
Quindi se il modo migliore per abbassare il baricentro non è abbassarsi sono pronto a provare.




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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #56 on: October 31, 2011, 12:51:33 pm »
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Quote from: Bingo Bongo

Mi interessa molto sam liam. Pensi che mantenere la stessa posizione sia un vantaggio? Se pensi di si. Perché?

Si, ma non "una posizione", bensì "quella posizione". :)

il motivo è semplice: fa assumere al corpo una configuraaziome geometrica ottimizzate un po' per tutto. È una posizione "general purpouse" per garantire stabilità e nel contempo mobilità, consentendo inoltre di trasferire il massimo dell'energia cinetica nelle percussioni.

Ovviamente in combattimento non si sta fermi: il footwork permette di passare da una configurazione di sam liam a quella speculare continuamente, generando ad ogni spostamento una difesa e/o un attacco,  senza soluzione di continuità.

Ti dico cosa mi interessa di questa posizione:
se è una posizione ottimizzata un pò per tutto deve essere possibile non solo fare una tecnica di Thai (lasciamo perdere per un pò il contesto specifico di applicazione), ma fare un passo di ginga o una tecnica di Aikido.
In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?
Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?

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Offline Darth Dorgius

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #57 on: October 31, 2011, 13:09:12 pm »
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In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?

Si. Anzi, la distribuzione del peso e proprio quella che si fa durante il passo naturale.

Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?

Certo. :)
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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #58 on: October 31, 2011, 14:17:39 pm »
0
In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?

Si. Anzi, la distribuzione del peso e proprio quella che si fa durante il passo naturale.

Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?

Certo. :)

Allora se ho capito bene la prima cosa che fai non è muay thai né Sim Liu. Stai facendo Kung Fu.
Decidi volontariamente di "limitare" la tua espressività e la tua Arte passando dal Kung Fu a Sim Liu e iniziare la rappresentazione di uno stile, le cui regole ne definiscono i limiti, che si chiama Muay Thai. In qualunque momento puoi decidere di abbandonare questo stile e tornare al Kung Fu per bere un bicchiere d'acqua e, senza soluzione di continuità, rappresentare un altro stile con diverse regole.
Di questo "passo" finisce che proprio io che sono stato definito una specie di inguaribile romantico delle Arti Marziali Tradizionali mi trovo a parlare di MMA.
Non posso durante la mia vita rappresentare sempre uno stile, ma posso sempre fare Kung Fu.
Se ti ho capito allora tu hai per forza capito cosa intendo quando dico che fai Kung Fu.  :)

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Offline Andy

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #59 on: October 31, 2011, 14:21:25 pm »
0
No no un secondo.
Stop.
Mi sono perso.

Ci stai dicendo che "distribuire il peso" ed essere coscienti del proprio corpo, è Kung Fu..?