bongo, il fatto che tu trovi che in natura esistano cose stupefacenti (opinione che condivido alla grande) non ti autorizza a violare le leggi della fisica, anche se hai una visione romantica del combattimento
EDIT: io per primo rimango abbagliato ogni giorno davanti a certe meraviglie, spesso microscopiche. però la scienza ha leggi ben precise, che sono state dedotte proprio osservando le meraviglie cui fai appello. e queste leggi sono sempre verificabili, anche durante un combattimento, che pertanto non può sfuggirvi
Le leggi fisiche scoperte finora sono una goccia in mezzo al mare, ma anche quando saranno un mare non saranno sufficienti a colmare il mio bisogno di sapere perché esistiamo. Non mi interessa il come. Mi interessa il Perché. Una mia collega, laureata in fisica e psicologia, ritiene che non sia necessario per esempio mettere in mezzo Dio per giustificare l'esistenza dell'universo e la nostra, ma contemporaneamente, a differenza di altri fisici di sua conoscenza, sa che esisterà sempre (anche quando conosceremo tutta la fisica possibile) una parte di imponderabilità non spiegabile con la scienza. Inoltre ha una teoria secondo la quale sarà attraverso la scoperta delle leggi del macrocosmo (è specializzata in astrofisica) che si sveleranno quelle del microcosmo (visto che sei interessato al microcosmo).
Insomma crede ci sia un qualche legame (lei mette in mezzo quantistica e definizioni tecniche che tralascio) fra microcosmo e macrocosmo.
Ora, perché dico questo? Perché non ho intenzione di sfuggire alle leggi fisiche anzi l'esatto contrario. Voglio scoprirne di nuove. Siano queste legate alla fisica o alle neuroscienze. Il termine energia è qualcosa che trova nei vari contesti (dalla filosofia alla fisica) definizioni diverse. Non mi fermo all'evidenza. Cerco di andare avanti.
Quindi l'AM è può risolvere oltre che un problema di combattimento un problema esistenziale? Si e deve farlo. Perché è nella sua totalità che l'AM è Arte Marziale e nella sua totalità è anche spiritualità e metafisica.
Chiamo in aiuto ancora Ueshiba che disse, sempre dalla sua biografia, "
l'Akido è una manifestazione d'amore". Ma come? Un'AM una manifestazione d'amore? Si. Non c'è nessuna disciplina da combattimento oggi come oggi più moderna dell'Aikido.
Io penso che non ci sia soluzione dei conflitti, di qualunque tipo essi siano, da quelli che ci coinvolgono personalmente, magari in un contesto familiare, alle guerre se non che il risultato di un contrasto deve essere l'amore e non un altro contrasto.
Quando nell'Akido Uke restituisce il coltello a Tori sta rappresentando il più grado alto dell'Arte. Manifesta l'amore per colui che voleva ucciderlo. Non lo fa prendendosi il colpo. Non si fa uccidere perché tecnicamente è un'Artista Marziale. Manifesta il suo amore facendo capire a chi vuole ucciderlo che sta sbagliando. Non lo ferma violentemente. Gli restituisce il coltello. Non posso fare a meno che venerare colui che è giunto a una comprensione così grande che ha trasformato il combattimento nel suo più grande opposto che ha compreso il Tao.
Ueshiba che non sapeva di processi biologici, chimici e neurali che possono aver prodotto quello che comunemente definiamo amore, ma aveva capito tutto. E io sono con lui. E io non sono un praticante di Aikido. Questo non mi impedisce di riconoscere la genialità e la grandezza del suo fondatore.
Adesso per me è chiaro perché non devo neanche toccare il mio avversario per batterlo.
Pensate che il combattimento in strada invece che portarmi verso i cosiddetti sport da combattimento (es. thai o bjj) o di difesa personale (es. krav maga) mi hanno avvicinato molto di più ai concetti che i fondatori degli stili insegnavano. Ho rivisto le tecniche in modo diverso. Ne ho capito l'efficacia.
Curiosità, durante quel combattimento, hai per caso subito colpi alla testa..?
Leggo del sottile sarcasmo (tipo se da piccolo sono caduto dalla sedia). I miei combattimenti erano frutto né di un aggressione a scopo di lucro (per derubarmi) né degli incontri diciamo ufficiali dove uno si mette in guardia, ma erano del tipo che ti arriva uno da dietro, quello forte della tua compagnia rivale, e che ti colpisca alla nuca. Quindi si. Colpi in testa li ho presi. Ne ho anche dati. Io considero la Muay Thai un'arte marziale raffinata e considero alcuni concetti tecnici delle vere "genialate". Così penso del JJ. Così penso però anche del Bagua Zhang, del taiji o dello Shaolin. E lo penso di tutte le Arti Marziali Tradizionali.
Il problema sono io. Non l'Arte. Devo capirla. E per farlo non devo dare per scontato a priori che la Thai sia più efficace del Bagua Zhang.
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum.
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Quantomeno ora c'è un po' di par condicio !
Scusate per l'OT.
Ecco, fantastico.
Uno fa ragionamenti suffragati dalle leggi della fisica, della fisiologia, dalle scienze motorie, dall'evidenza della realtà e da prove empiriche, e si sente dare del becero generalizzatore.
