A mio parere, le cadute sono un vantaggio a prescindere.
Se le si studia solo sul tatami, ovviamente ci si farà male cadendo sull'asfalto, ma è più probabile che ci si possa comunque rialzare, cosa ben diversa dal restare a terra rotti.
Una pratica buona poi, potrebbe essere quella di andare oltre il tatami, provando a cadere pure sul pavimento duro, anche gradualmente.
Di sicuro, il non studiare le cadute, le proiezioni eccetera, serve ad assicurarsi l'altissima probabilità di non rialzarsi se buttati a terra, o almeno non tutti interi.