Provo a spiegarti con un esempio.
Ipotizziamo.
Io pratico MT.
Mi sento praticante di AM.
Tu mi vedi come praticante di SDC. E per te SDC:AM = piccione:aereo.
Io dico che quelli che insegnano e che non fanno fare sparring molto facile che vengano suonati come un tamburo.
Le mie parole dal mio punto di vista, non facendo distinzioni, valgono per qualunque pratica, sia AM, che SDC, che sistema di DP.
Tu, che vedi le categorie AM/SDC distinte e pure un po' in opposizione, e vedendo me come praticante di SDC probabilmente in partenza dai per scontato che io mi rivolga solo alle AM; applicando a me la tua visione.
Interessante, Aliena, davvero.
Al di là del discorso "sparring", io vorrei capire una cosa però, che da molti messaggi non sta avendo risposta da nessuno:
L'impostazione da 1 vs 1 classica dei confronti sul ring prevede la gestione di :
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
Vengono approfondite queste cose ?
Secondo voi modificano o meno, ad esempio, le posture, gli spostamenti, e più in generale l'atteggiamento in un "combattimento" ?
Io rispondo a questa e tu rispondi al perche' IN PRATICA,la parte disarmata 1vs1 che viene studiata nelle palestre di karate non funziona sul ring.
La questione "combattimento" prevedere diverse variabili: nella tua palestra di studia la lotta a terra? Il combattimento in acqua? L'uso di armi da fuoco?
No,suppongo,non ne son certo.
In alcune arti,chesso' il jj si studia sia striking che lotta, in altre no. In alcune si studiano piu' avversari,in altre no. In alcune si studiano le armi da fuoco,in altre no.
Sono tutti elementi variabili percio' non sono cio' che da la definizione di ARTI MARZIALI.
In una palestra di pugilato immagino che:
più avversari ? ---> no
eventuale uso di oggetti ? ---> no
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ? ---> no
variabili ambientali ? ---> no
Come non studiano nemmeno la lotta a terra o quella in acqua.
Non e' una questione di quanto ampio il programma situazionale sia,ma di quale sia la differenza nella base di cio' che e' comune a tutte
[1] le arti marziali: il combattimento disarmato 1 vs 1.
Perche' vedi' il problema e' che se io entro in una qualsiasi palestra di karate, PERFINO nella tua, vedro' per la maggior parte del tempo lavori disarmati che riguardano l'1vs1.
C'e' poco da raccontarsela.
E' come quando si parla di "prevenzione" o "filosofia".
Semplicemente non ci credo.
Perche' alla prova del nove nessuno ha mai una preparazione
vera a riguardo.
Allora non facciamo sofismi per fare i furbi
E ricordiamo che qui parliamo di "AM" e "SDC",perche' io sono d'accordissimo che la difesa personale e' ALTRO,ma appunto in quanto altro non la vedo mai studiata nei corsi di AM e SDC.