Iniziare bene per non finire male!

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Offline Darth Dorgius

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #60 on: October 31, 2011, 14:49:50 pm »
0
In questa posizione (in attacco e difesa) è possibile arrivarci in modo comodo e naturale mentre stai camminando?

Si. Anzi, la distribuzione del peso e proprio quella che si fa durante il passo naturale.

Lo farai abbassando leggermente il corpo e distribuendo il peso, se in difesa o attacco, in modo diverso sui piedi (giusto? Se tecnicamente non è così dimmi come arrivi in posizione).
Ora, in qualunque modo ci arrivi secondo me prima di Sim Liu il corpo deve essere già efficiente. Questo è, per me, l'unico modo di iniziare bene per non finire male.
Hai il controllo del corpo prima di entrare fisicamente e mentalmente in Sim Liu?

Certo. :)

Allora se ho capito bene la prima cosa che fai non è muay thai né Sim Liu. Stai facendo Kung Fu.
Decidi volontariamente di "limitare" la tua espressività e la tua Arte passando dal Kung Fu a Sim Liu e iniziare la rappresentazione di uno stile, le cui regole ne definiscono i limiti, che si chiama Muay Thai. In qualunque momento puoi decidere di abbandonare questo stile e tornare al Kung Fu per bere un bicchiere d'acqua e, senza soluzione di continuità, rappresentare un altro stile con diverse regole.

Sono dell'idea che tu stia facendo un po' di confusione.... Muay thai non è il regolamento che solitamente vedi applicato nei match. Muay thai è un'arte marziale con tradizione lunga secoli. È un'arte marzialale specializzata nel combattimento rituale, nella sua applicazione marziale ovviamente non ha regole.

Di questo "passo" finisce che proprio io che sono stato definito una specie di inguaribile romantico delle Arti Marziali Tradizionali mi trovo a parlare di MMA.
Non posso durante la mia vita rappresentare sempre uno stile, ma posso sempre fare Kung Fu.
Se ti ho capito allora tu hai per forza capito cosa intendo quando dico che fai Kung Fu.  :)


No, in realtà non ti sto più seguendo...
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Offline Takuanzen

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #61 on: October 31, 2011, 14:52:56 pm »
0
Pensa un po'  se un esercizio inutile riesce a dare risultati quanto potrebbe produttivo fare esercizi utili.

Ciao Xjej,
io personalmente vedo nell'esercizio del Zhang Zhuan eseguito correttamente e in maniera completa i medesimi principi di base del Functional Training:
- Collegamento delle catene cinetiche corporee nel movimento, piccolo e minimale per evitare dispersioni nella trasmissione: uso di una forza unitaria e globale, non isolando i vari gruppi muscolari, ma collegandoli;
- Collegato a questo un lavoro priopercettivo di ascolto del proprio corpo e della propria posizione nello spazio: questo porta ad un aumento della sensibilità neuromuscolare;
-Inizialmente il lavoro è di tipo isometrico e sulle fibre rosse, in un secondo momento si lavora sulle fibre bianche (non si è mai completamente immobili), allenando la gestione del  cambiamento continuo contrazione/rilassamento, che è fondamentale per qualsiasi atleta.

Io non pratico più la posizione Mabu, trovo che vi siano delle posizioni per me più comode, efficaci e funzionali. Ma sono scelte personali. Questa che ti ho spiegato è la pratica del Zhang Zhuan nell'Yiquan/Dachenquan. Mi piacerebbe un giorno avere un articolo del mio maestro sull'argomento, laureato in Scienze Motorie, con una tesi di laurea proprio sull'aumento della forza degli arti posteriori attraverso il Zhang Zhuan. ;)

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Offline Takuanzen

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #62 on: October 31, 2011, 15:00:26 pm »
0
Io trovo che siano allenamenti ben integrabili alle metodologie di allenamento moderne, ma assolutamente non sostituibili.
Io non parlerei di contrapposizione, nè di maestri invincibili o poteri sovrannaturali: a me l'hanno insegnato come ho tentato di spiegare prima.

Secondo la scuola che seguo, fare Zhang Zhuan non esime da corda, corsa, stretching, combattimento ecc...

