mi sembra che si stia ragionando in modalita' tipo GDR, con le classi personaggio e le abilita'/limitazioni, per cui se una cosa non e' contemplata dalla disciplina x o y in caso di reale bisogno il praticante della suddetta disciplina non potra' avvalersi di determinate soluzioni, tipo usare armi impropie o ricorrere ad azioni "sporche", oppure definire cosa sia o meno AM in base alla completezza od alla permissivita' del regolamento perche' comunque sarebbe un confronto sportivo piu' o meno regolamentato in ogni caso (vedi MMA) e qualsiasi pratica che vada oltre questo limite non puo' che essere affrontata nelle palestre se non in modalita' simulativa e quindi irrealistica.
Faccio un' esempio: la savate ha sia una dimensione sportiva che una da difesa (proiezioni, leve, 1 vs 2-3 ecc.) che una armata (canne e baton) e la sua storia/tradizione, chi pratica savate pero' ha la consapevolezza di fare uno sport da combattimento, "marziale" e' l'atteggiamento con cui si pone il singolo savateur verso il match od il suo avversario non e' una qualita' che gli viene conferita per osmosi od attraverso una ritualita' e non e' data dal numero di tecniche che si e' appreso/padroneggiato.
Il confronto sportivo ha di base l'idea di dare pari oppurtunita' ai contendenti nei limiti del regolamento accettato da entrambi (parita' fisiche e di esperienza/tecnicha, non tattica!), e' questo fair play che ha dato origine alle categorie nei vari regolamenti.
Per riassumere, una persona puo' fare per esempio boxe (con tutte le sue limitazioni) ed essere marziale mentre un'altra puo' praticare una AMT piu' completa ma con un'atteggiamento da amatore e con una esperienza del confronto minima (il che implica che non sa' se riuscira' ad applicare quello che sta studiando) e viceversa, nelle palestre di boxe per esempio c'e' molta gente che non ha interesse a salire sul ring (anche solo per fare i guanti), quindi la "marzialita'" secondo me' e' una qualita' che ha a che fare col carattere di una persona ed in minima parte con la disciplina che pratica.