L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC

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Offline Saburo Sakai

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #630 on: November 17, 2011, 16:23:41 pm »
0

Però è una scelta precisa: il tempo a disposizione è sempre quello, e devo scegliere se allenare un po' tutto per aumentare la mia abilità in più campi più lentamente, oppure se prendere solo qualcosa e ottenere risultati ben superiori nello stesso tempo, tralasciando altro.


Bellissimo ! Ci stiamo capendo !  :-*

Quello che dici sopra è verissimo, ma è una scelta del singolo praticante in base al tempo a sua disposizione. Una pratica però va valutata nel suo complesso.
Come dici giustamente, prendendo due persone che possono dedicarci tempo sufficiente, magari il Kali prevede un maggior numero di situazioni.

Ecco perché "Arte" ! L'arte non è qualcosa di semplice ed immediato, un sunto per il dopo-lavoro, nella mia concezione ! L'Arte è un percorso lungo e complesso !
Io infatti "tendo a", non dico che "sono arrivato a".

Per questo quando si dice ad esempio che "il karate si pratica tutta la vita" si può anche interpretare con il fatto che la cosa può essere talmente ampia e complessa da richiedere un impegno costante e duraturo, e che non si può mai dire di "essere arrivati".
Io lo trovo estremamente affascinante ! Ma capisco che può essere considerato, diciamo così, dispersivo.
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Darth Dorgius

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #631 on: November 17, 2011, 16:26:28 pm »
+2
No guarda, per me è uguale: più vado avanti, più mi pare di saperne sempre di meno. XD

Penso sia così per tutte le pratiche. :)
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Offline Shurei-Kan

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #632 on: November 17, 2011, 16:28:07 pm »
0
No guarda, per me è uguale: più vado avanti, più mi pare di saperne sempre di meno. XD

Penso sia così per tutte le pratiche. :)

Ciao Amico!  :D

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Offline Saburo Sakai

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #633 on: November 17, 2011, 16:28:51 pm »
0
Ma anche su questo piano (tralasciando tutti gli altri che fino a qui abbiamo affrontato) se tu facessi uno sport, conquistato il titolo della tua categoria o la medaglia olimpica, l'obiettivo della tua pratica l'avresti raggiunto pienamente.  :)

Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Darth Dorgius

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #634 on: November 17, 2011, 16:30:41 pm »
+1
Ma anche su questo piano (tralasciando tutti gli altri che fino a qui abbiamo affrontato) se tu facessi uno sport, conquistato il titolo della tua categoria o la medaglia olimpica, l'obiettivo della tua pratica l'avresti raggiunto pienamente.  :)

Puoi sempre migliorare, anche dopo che hai battuto tutti. :thsit:

È lo spirito di molti pugili (e di molti sportivi in generale). :)
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Offline beppegg

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #635 on: November 17, 2011, 16:31:48 pm »
0
Ma anche su questo piano (tralasciando tutti gli altri che fino a qui abbiamo affrontato) se tu facessi uno sport, conquistato il titolo della tua categoria o la medaglia olimpica, l'obiettivo della tua pratica l'avresti raggiunto pienamente.  :)

Mica tanto, in primo luogo perché il titolo poi lo devi difendere :D ed in secondo luogo perché ti trovi a competere contro te stesso per migliorare i tuoi record..

E "te stesso" è difficile mandarlo K.O.!
Dio c'è, ma non sei tu: Rilassati!!!!

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Offline Saburo Sakai

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #636 on: November 17, 2011, 16:35:45 pm »
0
Sì, ma non ai fini di affrontare uno scontro fuori dal ring !

Si perfezionano entro i limiti regolamentari per:

- mantenere lo status acquisito
- soddisfazione personale

Insomma, non escono da un contesto che non è generale ma particolare. Qualora invece lo facciano ( e non integrando sport con altro sport) comincia ad essere il caso di riflettere sul discorso di marzialità.  ;)
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Offline Darth Dorgius

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #637 on: November 17, 2011, 16:41:51 pm »
0
Sì, ma non ai fini di affrontare uno scontro fuori dal ring !

Hmmmmmmmmmmmmmmmmmm...