Loro hanno beneficiato del metodo completo dell'Yiquan, che pur parte dal Zhang Zhuan:
http://www.yiquan.fr/qui-pratique-le-yi-quan.html

 :thsit:

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Offline xjej

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #63 on: October 31, 2011, 15:20:57 pm »
0
Quote from: TakuanZen, Maestro di Giustizia
Ciao Xjej,
io personalmente vedo nell'esercizio del Zhang Zhuan eseguito correttamente e in maniera completa i medesimi principi di base del Functional Training:
Functional training. E' una moda chiamarlo così, la gente faceva le stesse esatte cose anche prima che servisse pubblicizzarlo per riempirci i corsi. Quindi non ha senso tirarlo in ballo per distinguerlo da altro allenamento.
Io ho visto una bulgarian bag in movimento nel 1997. Ross ancora non ci aveva nemmeno pensato a farci un libro.

Quote
- Collegamento delle catene cinetiche corporee nel movimento, piccolo e minimale per evitare dispersioni nella trasmissione: uso di una forza unitaria e globale, non isolando i vari gruppi muscolari, ma collegandoli;
Quindi utilizziamo un esercizio statico per ottimizzare il collegamento neuromuscolare tra catene cinetiche che dovrò usare in movimento. Non sarebbe il caso di ottimizzare queste cose con esercizi propedeutici agli schemi motori che dovremo utilizzare?

Quote
- Collegato a questo un lavoro priopercettivo di ascolto del proprio corpo e della propria posizione nello spazio: questo porta ad un aumento della sensibilità neuromuscolare;
Il miglioramento dei collegamenti neuromuscolari avvengono attivando il maggior numero di fibre e unità motorie. Questo avviene utilizzando carichi e stimoli che nella posizione del cavaliere non si vedranno mai.
Ovviamente, se prendiamo un individuo con un basso livello di condizionamento, la cosa farà miracoli. Come altri 200 metodi di allenamento.

Quote
-Inizialmente il lavoro è di tipo isometrico e sulle fibre rosse, in un secondo momento si lavora sulle fibre bianche (non si è mai completamente immobili), allenando la gestione del  cambiamento continuo contrazione/rilassamento, che è fondamentale per qualsiasi atleta.
A parte il discorso dell' allenare la forza con l' isometria, sulla quale suggerirei di documentarsi, che alleniamo a fare le capacità di contrazione e rilassamento associandole ad una posizione che non è funzionale agli schemi motori da utilizzare ?

Quote
trovo che vi siano delle posizioni per me più comode, efficaci e funzionali.
Ecco il nocciolo del discorso.
Non solo ci sono metodologie più funzionali, ma di molto.
Lavorate col vostro corpo per ottenere dei risultati.
Che senso ha ottenerne meno e in maggior tempo perchè si "rispetta la tradizione" ?
Che senso ha fare dei lavori di fino quando c'è carenza su tutto il lavoro di base ? E come andare in un'officina di tuning con una macchina elettrica e farsi mettere sospensioni di diecimila euro.
Ti rendi conto che m'è toccato leggere di benefici al cuore ? Ma abbiamo idea di cosa vuol dire allenare il muscolo cardiaco ?
E quando chiedo lumi mi si risponde "mettiti lì col cardiofrequenzimetro" oppure "io ho x y z sensazioni" . Secondo sto metro di paragone io potrei raccontare ad un centometrista che se passa le sue giornate con cavigliere da 10kg poi correrà più forte.
Fermi, non andate a provare, quello è un cartone animato e lì idea sarebbe più che dannosa.
Ad 80anni meglio che adesso ? Per forza se adesso il metro di paragone è un' impiegato gobbo delle poste.

Quote
Ma sono scelte personali
Non sono "scelte personali" nel momento in cui chi le opera le accetta per fede, senza sapere il come, il perchè o simili ed uscire con concetti come "eh gli antichi mica sbagliavano" o con "libertà di pensiero". Si chiama indottrinamento o, peggio, necessità di autodefinirsi attraverso qualcosa che si pensa essere elitario.
Ancora peggio se la cosa viene consigliata ad altri come metodologia di allenamento quando della materia non se ne capisce una benemerita fava.

