L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC

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Offline Darth Dorgius

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #510 on: November 16, 2011, 18:01:09 pm »
0
Io invece non ho capito perché voi fate arti marziali! XD

Anche tu fai arti marziali! >:-|

Infatti ero autoironico. :gh:

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Offline Crux

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #511 on: November 16, 2011, 18:08:25 pm »
+5
mi sembra che si stia ragionando in modalita' tipo GDR, con le classi personaggio e le abilita'/limitazioni, per cui se una cosa non e' contemplata dalla disciplina x o y in caso di reale bisogno il praticante della suddetta disciplina non potra' avvalersi di determinate soluzioni, tipo usare armi impropie o ricorrere ad azioni "sporche", oppure definire cosa sia o meno AM in base alla completezza od alla permissivita' del regolamento perche' comunque sarebbe un confronto sportivo piu' o meno regolamentato in ogni caso (vedi MMA) e qualsiasi pratica che vada oltre questo limite non puo' che essere affrontata nelle palestre se non in modalita' simulativa e quindi irrealistica.

Faccio un' esempio: la savate ha sia una dimensione sportiva che una da difesa (proiezioni, leve, 1 vs 2-3 ecc.) che una armata (canne e baton) e la sua storia/tradizione, chi pratica savate pero' ha la consapevolezza di fare uno sport da combattimento, "marziale" e' l'atteggiamento con cui si pone il singolo savateur verso il match od il suo avversario non e' una qualita' che gli viene conferita per osmosi od attraverso una ritualita' e non e' data dal numero di tecniche che si e' appreso/padroneggiato.

Il confronto sportivo ha di base l'idea di dare pari oppurtunita' ai contendenti nei limiti del regolamento accettato da entrambi (parita' fisiche e di esperienza/tecnicha, non tattica!), e' questo fair play che ha dato origine alle categorie nei vari regolamenti.

Per riassumere, una persona puo' fare per esempio boxe (con tutte le sue limitazioni) ed essere marziale mentre un'altra puo' praticare una AMT piu' completa ma con un'atteggiamento da amatore e con una esperienza del confronto minima (il che implica che non sa' se riuscira' ad applicare quello che sta studiando) e viceversa, nelle palestre di boxe per esempio c'e' molta gente che non ha interesse a salire sul ring (anche solo per fare i guanti), quindi la "marzialita'" secondo me' e' una qualita' che ha a che fare col carattere di una persona ed in minima parte con la disciplina che pratica.




 

In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

"Using derogatory descriptions of other members for not sharing the same opinion and acting obnoxiously condescending and self-important doesn't exactly give you the appearence of having an adult mind. "

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #512 on: November 16, 2011, 19:12:49 pm »
0
alla fine il loro punto di vista e' semplice:

si preparano al ring e fanno anche qualcosa che sul ring non e' permesso, se la possono giocare in un ambito di dp

quindi reputano poco importanti le differenze in questi 3 ambiti
:sur:  Sine! Ma se mi interessasse principalmente la DP farei un corso dedicato non un'AM che non è IMHO così specializzata, soprattutto nelle tecniche per evitare lo scontro.
E non ne faccio una questione di completezza della pratica o di usare tutte le tecniche previste o meno ma per me è più importante assimilare e rendere naturale un modo di muovermi e di reagire. Poi penso che il mio pensiero sia molto influenzato dal fatto che nel bjj ci sono veramente 1000 tecniche e altrettante variazioni  e mi sembra impossibile sentirle tutte "mie" per cui va benissimo avere un bagaglio ampio ma poi le tecniche che riesco a padroneggiare saranno una percentuale irrisoria e sicuramente meno di quelle ammesse in una gara. Per cui la questione di non studiare tutto un programma per me non ha così tanto valore discriminante. Nelle AM come negli SDC secondo me importa l'atteggiamento e l'ottica con cui si pratica (in questo quoto in pieno crux)

