Non sono d'accordo
A livello filosofico yin e yang potranno anche essere sempre in armonia, ma di fatto trovare un equilibrio tra go e ju (che non sono rispettivamente cattivo e buono) è un obiettivo che non si ottiene per definizione, ma con intelligenza e duro lavoro.
Negare che ci siano discipline più o meno morbide è secondo me negare l'evidenza in nome di un principio teorico...
Inoltre non posso fare a meno di contestare nuovamente l'opinione che gli stupidi sportivi si prendono le botte perchè tanto fa niente è una gara. I pugni fanno male anche in gara, eccome! E le conseguenze di troppi pugni presi sono dietro l'angolo e quando arrivano si portano dietro per tutta la vita...
Ci sono sì atleti muscolari che vanno avanti come tori in modalità berserk, ma ci sono anche tantissimi maestri dal footwork impeccabile tra di loro, e se si trovano nella situazione è perchè quando ci si mena veramente, succede e pure tanto...
Infine, se già è difficile schivare tutti gli attacchi di una sola persona, considerando la rissa 1 vs. N, pensare di non prendere mai botte schivando (tipo Matrix) secondo me è utopico. Un obiettivo realistico può piuttosto essere limitare i danni delle botte che comunque si prenderanno.
Mi sarò espresso male ma la tua risposta nn centra assolutamente nulla con quello che volevo dire. Sarà che quando si leggono certi post si danno per scontato determinate cose, tipo la critica agli sdc, che a me nn appartiene.
Entrando nel succo del discorso che ho scritto prima, volevo dire che ciò a cui si deve badare, è il conteso in cui ci si trova, e le capacità è potenzialità della persona.
Io stupido sportivo di sdc lo sono stato, e nn mi permetterei mai di sminuirlo. Se oggi nn pratico più è per i danni subiti, e ho pensato che a lungo andare la cosa poteva peggiorare. Anche quando le dai, le prendi e tira oggi, tira domani, gli acciacchi si fanno sentire. Oggi sono dell'idea che un certo approccio da incassatore nn te lo puoi permettere contro piu persone, a meno che nn sei ben piazzato. Io a sti livelli nn ci sono, quindi opto per un metodo che cede, a mi trovo pure meglio. Ma cedere nn vuol dire che fai il balletto, vuol dire dare spazio al movimento altrui per trovare il proprio e poi contrattacare o fare leva con potenza e velocità, niente leggiadria. Lo spazio lo puoi ricavare anche da un piccolo movimento, certo che se uno nn si allena a certe cose, nn le può capire.
L'atleta muscoloso e forte che ben venga, ne ho visti tanti e a motli di loro è pure difficile fargli una leva, figuriamo contrastarli con la forza. Forse in questo caso fare un passo indietro è la cosa migliore.
Per quanto riguarda l'ultima frase che hai scritto, io nn ho mai parlato di schivata contro piu persone, cosa che trovo sbalgia. Schivi il primo, il secondo, ma il terzo entra sicuro. Il mio approccio è un'altro...