Quote
Io trovo che siano allenamenti ben integrabili alle metodologie di allenamento moderne, ma assolutamente non sostituibili
Se non fossero sostituibili come fanno atleti di qualunque sport ad ottenere risultati migliori in coordinazione, forza, esplosività e velocità senza farlo ? Ah, ma loro non rimangono 20 minuti in isometria, quello lo fanno i discesisti. La Kostner ci stava 25 minuti. Per altro con delle cosce larghe come quelle di un uomo e non dovute all' isometria.
Ma lei sciava, i marzialisti dovrebbero menare.
E anche se i risultati fossero simili, supponiamo, non sarebbe meglio e logico impiegare il tempo  allenando determinate qualità attraverso schemi motori ed esercizi che abbiano diretta utilità per quello che si apprende?

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Offline The Spartan

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #64 on: October 31, 2011, 15:37:06 pm »
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Ma ancora con l'uso superiore del corpo?
 :yawn:
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Offline Takuanzen

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #65 on: October 31, 2011, 15:52:23 pm »
0
Ma ancora con l'uso superiore del corpo?
 :yawn:

Io non ho mai scritto cose di questo tipo, anzi... :nono: :nono:

Il mio "sostituibili" era riferito al fatto che uno non può pensare di fare ZZ ed essere invincibile. Tuttavia, se lo aggiunge al resto, può ottenere dei miglioramenti.
Sto solo dicendo che si possono allenare entrambe le cose, che nel mio allenamento personale integro entrambi gli aspetti.
A me sembra siate un po' prevenuti sull'argomento: io non sono un santone e mi tengo lontano dalla robaccia new age. :)


« Last Edit: October 31, 2011, 15:54:05 pm by TakuanZen, Maestro di Giustizia »

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Offline Takuanzen

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #66 on: October 31, 2011, 16:12:08 pm »
0

Quindi utilizziamo un esercizio statico per ottimizzare il collegamento neuromuscolare tra catene cinetiche che dovrò usare in movimento. Non sarebbe il caso di ottimizzare queste cose con esercizi propedeutici agli schemi motori che dovremo utilizzare?

Come ho già  detto non è un allenamento unicamente statico. Vi sono differenti fasi nell'allenamento posturale.

Il miglioramento dei collegamenti neuromuscolari avvengono attivando il maggior numero di fibre e unità motorie. Questo avviene utilizzando carichi e stimoli che nella posizione del cavaliere non si vedranno mai.
Ovviamente, se prendiamo un individuo con un basso livello di condizionamento, la cosa farà miracoli. Come altri 200 metodi di allenamento.

Io non alleno la posizione del cavaliere. Vi sono posizioni differenti a seconda del livello di condizionamento. Poi, come ho già detto questo non esclude i pesi o altri allenamenti.

A parte il discorso dell' allenare la forza con l' isometria, sulla quale suggerirei di documentarsi, che alleniamo a fare le capacità di contrazione e rilassamento associandole ad una posizione che non è funzionale agli schemi motori da utilizzare ?
Dipende dalla posizione. Infatti le posizioni che pratico si distinguono in posizioni funzionali alla salute o funzionali invece al combattimento. Quello che si impara nelle posture và applicato progressivamente al movimento, prima lento e poi sempre più esplosivo.
Ecco il nocciolo del discorso.
Non solo ci sono metodologie più funzionali, ma di molto.
Lavorate col vostro corpo per ottenere dei risultati.
Che senso ha ottenerne meno e in maggior tempo perchè si "rispetta la tradizione" ?
Che senso ha fare dei lavori di fino quando c'è carenza su tutto il lavoro di base ?


Sono completamente d'accordo su questo punto. E' il problema della maggior parte dei praticanti di arti marziali. Lavoro di fino e lavoro di base vanno in parallelo.
E anche se i risultati fossero simili, supponiamo, non sarebbe meglio e logico impiegare il tempo  allenando determinate qualità attraverso schemi motori ed esercizi che abbiano diretta utilità per quello che si apprende?
Per quel che mi riguarda ad es. molto più che le forme. So bene che vi sono dei metodi più rapidi, ma questo mi permette una prospettiva più ampia e di dialogare con tutti a partire dal mio allenamento, che ritengo essere molto duttile ed adattabile ad altre metodologie ed esperienze. La mia non è una difesa della posizione Mabu, ma in generale dell'allenamento del Zhang Zhuan, perchè è stato importante per la mia personale esperienza di praticante. So anch'io che è difficile e problematico tradurre il tutto in termini occidentali, sono anche consapevole di non essere scientificamente preparato come voi e vi assicuro che non mi interessa polemizzare con nessuno.  ;)
« Last Edit: October 31, 2011, 16:47:57 pm by TakuanZen, Maestro di Giustizia »

