uno stile è una forma egoistica di vedere la cosa
Si, se non diamo una valenza negativa alla parola "egoistica".
Tipicamente gli stili del sud della cina hanno colpi corti e basati sulla velocità di esecuzione
anche perché al sud...fa più caldo e le persone erano/sono meno coperte. Gli stili del nord devono prevedere tecniche ampie e potenti
anche perché le persone al nord erano/sono molto più vestite. Sono i bisogni a essere
giustamente egoistici. E lo stile è
anche la soddisfazione di un bisogno. Quindi la tua considerazione oltre a essere corretta è anche necessaria. Questo vale per tutti gli stili. Fare la thai con i moonboot dei bei pantaloni invernali e un bel giaccone imbottito non è certo l'ideale. Figuriamoci se dovessimo fare capoeira. Certo si può comunque combattere però magari utilizzeremo soprattutto la parte pugilistica per risolvere un problema di combattimento.
Per quanto legga, mi sono perso il filo del discorso.
Secondo me iniziate ad andare nella filosofia.
Dalla filosofia siamo partiti
Io penso che un artista è un artista. Nel nostro caso siamo Artisti Marziali e quindi la nostra espressività si esplica nel "dipingere" un combattimento, ma il combattimento non è altro che un problema e gli stili soluzioni..."egoistiche" per riprendere il concetto dell'amico fanchinna.
In palestra ci sono delle routine, degli schemi che vanno rispettati. Siamo degli attori che devono seguire il copione. E nel combattimento devo rimanere entro lo stile che alleno.
Quando avevo 14 anni pensavo alle arti marziali anche quando dormivo. A scuola, a casa, in palestra, a Natale. Solo che semplicemente sbagliavo. Studiavo gli stili invece dei principi. Poi ho capito su cosa dovevo concentrare i miei sforzi ed erano i principi. La prima volta che mi sono messo davanti a un muro e ho pensato adesso faccio qualcosa di diverso da quello che conosco...Non ho mosso un muscolo. Posso fare qualcosa di diverso da quello che conosco? Si, se smetto di pensare alla tecnica. In quel momento ho capito cosa vuol dire "combattimento immaginario" cosa vuol dire la "forma". Cosa vuol dire concentrare se stessi su un punto.
Ho pensato che dovevo colpire il sacco in un punto inusuale e dovevo farlo in 100 modi diversi quello che dovevo automatizzare erano i principi, non la tecnica. 100 colpi in equilibrio, stabilità, precisione, velocità ed esplosività, fluidità e senza soluzione di continuità. Allora ho sentito il corpo diventare una cosa sola con l'intenzione. Se i principi fanno parte di noi allora basta dire "colpisci". Non è necessario indicare come farlo. Lo facciamo.
Ecco adesso fra allenamento e stile, come ho letto in qualche post, non c'è davvero più differenza.