Mi viene in mente una cosa, a questo punto. Quando vi allenate (tirare sui pao, sul sacco, quel che è), avete un obiettivo/fine preciso in mente? O semplicemente ci date giù?
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Offline Saburo Sakai

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #638 on: November 17, 2011, 16:48:39 pm »
0
Sarò brevissimo perché mi è arrivato or ora un bel carico di lavoro... devo correre e poi ci sentiamo prossimamente.

L'utilizzo dei colpitori viene fatto tenendo presente l'obiettivo dell'allenamento, e cercando di non assumere atteggiamenti che vi entrino in contrasto introducendo "difetti" rispetto ad esso.

Inoltre ogni colpitore in sé non è esaustivo e va integrato con altri di differente tipologia, anche per lo stesso tipo di colpo.

Un saluto ragazzi, scusatemi.
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Offline Darth Dorgius

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #639 on: November 17, 2011, 16:50:05 pm »
0
E nel caso del pugile, pensi che tenga a mente il prossimo incontro sul ring?
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Offline Gelo - Killer Whale is back!

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #640 on: November 17, 2011, 16:57:02 pm »
0
E nel caso del pugile, pensi che tenga a mente il prossimo incontro sul ring?

Menare l'avversario ed imporre il suo ritmo?
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Cit - Le Crociate (Kingdom Of Heaven)

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Offline Andy

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #641 on: November 17, 2011, 17:24:46 pm »
0

L'utilizzo dei colpitori viene fatto tenendo presente l'obiettivo dell'allenamento, e cercando di non assumere atteggiamenti che vi entrino in contrasto introducendo "difetti" rispetto ad esso.

Inoltre ogni colpitore in sé non è esaustivo e va integrato con altri di differente tipologia, anche per lo stesso tipo di colpo.

???

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #642 on: November 17, 2011, 22:57:45 pm »
+1
Scusate ma devo ammetterlo....

Spoiler: show
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Barvo Iommi

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #643 on: November 17, 2011, 22:58:57 pm »
0
mi hai spiazzato :D bello il micio

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Offline orsobruno77

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Re:L'inconsistenza della categorizzazione fra AM e SdC
« Reply #644 on: November 18, 2011, 19:18:49 pm »
+4
43 pagg...siete matti...per parlare di cosa poi???

ho letto le prime 2 e l'ultima...accontentatevi, quindi come al solito non offendetevi se ripeterò concetti già espressi in vari modi...

detto da me sembrerà strano, ma la "storia" per districare la questione in atto è fondamentale.
tutto nasce come arte sia ludica, sia marziale che di formazione. e i tre aspetti si compenetravano.
la distizione è avvenuta fondamentalmente con Bruce Lee, il quale ha fatto del bene, ma anche tanti danni...creando mostri e dando lo spunto anche per evoluzioni che poi ora chiamiamo tutti MMA rapprestate ottimamente dall'UFC.

negli scorsi decenni, maestri delle più svariate discipline hanno costruito il proprio nome su leggende e altro, altri invece su fatti, come Kimura e Gracie, per esempio.

Erano discipline "marziali" che si confrontavano in un contesto sportivo. E la loro marzialità era data dal tipo di organizzazione per gradi/cinture, presenza o meno di forme. Il concetto di difesa personale era integrato nell'allenamento stesso e nella pratica sportiva, non pensavano a programmi ad hoc...quelli sono venuti dopo e si sono diffusi qui in occidente solo per motivi prettamente economici.

Di conseguenza, il praticare tae kwon do in korea, che fosse wtf o itf, implicava già la difesa personale, ma senza mettere da parte il sano confronto sportivo, che permette alla disciplina stessa di evolvere.

i primi UFC, e non mi stancherò mai di ribadirlo, dimostrarono come in un contesto non collaborativo, certe tecniche non avessero alcuna funzionalità. ci sono i video dei preliminary fights dell'UFC 2, mi sembra, cercate gli "unaired".

per info sull'allenamento nudo e crudo, parlate con Claudio Alfarano, lui può darvi la sua visione di ciò.

per tornare alla questione, nei fatti non ci dovrebbe essere alcuna differenza, l'importare è praticare e confrontarsi per crescere, per evolversi come praticanti e come persone.

il resto è marketing.