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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #67 on: October 31, 2011, 18:19:08 pm »
0
No no un secondo.
Stop.
Mi sono perso.
Ci stai dicendo che "distribuire il peso" ed essere coscienti del proprio corpo, è Kung Fu..?
Vi sto dicendo che avere il controllo del movimento è Kung Fu. Sto dicendo che si fa Kung Fu quando si cammina. Sto dicendo che Kung Fu è abilità non è uno stile. Uno stile è Wing Tsun. Uno stile è Muay Thai. Se sei abile quando fai Thai sei Kung Fu.

Sono dell'idea che tu stia facendo un po' di confusione.... Muay thai non è il regolamento che solitamente vedi applicato nei match. Muay thai è un'arte marziale con tradizione lunga secoli. È un'arte marzialale specializzata nel combattimento rituale, nella sua applicazione marziale ovviamente non ha regole.
No, in realtà non ti sto più seguendo...

Non credo di essere confuso  :) non parlo di regole sportive (non posso colpire alla gola o agli occhi) o di non regole in combattimento su strada (posso colpire agli occhi o alla gola).
Mantenere il peso 65/35 in posizione di difesa è una regola di stile.
Tirare un calcio colpendo con la tibia senza piegare la gamba è una regola di stile Thai. Tirarlo caricando prima la gamba colpendo col collo del piede è una regola di stile Shaolin.
La questione è sei Kung Fu sempre? Sei in grado di cambiare comodamente, immediatamente e senza soluzione di continuità mentre passeggi da uno stile a un altro? Il combattimento è l'applicazione (stile) di una recita (forma). La forma è lo stile sono la stessa cosa. Ma ancora il punto non è questo. Finita la recita se siamo kung fu non smettiamo di avere il controllo sulle nostre azioni. Di ogni gesto, che sia appunto il solo bere, devo essere padrone e devo poter decidere se farlo lentamente, velocemente in modo leggero o pesante. Sempre. Questo è Kung Fu. Se fai questo sei Kung Fu. Non importa se ogni tanto reciti la parte del Thai Boxer.
E bada bene che sto dicendo che Kung Fu non è AM, ma non esiste AM senza Kung Fu.
So perfettamente anche la grande spiritualità di cui beneficia la Muay Thai tradizionale. Considero lo stile thai un'arte marziale di indubbia efficacia tecnica. Micidiale. Un'opera di ingegneria. E lo penso di altri stili. Se sei Kung Fu puoi essere esplosivo in qualunque momento della giornata e qualunque cosa tu stia facendo non solo dalle 20.00 - 22.00. Se sei una pistola carica 24 ore al giorno sei Kung Fu. Se prima devi caricare la pistola per essere esplosivo non sei Kung Fu. Il mio è un discorso che riguarda l'inizio non lo stile.
Quindi se tu dovessi fare un'analisi della tua postura mentre cammini senti che puoi immediatamente sparare un colpo?
Se si, e non è opinabile  :), sei Kung Fu. Sei abile per le Arti Marziali.


Quote
trovo che vi siano delle posizioni per me più comode, efficaci e funzionali.
Ecco il nocciolo del discorso.
Non solo ci sono metodologie più funzionali, ma di molto.
Lavorate col vostro corpo per ottenere dei risultati.
Che senso ha ottenerne meno e in maggior tempo perchè si "rispetta la tradizione" ?
Che senso ha fare dei lavori di fino quando c'è carenza su tutto il lavoro di base ? E come andare in un'officina di tuning con una macchina elettrica e farsi mettere sospensioni di diecimila euro.
Ti rendi conto che m'è toccato leggere di benefici al cuore ? Ma abbiamo idea di cosa vuol dire allenare il muscolo cardiaco ?
E quando chiedo lumi mi si risponde "mettiti lì col cardiofrequenzimetro" oppure "io ho x y z sensazioni" . Secondo sto metro di paragone io potrei raccontare ad un centometrista che se passa le sue giornate con cavigliere da 10kg poi correrà più forte.
Fermi, non andate a provare, quello è un cartone animato e lì idea sarebbe più che dannosa.
Ad 80anni meglio che adesso ? Per forza se adesso il metro di paragone è un' impiegato gobbo delle poste.