@kufù: la questione delle MMA come ambito di confronto più vicino non l'ho dimenticata, magari ci apriamo uno spin off... eh eh?  :sur:    :spruzz:
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #513 on: November 16, 2011, 19:35:28 pm »
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infine ritengo che poco c'azzecchi una rissa con lo sport
c'azzeca poco anche con le AM per quel che ho visto io, non per quel che ho sentito

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Offline Crux

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #514 on: November 16, 2011, 19:44:45 pm »
0
presumo che il ragionamento: rissa=combattimento rituale=sport, derivi dal libro "l'arte segreta e sublime dei punti vitali" od almeno mi ricordo che l'autore affermava una cosa del genere  :)
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

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Offline Paguro49

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #515 on: November 17, 2011, 09:15:09 am »
0
presumo che il ragionamento: rissa=combattimento rituale=sport, derivi dal libro "l'arte segreta e sublime dei punti vitali" od almeno mi ricordo che l'autore affermava una cosa del genere  :)
La figata di quel libro è che in fondo si afferma che, la lettura attenta del libro conferirà le relative capacità in combattimento....senza passare per la palestra :sbav: :sbav:
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline Kufù

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #516 on: November 17, 2011, 09:17:08 am »
0
mi sembra che si stia ragionando in modalita' tipo GDR, con le classi personaggio e le abilita'/limitazioni, per cui se una cosa non e' contemplata dalla disciplina x o y in caso di reale bisogno il praticante della suddetta disciplina non potra' avvalersi di determinate soluzioni

si, sto ragionando proprio cosi'

uno schermitore[1] sara' avvantaggiato a fare a bastonate contro un pugile, o no?
 1. che te ne intendi
« Last Edit: November 17, 2011, 09:19:42 am by Kufù »
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.

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Offline Kufù

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #517 on: November 17, 2011, 09:18:59 am »
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presumo che il ragionamento: rissa=combattimento rituale=sport, derivi dal libro "l'arte segreta e sublime dei punti vitali" od almeno mi ricordo che l'autore affermava una cosa del genere  :)
La figata di quel libro è che in fondo si afferma che, la lettura attenta del libro conferirà le relative capacità in combattimento....senza passare per la palestra :sbav: :sbav:

non avendolo letto, cosi' ad occhio, sto libro me sembra na....
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.

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Offline Kufù

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #518 on: November 17, 2011, 09:24:49 am »
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@kufù: la questione delle MMA come ambito di confronto più vicino non l'ho dimenticata, magari ci apriamo uno spin off... eh eh?  :sur:    :spruzz:

più vicino ad un'arte marziale, gia'

ma mi immagino che l'altra tesi sara' che tutto e' accoppiato

kungfu -> sanda
mt -> K1
kickbox -> semi/light
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #519 on: November 17, 2011, 09:25:49 am »
0
Io penso che giorgia intendesse qualcosa di più complesso: almeno 3 dimensioni, per indenderci. :)

O mi sfugge la terza, o peggio tutt'e tre  ???

Siete davvero complicati ragazzi   :D io sono abituata a preferire le cose semplici (il che non vuol dire banali) ma si vede che poi preferite tenere distinte (e non capisco davvero perchè) concetti che molto spesso si mescolano e si confondono.

Vabbe aggiungere una categoria dovrebbe avere lo scopo di semplificare qua mi sembra che il discorso si complichi e basta... 
Io ragiono in uno spazio n-dimensionale   :D

 :o Addirittura?

secondo il mio modesto parere, serve a tutti una vacanza  :thsit:
:D  No vabbe io pensavo ad uno "spicchio di palla" di raggio 1 in R9 che contempli le componenti  che si possono trovare nelle discipline marziali
- acrobatica
- studio armi
- lotta a terra
- lotta in piedi
- striking
- preparazione atletica
- tecniche salutari meditative
- leve
- DP (sia tecniche che aspetto psicologico)
Adesso ci penso e apro uno spin off   :spruzz:  :spruzz:


(PS: chiamate un medico per favore...)
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Offline Saburo Sakai