Arriva uno che ritiene di poter combattere senza toccare l'avversario (ma solo da vecchio), standosene in posizione del cavaliere e manipolando l'energia dell'universo (anzi, immaginando di farlo; ma siccome non c'è qualcuno che dice dove finisce la fantasia ed inizia la realtà, NECESSARIAMENTE può farcela), e riceve complimenti perchè porta diversità di pensiero.
No comment.
Bingo Bongo non so chi tu sia, ma grazie per aver portato un po' di diversità di pensiero in questo forum.
Qui ormai funziona più o meno così...
-E' una cosa che fanno quelli della gabbia,del ring et similia ? BENE.
-Non si fa in suddetti luoghi? Sicuramente una BOIATA.
Quantomeno ora c'è un po' di par condicio !
Scusate per l'OT.
Nessun problema, quando un tuo familiare si ammalerà anche solo di dissenteria fallo curare secondo la teoria dell' equilibrio degli umori corporei, poi ne riparliamo.
Hai visto per caso una mia singola parola che accennava a mma, gabbia e ring ?
O si parlava di anatomia, fisiologia e teoria dell' allenamento ?
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Alchè leggere "ringrazio gli anni di allenamento nella posizione del cavaliere che mi hanno permesso nel corpo a corpo di non essere mai buttato a terra contro quelli che avevano esperienza nella thai o contro i combattenti "naturali" " oltre a sorridere fa' ovviamente pensare che forse era meglio usare il tempo per far altro per ottenere lo stesso risultato.
Ma ovvio, la mia è solo limitatezza di pensiero.
Il fatto che qualunque metodologia che ha come presupposto il raggiungimento di alti livelli di prestazione non include un sistema simile per i motivi che ho citato dal punto di vista fisiologico non vuol dire assolutamente che non sia produttivo?
O forse se qualcosa viene scartato o non applicato è perchè non è fruttifero alla luce di comprovate verifiche ?
Eh no, limitatezza di pensiero.
Come commentare?
Io da 2 lottatori (con le orecchie a sventola
) in una gabbia ho solo il piacere di vedere qualche soluzione tecnica, di godermi un bello spettacolo, ma fossero anche il frutto di accurati studi di laboratorio e fisiologia o di scienza dello sport non avrebbero nulla da insegnarmi sulle Arti Marziali che non sia solo ancora una volta una "prestazione".
Si stanno picchiando e come nel ciclismo la scienza va in loro aiuto per ottimizzare al massimo le prestazioni.
E' questo che ci hanno insegnato le Arti Marziali? La scienza è solo una parte. E io non voglio solo una parte. Voglio tutto.
Io capisco la medicina occidentale e capisco quella orientale. Non le giudico a priori. Mi pare che l'erboristeria, quella popolare, non abbia causato l'estinzione dell'umanità. Oggi viviamo di più grazie alla scienza moderna? Certo. Quando questa scienza, fra 100 anni, sarà antica vivremo ancora di più con una scienza ancora più moderna, ma in Cina faranno ancora l'agopuntura. Parleranno ancora di energia bloccata e di canali energetici. La scienza non dimostra che Dio non esiste. Ci sono scienziati che ogni domenica vanno a messa. E io in chiesa ci entro solo per vedere gli affreschi. Si, stare in Zhang Zhuan e manipolare l'energia dell'universo è quello che faccio. E hai ragione nessuno (non qualcuno) sa dove finisce la realtà e inizia l'immaginazione. E' reale il processo chimico e neurale dell'immaginazione? Per me lo è anche l'immaginazione.
E guarda che ancora una volta è quello che posso essere (prendere l'utile da quello che si studia non è Jeet Kune Do?)
che mi interessa e non se per abbassarmi la febbre è meglio prendere una tachipirina o premere un punto sotto il piede.
Penso che se Ma Bu non mi ha fatto andare a terra il mio tempo è stato speso nel miglior modo possibile.
Ho volutamente evitato di parlare di combattimento per quanto mi chiedo come mai nessun sistema di lotta sul globo terracqueo includa la posizione del cavaliere come sistema allenanate, si tratti di lotta mongola, di lotta georgiana, di sambo, di judo, di libera e grecoromana, di lotta gaelica e di forme di lotte praticate in africa.
Mi risulta di si: come nello shuai jiao o nel sumo.
La questione sulla Ma Bu si è concentrata in particolare nel contesto dell'allenamento alla lotta. Quindi va bene che siano state escluse tutte quelle discipline dove non solo fa parte dell'allenamento, ma fa parte del combattimento (anche se come passo transitorio) ma dove la percussione è la tecnica principale (nell'Hung Gar, che pratica per l'amico Hung-Gio, la Ma Bu è fondamentale).
La questione però non è solo di allenamento, ma di posizione.
Se chiedo una persona di abbassare il barcicentro, di avere una base stabile e di tenere la schiena dritta sto chiedendo di fare una cosa così difficile e inutile? Non è pronto invece per iniziare la lotta? Si! Ed è in posizione Ma Bu.
Quindi se il modo migliore per abbassare il baricentro non è abbassarsi sono pronto a provare.