Se faccio ciclismo lo alleno il muscolo cardiaco? Se faccio la corda, corsa e sparring? Posso fare esercizi specifici per il cuore?
Per il fiato? Faccio aerobico e anaerobico così non mi perdo niente. E quindi?
Qui si parla di Zhang Zhuan. E' un altra cosa. E' molto di più che un esercizio per il cuore. E' molto di più che un esercizio per la respirazione. E' stare immobili. Ancora una volta il Tao (ci sono articoli interessanti fra il rapporto scienza e Tao). Stare immobili per muoversi meglio (e non mi dire che in riabilitazione se uno lo faccio stare fermo invece di farlo muovere è peggio. Lo so. Lo sto riabilitando).
Tutta questa scienza avanti a tutta la tradizione, ma poi nuotatori che usano le tutine speciale, i body builder si ammazzano di steroidi anabolizzanti e i ciclisti di sostanze dopanti. Per la prestazione forse la scienza dello sport consiglia gli esercizi isometrici solo agli sciisti.
Ma se stai dicendo che per fare massa e quindi forza pura devo aumentare i carichi è un ottimo consiglio.
Che devo correre per fare fiato? Non troppo però altrimenti l'effetto catabolico mi fa perdere i muscoli gonfiati in palestra. Decisamente guardando la struttura di Bolt non è quella di un maretoneta.
A 80 meglio di adesso. Certo. Tu per peggio intendi che non farò i 100 metri. Che avrò le rughe e un fegato meno in forma di quello di un 20enne? Dici che non posso più fare i 150 kg di squat di adesso? Ho già detto dove devo firmare per essere come Ueshiba a 85 anni e lo ribadisco.
Insomma mi è chiaro che ci sono ottimi esercizi specifici, ma non mi è chiaro perché Zhang Zhuan sia inutile.

@TakuanZen, Maestro di Giustizia. Non devi mica farti imbonire sull'inutilità della Zhang Zhuan e Ma Bu perché non sei un ortopedico o un cardiologo. La Ma Bu non ha bisogno di essere difesa. Si difende da sola.





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Offline xjej

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #68 on: October 31, 2011, 18:38:53 pm »
0
Quote
Come ho già  detto non è un allenamento unicamente statico. Vi sono differenti fasi nell'allenamento posturale.
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Io non alleno la posizione del cavaliere. Vi sono posizioni differenti a seconda del livello di condizionamento. Poi, come ho già detto questo non esclude i pesi o altri allenamenti.
Io proprio di quella sto parlando.



Quote
Dipende dalla posizione. Infatti le posizioni che pratico si distinguono in posizioni funzionali alla salute o funzionali invece al combattimento. Quello che si impara nelle posture và applicato progressivamente al movimento, prima lento e poi sempre più esplosivo.
A parte che praticando am le posizioni funzionali alla salute sono quelle per evitare di prenderle, proprio non ci capiamo per il discorso dell' eplosività che non è qualcosa che alleni facendo alcun tipo di lavoro statico.

Quote
Per quel che mi riguarda ad es. molto più che le forme.
Considerando che le forme non sono allenanti ai fini del combattimehnto dal punto di vista fisico e che dal punto di vista tecnico ci sono 200 metodi più produttivi, nulla di nuovo eh..

Quote
So bene che vi sono dei metodi più rapidi, ma questo mi permette una prospettiva più ampia e di dialogare con tutti a partire dal mio allenamento, che ritengo essere molto duttile ed adattabile ad altre metodologie ed esperienze.
Definire il concetto di prospettiva più ampia.
Per altro, trovo che certe metodologie prioprio perchè messe dietro a concetti dell' allenamento errati ed a metodologie errate siano proprio l' opposto della duttilità.