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #520 on: November 17, 2011, 09:49:30 am »
+1
mi sembra che si stia ragionando in modalita' tipo GDR, con le classi personaggio e le abilita'/limitazioni, per cui se una cosa non e' contemplata dalla disciplina x o y in caso di reale bisogno il praticante della suddetta disciplina non potra' avvalersi di determinate soluzioni, tipo usare armi impropie o ricorrere ad azioni "sporche", oppure definire cosa sia o meno AM in base alla completezza od alla permissivita' del regolamento perche' comunque sarebbe un confronto sportivo piu' o meno regolamentato in ogni caso (vedi MMA) e qualsiasi pratica che vada oltre questo limite non puo' che essere affrontata nelle palestre se non in modalita' simulativa e quindi irrealistica.

Faccio un' esempio: la savate ha sia una dimensione sportiva che una da difesa (proiezioni, leve, 1 vs 2-3 ecc.) che una armata (canne e baton) e la sua storia/tradizione, chi pratica savate pero' ha la consapevolezza di fare uno sport da combattimento, "marziale" e' l'atteggiamento con cui si pone il singolo savateur verso il match od il suo avversario non e' una qualita' che gli viene conferita per osmosi od attraverso una ritualita' e non e' data dal numero di tecniche che si e' appreso/padroneggiato.

Il confronto sportivo ha di base l'idea di dare pari oppurtunita' ai contendenti nei limiti del regolamento accettato da entrambi (parita' fisiche e di esperienza/tecnicha, non tattica!), e' questo fair play che ha dato origine alle categorie nei vari regolamenti.

Per riassumere, una persona puo' fare per esempio boxe (con tutte le sue limitazioni) ed essere marziale mentre un'altra puo' praticare una AMT piu' completa ma con un'atteggiamento da amatore e con una esperienza del confronto minima (il che implica che non sa' se riuscira' ad applicare quello che sta studiando) e viceversa, nelle palestre di boxe per esempio c'e' molta gente che non ha interesse a salire sul ring (anche solo per fare i guanti), quindi la "marzialita'" secondo me' e' una qualita' che ha a che fare col carattere di una persona ed in minima parte con la disciplina che pratica.

Mi permetto i dissentire per i motivi già esposti.

Mi pare di capire che qui per "marziale" si intende un atteggiamento caratteriale.

Se la cosa si vuole portare ad un livello collettivo, come ho già detto sono del parere che l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme.

Il pugile usa solo tecniche di pugno e studia solo un confronto 1 vs 1. Se anche uno non sale su un ring, studierà le stese cose di chi lo fa, ma in maniera più blanda.
In questo caso quindi io vedo solo uno sport fatto al livello di preparazione atletica amatoriale.

Diverso è il discorso della Savate che proponi. Nel caso in cui il savateur sta facendo uno studio di autodifesa come da te illustrato, starà approfondendo la parte Marziale della sua disciplina. Nel momento in cui si prepara invece per affrontare un contendente in un contesto regolamentato, sta facendo sport e cambierà (mi pare di capire da ciò che leggo) atteggiamento non avendolo mutuato da quello di autodifesa.
« Last Edit: November 17, 2011, 09:59:52 am by saburo sakai »
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Kufù

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #521 on: November 17, 2011, 09:51:41 am »
0
se mi interessasse principalmente la DP farei un corso dedicato non un'AM

esatto, ognuno e' specializzato per il suo ambito
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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #522 on: November 17, 2011, 09:54:14 am »
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bravo saburo, non confondiamo l'atteggiamento marziale del praticante con il lato marziale della disciplina
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #523 on: November 17, 2011, 09:57:04 am »
0
@saburo:
Quote
"l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme."
Questo punto non l'ho capito... quindi la scherma non è arte marziale per te?  ???
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Offline Kufù

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #524 on: November 17, 2011, 10:00:39 am »
+1
@saburo:
Quote
"l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme."
Questo punto non l'ho capito... quindi la scherma non è arte marziale per te?  ???

la scherma e' sport
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