Quote
La mia non è una difesa della posizione Mabu, ma in generale dell'allenamento del Zhang Zhuan, perchè è stato importante per la mia personale esperienza di praticante. So anch'io che è difficile e problematico tradurre il tutto in termini occidentali, sono anche consapevole di non essere scientificamente preparato come voi e vi assicuro che non mi interessa polemizzare con nessuno.  ;)
Proprio al di fuori della polemica, non credi che se certe metodologie fossero tanto redditizie come qualcuno le dipinge dal punto di vista del combattimento o della performance fisica proprio in paesi dove si è "interessati" in primis proprio la cina che investe milioni ci sarebbe un interessamento a dette metodologie?
« Last Edit: October 31, 2011, 18:42:44 pm by Don xjej »
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Offline DJ scanner

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #69 on: October 31, 2011, 18:46:19 pm »
0
mi stò veramente divertendo, ci sono argomenti utili ed interessanti da entrambe le parti :sbav:
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Offline DJ scanner

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #70 on: October 31, 2011, 18:48:29 pm »
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aggiungo: entrambe le parti dovrebbero formare un unità, sai che spettacolo? :spruzz:
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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #71 on: October 31, 2011, 19:07:20 pm »
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Proprio al di fuori della polemica, non credi che se certe metodologie fossero tanto redditizie come qualcuno le dipinge dal punto di vista del combattimento o della performance fisica proprio in paesi dove si è "interessati" in primis proprio la cina che investe milioni ci sarebbe un interessamento a dette metodologie?
Al di fuori della polemica in Cina tutt'oggi è facilissimo vedere decine di persone fare taiji in strada e fare arti marziali tradizionali tutti belli inquadrati la mattina in fabbrica. Inoltre le Arti Marziali come l'agopuntura sono temi studiati a livello universitario. Però se intendi per milioni spesi per le performance in allenamenti massacranti di bambine di 12 anni spinte al limite per vincere una medaglia nella ginnastica ritmica, artistica o alla trave sono d'accordo.

Però ogni tanto applichiamo qualcosa perché come diceva un allenatore di baseball:
"In teoria, fra pratica e teoria non c'è differenza. In pratica c'è".
Prendiamo un novizio senza esperienza e diciamogli di tirare un diretto con tutta la forza e la rabbia che ha in corpo contro il pao. Se va bene cadrà a terra da solo come un salame. Classico sbilanciamento in avanti con effetto spinta.
Perché la prima cosa da insegnare a uno che non sa neanche di avercelo un corpo non è il diretto, ma che ha un corpo.
Bene mettiamolo in Zhang Zhuan (facendogli si adesso prendere la posizione corretta) e lasciamolo 5 minuti. Poi lo facciamolo riprovare. E' già un altro. E non gli ho spiegato niente, ma ha capito che ha un corpo.  Perché la cosa più importante per lui è capire che ha un corpo. E per farglielo capire devo fargli fare l'unica cosa a cui non è abituato: stare fermo per 5 minuti e non in una posizione qualunque, ma in Zhang Zhuan.
Adesso per lui imparare il diretto non sarà complicato. Ha ancora tante cose da imparare. Ma ha già iniziato bene.

Non vedo l'ora che mi spieghi un'altro esercizio specifico, funzionale e utile. Così lo provo.







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Offline xjej

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #72 on: October 31, 2011, 19:19:51 pm »
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Quote from: Bingo Bongo
Al di fuori della polemica in Cina tutt'oggi è facilissimo vedere decine di persone fare taiji in strada e fare arti marziali tradizionali tutti belli inquadrati la mattina in fabbrica. Inoltre le Arti Marziali come l'agopuntura sono temi studiati a livello universitario. Però se intendi per milioni spesi per le performance in allenamenti massacranti di bambine di 12 anni spinte al limite per vincere una medaglia nella ginnastica ritmica, artistica o alla trave sono d'accordo.
Ma anche gli allenamenti di chi fa judo e di anni ne ha 20, di chi solleva pesi, lotta, corre in pista.
Che tu abbia aggiunto "massacranti" e "spinti al limite" come dispregiativo non esclude che certe cose fossero anche fatte con meno intensità sarebbero più redditizie, punto e basta.
Per le decine di persone che fanno ginnastica al parco bisogna commentare ?
Centinaia di migliaia di italiani giocano a pallone ogni giorno e si alleanano secondo le peggiori modalità possibili.




Quote
Però ogni tanto applichiamo qualcosa perché come diceva un allenatore di baseball:
"In teoria, fra pratica e teoria non c'è differenza. In pratica c'è".
Prendiamo un novizio senza esperienza e diciamogli di tirare un diretto con tutta la forza e la rabbia che ha in corpo contro il pao. Se va bene cadrà a terra da solo come un salame. Classico sbilanciamento in avanti con effetto spinta.
Perché la prima cosa da insegnare a uno che non sa neanche di avercelo un corpo non è il diretto, ma che ha un corpo.
Bene mettiamolo in Zhang Zhuan (facendogli si adesso prendere la posizione corretta) e lasciamolo 5 minuti. Poi lo facciamolo riprovare. E' già un altro. E non gli ho spiegato niente, ma ha capito che ha un corpo.  Perché la cosa più importante per lui è capire che ha un corpo. E per farglielo capire devo fargli fare l'unica cosa a cui non è abituato: stare fermo per 5 minuti e non in una posizione qualunque, ma in Zhang Zhuan.
Adesso per lui imparare il diretto non sarà complicato. Ha ancora tante cose da imparare. Ma ha già iniziato bene.

Non vedo l'ora che mi spieghi un'altro esercizio specifico, funzionale e utile. Così lo provo.

Io non mi occupo di diretti,  mi occupo di lotta.
Proviamo a chiedere come impara un pugile e scommettiamo che non deve mettersi in posizioni strane ?
E scommettiamo che nessuno gli dirà che allena il cuore facendo posizioni strane o altre falsità del genere ?
Ovvio, se è un impiegato della posta lo allenerà, ma si allena pure andando al supermercato camminando.
Tu scrivi una caterva di inesattezze basate sulla non cognizione di anatomia e fisiologia perchè te ler accontano ergo non sai che cosa sia vero o sbagliato e riporti a macchinetta. Poi quando chiedo di spiegare mi si risponde mettiti lì col cardiofrequenzimetro..
sempre in attesa della fonte per la citazione di O sensei.


Ma poi, come si  parla di sostanza con qualcuno che vede combattimento in un video dove la gente sembra presa dal circo togni ?
O come si parla di allenamento quando non se ne è mai visto uno e nemmeno si è aperto un libro in merito ?
« Last Edit: October 31, 2011, 19:24:57 pm by Don xjej »
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Offline Giannizzero Wolf

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #73 on: October 31, 2011, 19:24:32 pm »
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se realtà e fiction formasserò un unità, sai che spettacolo?  :spruzz:
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni.


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Offline Bingo Bongo

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Re:Iniziare bene per non finire male!
« Reply #74 on: October 31, 2011, 21:10:12 pm »
0
Ma anche gli allenamenti di chi fa judo e di anni ne ha 20, di chi solleva pesi, lotta, corre in pista.
Che tu abbia aggiunto "massacranti" e "spinti al limite" come dispregiativo non esclude che certe cose fossero anche fatte con meno intensità sarebbero più redditizie, punto e basta.
Per le decine di persone che fanno ginnastica al parco bisogna commentare ?
Centinaia di migliaia di italiani giocano a pallone ogni giorno e si alleanano secondo le peggiori modalità possibili.

Non capisco che hai contro l'allenamento del taiji al parco? Ti risulta di qualche vecchietto che convinto di essere diventato Royce Gracie perché ha fatto taiji al parco sia andato a fare un combattimento di UFC ed è morto perché non era adeguatamente allenato?
 :)

Ho scritto "massacranti" e "spinti al limite" perché i loro allenamenti li ho visti e mi hanno fatto pena visto che erano delle bambine.
"certe cose fossero anche fatte con meno intensità sarebbero più redditizie, punto e basta" -> strano, sono d'accordo  :).

Ho giocato a calcio 6 anni. Qualche allenamento l'ho visto.
Quello che non capisco è perché "si alleanano secondo le peggiori modalità possibili." e non semplicemente "non si allenano particolarmente bene". Stiamo parlando di ragazzi che tirano calci al pallone...
Capisco da questa "animosità" che ci tieni proprio che ce l'hai nel cuore. Questo lo ammiro e lo rispetto.
Anch'io vedo tanta gente che non si allena nel miglior modo possibile, ma se non si guadagnano la pagnotta con l'agonismo e al netto che non si facciamo male per cattiva pratica, non farei mai crociate in giro per i parchetti a redimerli dal grave affronto che stanno facendo alle scienze motorie!

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Io non mi occupo di diretti,  mi occupo di lotta.
Questo si che è interessante. Se fossi più preciso potrei farmi un'idea più dettagliata.

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Proviamo a chiedere come impara un pugile e scommettiamo che non deve mettersi in posizioni strane ?
Supponiamo che provieni dalla lotta greco-romana. Davvero mi stai dicendo che Zhang Zhaun è una posizione strana???
Se Zhang Zhaun è strana quelle della lotta greco-romana sono roba da star trek!

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E scommettiamo che nessuno gli dirà che allena il cuore facendo posizioni strane o altre falsità del genere ?
Ovvio, se è un impiegato della posta lo allenerà, ma si allena pure andando al supermercato camminando.
Ho fatto anche pugilato. Quindi posso dire a un ragazzotto abituato a mangiare patatine davanti alla televisione che anche il solo fatto di venire da casa alla palestra fa bene al suo cuore? Se si quando sarà pronto lo metterò in Ma Bu (non Zhang Zhuan) e gli dirò (20 anni, FCMax 190) quando avrà le pulsazioni a 115/135 , di cercare di rilassarsi per abbassare il ritmo.
Se ci riesce anche questo farà bene al cuore, ma soprattutto farà bene a lui.
Perché in Ma Bu, questo forse non lo avevo detto, l'obiettivo non è stare 50 minuti con le pulsazioni nella fascia di dimagrimento .
(puoi provare tu stesso a metterti in Ma Bu e verificare la tua frequenza cardiaca, è una cosa sconsigliata? Io scommetto che non trovi nessun libro di qualche emerito professore di scienza dello sport dove c'è scritto che è sconsigliata. Stai sicuro che male non ti fa. Poi col cardiofrequenzimetro vai sul sicuro...)

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Tu scrivi una caterva di inesattezze basate sulla non cognizione di anatomia e fisiologia perchè te ler accontano ergo non sai che
cosa sia vero o sbagliato e riporti a macchinetta. Poi quando chiedo di spiegare mi si risponde mettiti lì col cardiofrequenzimetro..
Qua ti sbagli, se avessi ripetuto a macchinetta quello che mi raccontano e quello che leggo sarei qui, invece di discutere con te a osannare e pubblicizzare metodi scientifici di allenamento. Parlerei di anatomia e fisiologia. Di unità motorie e fibre muscolari.
Quindi quello che ripete a macchinetta non sono sicuramente io.
Inoltre quando dico che devi provare a stare in Ma Bu 20 minuti o in Zhang Zhuan di inesatto c'è solo il fatto che tu non voglia farlo.
Non riportiamo il discorso ancora se è o non è solo isometrico, se serve o non serve come esercizio specifico alla lotta e altre cose di questo tipo. Ho capito che per te è inutile. Se viene qui il preparatore atletico di Tyson o un 6 dan di Judo e mi dicono che non serve a niente posso solo provare a fare capire che nonostante tutte le etichette si stanno sbagliando.

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sempre in attesa della fonte per la citazione di O sensei.
"Budo - Gli insegnamenti del fondatore dell'Aikido
Opera classica sulle arti marziali è preceduta da un saggio biografico su Morihei, scrìtto da suo figlio, Kisshomaru Ueshiba"
Mica ti avrò fatto ingolosire per le sagge citazioni di O Sensei e adesso ti vuoi comprare il libro???  :)

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Ma poi, come si  parla di sostanza con qualcuno che vede combattimento in un video dove la gente sembra presa dal circo togni ?
Ahahahah...Quella sul circo togni mi ha fatto comunque ridere.
Però ti sbagli. A Ueshiba quando fu arrestato durante la guerra, perché lui l'ha fatta per davvero, fu l'unico al quale legarono piedi e mani. Sostanza? Basta vedere la fierezza e la bellezza della postura di un uomo di 85 anni perché capire la sostanza dell'uomo.
Se vuoi vedere qualcosa che si avvicina molto al circo togni ti consiglio UFC e gabbie varie non certo il video che ho postato.

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O come si parla di allenamento quando non se ne è mai visto uno e nemmeno si è aperto un libro in merito ?
Non stai parlando sicuramente di me. Io di allenamenti ne ho visti parecchi. Li ho fatti anche. E già quando a Viet Vo Dao mi dicevano come tenere la gamba posteriore ho provato, allenato, riprovato e studiato. Alla fine non ero d'accordo.
No. Qualche libro l'ho aperto. Qualcuno parla pure di alimentazione (uno sulla preparazione alla Savate)...
Solo che poi mi sono reso conto che quello che mi serviva lo avevo letto 100 libri prima e spiegava nel dettaglio Zhang Zhuan.
 :)